Scienze Dell'educazione
Universita' Della Calabria
Facolta' Di Lettere E Filosofia
Scienze Dell'educazione
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito:
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
* conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
* abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attivita' di educatore e animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonche' servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attivita' professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attivita' finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorieta' di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Le politiche dell'Unione Europea, ispirate a un dibattito a piu' voci sull'ineludibile valore della formazione, intesa come categoria trasversale ai diversi saperi e alle curvature professionalizzanti cui essi si piegano, hanno posto in evidenza l'esigenza di ridisegnare i curricoli formativi nella prospettiva di una life long education.
In conformita' alle suddette politiche, la riforma degli ordinamenti universitari italiani individua nella formazione una risorsa significativa di sviluppo e di crescita, cogliendone momenti e forme (scolastica, professionale, degli adulti, in servizio, continua) e mettendo a fuoco il problema delle professioni educative (insegnanti, educatori sociali, mediatori interculturali e familiari, ecc.).
In tale prospettiva, sottolineando l'innovativita' di percorsi formativi che preludono a nuove professioni educative in grado di meglio corrispondere alle inedite forme attraverso cui si manifesta oggi l'educativo, alla pluralita' delle sue manifestazioni e dei soggetti implicati, alla specificita' degli spazi, dei tempi e dei mediatori culturali, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione risponde a due ordini di ragioni:
a) Il problema epistemologico delle Scienze dell'educazione, che possono meglio investigare, interpretare e progettare il problema educativo da cogliersi in una pluralita' di forme e manifestazioni;
b) l'ampliamento della domanda sociale di educazione, le esigenze delle persone nelle diverse eta' della vita, le pressanti istanze di soggetti in situazione di rischio, precarieta' e disabilita', le richieste degli operatori della formazione insegnanti ma, anche, operatori delle professioni educative di essere formati adeguatamente per corrispondere alla eterogeneita' e alla complessita' dei problemi della formazione.
Ispirandosi al principio della organica connessione tra il sistema della formazione universitaria e la definizione di profili professionali sul territorio, in relazione al rapporto tra ricerca di base e ricerca applicata, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione:
1. si propone come centro di ricerca sulla formazione i cui vettori investigativi possono orientarsi verso l'analisi delle molteplici manifestazioni dei processi formativi, sia per gli aspetti propriamente epistemologici, sia per quelle specifiche dimensioni relative, ad esempio, alle vocazioni professionali e all'orientamento educativo;
2. mira a fornire conoscenze teoriche e competenze operative nell'ambito dei processi educativi e formativi, rispondendo cosi' ai nuovi orientamenti in materia di formazione universitaria, volti a coniugare dimensioni teoriche ed operative.
Alla luce delle piu' accreditate ricerche nel campo delle Scienze dell'educazione e della formazione, delle Scienze umane e sociali e dei saperi tecnologici, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione assicura:
a) conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche;
b) conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni;
c) conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale;
d) competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
e) abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
f) una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e dell'adolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
g) la conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese;
h) adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Nel caso delle discipline affini o integrative sono stati individuati anche alcuni settori scientifico- disciplinari (SSD) gia' compresi fra le discipline di base o caratterizzanti, in quanto consentono di approfondire ed integrare la formazione specifica della classe di laurea.
Il Corso di laurea struttura le proprie attivita' didattiche in:
- corsi e moduli d'insegnamento;
- lezioni frontali, seminari di studio, esercitazioni didattiche;
- laboratori;
- tirocini formativi (presso scuole, istituzioni ed enti educativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione) o soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Le modalita' di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonche' quelle relative alla verifica delle altre attivita' formative (laboratori, tirocini) e quelle relative alla prova finale, sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico del Corso di laurea.
Gli insegnamenti a scelta dello studente possono appartenere anche a settori scientifico- disciplinari presenti nella tabella delle attivita' formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, purche' tali insegnamenti siano attivati all'interno dell'Ateneo e coerenti con il progetto formativo dello studente.
Alla conclusione del percorso formativo lo studente consegue la laurea in Scienze dell'educazione (Classe delle lauree L- 19).
