Ingegneria Meccanica
Universita' Della Calabria
Facolta' Di Ingegneria
Ingegneria Meccanica
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;
- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;
- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;
- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;
- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;
- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui e' richiesta la figura del responsabile dell'energia;
- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;
- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;
- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;
- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;
- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosita'; societa' per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;
- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
IL PROFILO PROFESSIONALE
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica intende formare un ingegnere in grado di svolgere mansioni notevolmente diversificate, mediante un'offerta didattica atta a garantire una solida preparazione di base, scientifica e tecnico applicativa, tale anche da consentire un agevole approfondimento di conoscenze necessarie per lo svolgimento dell'attivita' professionale. L'ingegnere meccanico, dovendo occuparsi del progetto, del processo di fabbricazione dei prodotti e del loro utilizzo, sia isolatamente sia in un impianto, dei mezzi per azionarli e dei relativi servizi, dovra' possedere un'approfondita preparazione tecnica nella costruzione delle macchine, in relazione al loro funzionamento e alla resistenza degli organi dei componenti, nella trasformazione di energia nelle macchine stesse, nei materiali da impiegare nelle costruzioni, nella fluidodinamica, nelle lavorazioni necessarie, nel disegno, quale elemento indispensabile alla progettazione, nei mezzi e servizi relativi al funzionamento, nel controllo delle dimensioni e delle prestazioni.
IL PERCORSO FORMATIVO
La considerevole varieta' di compiti e mansioni che vengono richiesti all'ingegnere meccanico, impone, come principale obiettivo formativo del corso di studi, il conseguimento di una sicura preparazione di base (Analisi Matematica, Algebra e Geometria, Fisica, Chimica e Informatica), con buona impostazione scientifica e con ampi contenuti tecnico- applicativi, che ne favoriscano l'immediato inserimento professionale. In particolare si mira a formare e sviluppare la capacita' di progettare, costruire, installare e ottimizzare l'impiego di macchine ed impianti, dei mezzi per azionarli e dei relativi servizi. Con questa impostazione, viene dedicata grande attenzione alla preparazione tecnica in tutti gli ambiti della meccanica che, per esperienza consolidata, consentono un rapido adattamento alle piu' diverse esigenze professionali.
Nell'ambito dell'ingegneria meccanica sono previsti due curricula:
- l'orientamento formativo o metodologico intende formare un ingegnere con una preparazione piu' ampia nelle discipline matematiche di base e in quelle affini o integrative, che consente ai laureati di accedere direttamente, senza debiti formativi, alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica o in Ingegneria Energetica;
- l'orientamento professionalizzante rivolto agli allievi che, conseguita la Laurea, vogliano inserirsi subito nel mondo del lavoro. Questo orientamento ha lo scopo di preparare un ingegnere che, attraverso lo studio di metodologie di progettazione sia sperimentali che numeriche, l'approfondimento delle conoscenze nel campo dei materiali, delle tecniche di modellazione geometrica, dei sistemi piu' avanzati di lavorazione meccanica, sia in grado di affrontare le diverse fasi del progetto di componenti ed impianti industriali ed i vari problemi connessi alla gestione dei sistemi di produzione. Inoltre, ha lo scopo di preparare un ingegnere meccanico che possieda adeguate competenze nel campo della produzione, conservazione, ottimizzazione e gestione dell'energia, con particolare riguardo alla progettazione e gestione di sistemi energetici sia tradizionali che innovativi. Per completare la formazione degli ingegneri dell'orientamento professionalizzante e' previsto un periodo formativo, fino ad un massimo di 20 CFU, presso imprese, amministrazioni pubbliche, ordini e collegi professionali sulla base di apposite convenzioni.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso di Laurea e' quello di formare un tecnico, con preparazione universitaria, capace di sviluppare progetti e di gestire processi industriali consolidati per i quali non sia richiesto lo sviluppo di tecniche complesse e innovative.