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
* conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
* abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attivita' di educatore e animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonche' servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attivita' professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attivita' finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorieta' di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Le politiche dell'Unione Europea, ispirate a un dibattito a piu' voci sull'ineludibile valore della formazione, intesa come categoria trasversale ai diversi saperi e alle curvature professionalizzanti cui essi si piegano, hanno posto in evidenza l'esigenza di ridisegnare i curricoli formativi nella prospettiva di una life long education.
In conformita' alle suddette politiche, la riforma degli ordinamenti universitari italiani individua nella formazione una risorsa significativa di sviluppo e di crescita, cogliendone momenti e forme (scolastica, professionale, degli adulti, in servizio, continua) e mettendo a fuoco il problema delle professioni educative (insegnanti, educatori sociali, mediatori interculturali e familiari, ecc.).
In tale prospettiva, sottolineando l'innovativita' di percorsi formativi che preludono a nuove professioni educative in grado di meglio corrispondere alle inedite forme attraverso cui si manifesta oggi l'educativo, alla pluralita' delle sue manifestazioni e dei soggetti implicati, alla specificita' degli spazi, dei tempi e dei mediatori culturali, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione risponde a due ordini di ragioni:
a) Il problema epistemologico delle Scienze dell'educazione, che possono meglio investigare, interpretare e progettare il problema educativo da cogliersi in una pluralita' di forme e manifestazioni;
b) l'ampliamento della domanda sociale di educazione, le esigenze delle persone nelle diverse eta' della vita, le pressanti istanze di soggetti in situazione di rischio, precarieta' e disabilita', le richieste degli operatori della formazione insegnanti ma, anche, operatori delle professioni educative di essere formati adeguatamente per corrispondere alla eterogeneita' e alla complessita' dei problemi della formazione.
Ispirandosi al principio della organica connessione tra il sistema della formazione universitaria e la definizione di profili professionali sul territorio, in relazione al rapporto tra ricerca di base e ricerca applicata, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione:
1. si propone come centro di ricerca sulla formazione i cui vettori investigativi possono orientarsi verso l'analisi delle molteplici manifestazioni dei processi formativi, sia per gli aspetti propriamente epistemologici, sia per quelle specifiche dimensioni relative, ad esempio, alle vocazioni professionali e all'orientamento educativo;
2. mira a fornire conoscenze teoriche e competenze operative nell'ambito dei processi educativi e formativi, rispondendo cosi' ai nuovi orientamenti in materia di formazione universitaria, volti a coniugare dimensioni teoriche ed operative.
Alla luce delle piu' accreditate ricerche nel campo delle Scienze dell'educazione e della formazione, delle Scienze umane e sociali e dei saperi tecnologici, il Corso di laurea in Scienze dell'educazione assicura:
a) conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche;
b) conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni;
c) conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale;
d) competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
e) abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
f) una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e dell'adolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
g) la conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese;
h) adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Nel caso delle discipline affini o integrative sono stati individuati anche alcuni settori scientifico- disciplinari (SSD) gia' compresi fra le discipline di base o caratterizzanti, in quanto consentono di approfondire ed integrare la formazione specifica della classe di laurea.
Il Corso di laurea struttura le proprie attivita' didattiche in:
- corsi e moduli d'insegnamento;
- lezioni frontali, seminari di studio, esercitazioni didattiche;
- laboratori;
- tirocini formativi (presso scuole, istituzioni ed enti educativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione) o soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Le modalita' di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonche' quelle relative alla verifica delle altre attivita' formative (laboratori, tirocini) e quelle relative alla prova finale, sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico di Ateneo e dal Regolamento didattico del Corso di laurea.
Gli insegnamenti a scelta dello studente possono appartenere anche a settori scientifico- disciplinari presenti nella tabella delle attivita' formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, purche' tali insegnamenti siano attivati all'interno dell'Ateneo e coerenti con il progetto formativo dello studente.
Alla conclusione del percorso formativo lo studente consegue la laurea in Scienze dell'educazione (Classe delle lauree L- 19).