Il Laureato in Ingegneria Meccanica e' un tecnico con preparazione universitaria, in grado di condurre la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonche' lo svolgimento di attivita' di controllo, verifica ed assistenza tecnica. Il laureato acquisisce le competenze che gli permettono di svolgere queste tipiche mansioni principalmente nell'ambito di industrie meccaniche, ma anche nel settore piu' vasto dell'ingegneria industriale, delle societa' di servizi e degli enti pubblici. Ancora, il laureato in Ingegneria Meccanica acquisisce competenze nel campo della produzione, conservazione, ottimizzazione e gestione dell'energia.
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;
- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;
- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;
- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;
- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;
- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui e' richiesta la figura del responsabile dell'energia;
- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;
- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;
- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;
- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;
- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosita'; societa' per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;
- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
IL PROFILO PROFESSIONALE
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica intende formare un ingegnere in grado di svolgere mansioni notevolmente diversificate, mediante un'offerta didattica atta a garantire una solida preparazione di base, scientifica e tecnico applicativa, tale anche da consentire un agevole approfondimento di conoscenze necessarie per lo svolgimento dell'attivita' professionale. L'ingegnere meccanico, dovendo occuparsi del progetto, del processo di fabbricazione dei prodotti e del loro utilizzo, sia isolatamente sia in un impianto, dei mezzi per azionarli e dei relativi servizi, dovra' possedere un'approfondita preparazione tecnica nella costruzione delle macchine, in relazione al loro funzionamento e alla resistenza degli organi dei componenti, nella trasformazione di energia nelle macchine stesse, nei materiali da impiegare nelle costruzioni, nella fluidodinamica, nelle lavorazioni necessarie, nel disegno, quale elemento indispensabile alla progettazione, nei mezzi e servizi relativi al funzionamento, nel controllo delle dimensioni e delle prestazioni.
IL PERCORSO FORMATIVO
La considerevole varieta' di compiti e mansioni che vengono richiesti all'ingegnere meccanico, impone, come principale obiettivo formativo del corso di studi, il conseguimento di una sicura preparazione di base (Analisi Matematica, Algebra e Geometria, Fisica, Chimica e Informatica), con buona impostazione scientifica e con ampi contenuti tecnico- applicativi, che ne favoriscano l'immediato inserimento professionale. In particolare si mira a formare e sviluppare la capacita' di progettare, costruire, installare e ottimizzare l'impiego di macchine ed impianti, dei mezzi per azionarli e dei relativi servizi. Con questa impostazione, viene dedicata grande attenzione alla preparazione tecnica in tutti gli ambiti della meccanica che, per esperienza consolidata, consentono un rapido adattamento alle piu' diverse esigenze professionali.
Nell'ambito dell'ingegneria meccanica sono previsti due curricula:
- l'orientamento formativo o metodologico intende formare un ingegnere con una preparazione piu' ampia nelle discipline matematiche di base e in quelle affini o integrative, che consente ai laureati di accedere direttamente, senza debiti formativi, alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica o in Ingegneria Energetica;
- l'orientamento professionalizzante rivolto agli allievi che, conseguita la Laurea, vogliano inserirsi subito nel mondo del lavoro. Questo orientamento ha lo scopo di preparare un ingegnere che, attraverso lo studio di metodologie di progettazione sia sperimentali che numeriche, l'approfondimento delle conoscenze nel campo dei materiali, delle tecniche di modellazione geometrica, dei sistemi piu' avanzati di lavorazione meccanica, sia in grado di affrontare le diverse fasi del progetto di componenti ed impianti industriali ed i vari problemi connessi alla gestione dei sistemi di produzione. Inoltre, ha lo scopo di preparare un ingegnere meccanico che possieda adeguate competenze nel campo della produzione, conservazione, ottimizzazione e gestione dell'energia, con particolare riguardo alla progettazione e gestione di sistemi energetici sia tradizionali che innovativi. Per completare la formazione degli ingegneri dell'orientamento professionalizzante e' previsto un periodo formativo, fino ad un massimo di 20 CFU, presso imprese, amministrazioni pubbliche, ordini e collegi professionali sulla base di apposite convenzioni.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso di Laurea e' quello di formare un tecnico, con preparazione universitaria, capace di sviluppare progetti e di gestire processi industriali consolidati per i quali non sia richiesto lo sviluppo di tecniche complesse e innovative.