Conoscenze
Secondo le disposizioni previste dal Regolamento didattico d'Ateneo, dal Regolamento della Facolta' di Lettere e Filosofia e dal Regolamento didattico del corso di laurea, possono essere ammessi al corso di laurea in Scienze dell'educazione:
1)i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore;
2)quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla Facolta' di Lettere e Filosofia su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico.
Ai fini dell'ammissione, e' altresi' necessario il possesso di un'adeguata preparazione di base nelle discipline di base e caratterizzanti l'offerta fomativa del corso di laurea. Sara', inoltre, necessario il possesso di capacita' di comprensione verbale e di un testo scritto insieme ad una buona capacita' di apprendimento.
Tutto cio' sara' verificato attraverso una prova di ammissione (test e/o prova aperta) obbligatoria da svolgere prima dell'inizio dell'anno accademico. Qualora l'esito di tale prova sia negativo, il corso di laurea stabilisce gli specifici obblighi formativi che ogni studente deve soddisfare durante il I anno di corso. A tale riguardo il corso di laurea organizzera' specifiche attivita' di recupero.
1)i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore;
2)quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla Facolta' di Lettere e Filosofia su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico.
Ai fini dell'ammissione, e' altresi' necessario il possesso di un'adeguata preparazione di base nelle discipline di base e caratterizzanti l'offerta fomativa del corso di laurea. Sara', inoltre, necessario il possesso di capacita' di comprensione verbale e di un testo scritto insieme ad una buona capacita' di apprendimento.
Tutto cio' sara' verificato attraverso una prova di ammissione (test e/o prova aperta) obbligatoria da svolgere prima dell'inizio dell'anno accademico. Qualora l'esito di tale prova sia negativo, il corso di laurea stabilisce gli specifici obblighi formativi che ogni studente deve soddisfare durante il I anno di corso. A tale riguardo il corso di laurea organizzera' specifiche attivita' di recupero.
Sbocchi Professionali
In base agli obiettivi formativi specifici e ai risultati di apprendimento attesi, il profilo occupazionale del laureato in Scienze dell'educazione comprende i seguenti ruoli:
- educatore nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e l'adolescenza.
- educatore nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) rivolti a famiglie, minori, anziani, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi;
- animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.), noncha'© servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria.
Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Scienze dell'educazione comprendono, pertanto, i seguenti ambiti:
- strutture educative prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche;
- pubblica amministrazione ed enti locali;
- servizi sociali e culturali;
- servizi alla persona e all'infanzia;
- aziende pubbliche e private;
- organizzazioni dell'impresa sociale.
Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi occupazionali, cosi' come codificati dall'ISTAT, si ritiene che il laureato in Scienze dell'educazione possa sviluppare la propria attivita' lavorativa nelle seguenti categorie:
2.6.5.4.2 - Professioni relative: pedagogo, progettista corsi di formazione;
2.6.5.5.0 - Professioni relative: orientatore per le scuole superiori.
Il corso prepara alle professioni di
- educatore nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e l'adolescenza.
- educatore nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) rivolti a famiglie, minori, anziani, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi;
- animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.), noncha'© servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
- formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria.
Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Scienze dell'educazione comprendono, pertanto, i seguenti ambiti:
- strutture educative prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche;
- pubblica amministrazione ed enti locali;
- servizi sociali e culturali;
- servizi alla persona e all'infanzia;
- aziende pubbliche e private;
- organizzazioni dell'impresa sociale.
Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi occupazionali, cosi' come codificati dall'ISTAT, si ritiene che il laureato in Scienze dell'educazione possa sviluppare la propria attivita' lavorativa nelle seguenti categorie:
2.6.5.4.2 - Professioni relative: pedagogo, progettista corsi di formazione;
2.6.5.5.0 - Professioni relative: orientatore per le scuole superiori.
Il corso prepara alle professioni di
- Esperti della progettazione formativa e curricolare
- Consiglieri dell'orientamento
Prova Finale
La laurea in Scienze dell'educazione si consegue previo superamento di una prova finale (9 CFU), che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di media lunghezza su un argomento scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti seguiti, secondo le disposizioni previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea, nel quale saranno contenute anche disposizioni riguardo al punteggio massimo conseguibile.
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