Il Laureato in Ingegneria Meccanica e' un tecnico con preparazione universitaria, in grado di condurre la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi complessi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonche' lo svolgimento di attivita' di controllo, verifica ed assistenza tecnica. Il laureato acquisisce le competenze che gli permettono di svolgere queste tipiche mansioni principalmente nell'ambito di industrie meccaniche, ma anche nel settore piu' vasto dell'ingegneria industriale, delle societa' di servizi e degli enti pubblici. Ancora, il laureato in Ingegneria Meccanica acquisisce competenze nel campo della produzione, conservazione, ottimizzazione e gestione dell'energia.
Conoscenze
Per l'accesso ai Corsi di Laurea in Ingegneria si richiedono capacita' di comprensione verbale e di sintesi di un testo scritto, attitudine ad un approccio metodologico e conoscenze scientifiche di base di matematica, fisica e chimica.
Nell'ambito della matematica si presuppone la conoscenza dei concetti e delle nozioni forniti nei normali corsi di scuola media superiore e precisamente: elementi di logica, teoria degli insiemi, numeri reali e retta reale, algebra (potenze, radicali, calcolo letterale, polinomi, equazioni e disequazioni di primo e secondo grado in una incognita), esponenziali e logaritmi , elementi di geometria euclidea (figure geometriche piane e calcolo del loro perimetro e della loro area, figure geometriche solide e calcolo del loro volume e dell'area della loro superficie), elementi di geometria analitica (coordinate cartesiane nel piano, equazione di una retta, equazione delle coniche), elementi di trigonometria (angoli e loro misura, seno e coseno di un angolo e loro proprieta').
Per le conoscenze fisiche si richiede che lo studente conosca le leggi di Newton, la conservazione dell'energia meccanica e quella della quantita' di moto per un sistema di due punti materiali. Conosca le differenze tra il moto rettilineo e quello circolare e sappia individuare le caratteristiche fisiche di un moto periodico. Infine, conosca la forza di gravitazione universale, la forza peso e la forza di Coulomb.
Per quanto riguarda la chimica le conoscenze richieste sono: struttura della materia; simbologia chimica; conoscenza qualitativa della struttura di atomi e molecole; nozioni elementari sui costituenti dell'atomo e sulla tavola periodica degli elementi; distinzione tra i composti formati da ioni e quelli costituiti da molecole; significato delle formule e delle equazioni chimiche; nozioni elementari di stechiometria; concetto di mole e sue applicazioni; capacita' di svolgere semplici calcoli stechiometrici; ossido- riduzione (concetto di ossidazione e di riduzione); capacita' di bilanciare semplici reazioni di ossido- riduzione; soluzioni; concetto di equilibrio chimico; definizione di sistemi acido- base e di pH; chimica organica (struttura dei piu' semplici composti del carbonio).
Prima dell'inizio delle attivita' formative ogni anno la Facolta' organizza una prova di valutazione obbligatoria per l'accertamento delle conoscenze sopra richieste. I risultati della prova potranno evidenziare l'esistenza di carenze formative da colmare nel primo anno di corso mediante la frequenza di attivita' di supporto organizzate dalla Facolta' stessa.
Nell'ambito della matematica si presuppone la conoscenza dei concetti e delle nozioni forniti nei normali corsi di scuola media superiore e precisamente: elementi di logica, teoria degli insiemi, numeri reali e retta reale, algebra (potenze, radicali, calcolo letterale, polinomi, equazioni e disequazioni di primo e secondo grado in una incognita), esponenziali e logaritmi , elementi di geometria euclidea (figure geometriche piane e calcolo del loro perimetro e della loro area, figure geometriche solide e calcolo del loro volume e dell'area della loro superficie), elementi di geometria analitica (coordinate cartesiane nel piano, equazione di una retta, equazione delle coniche), elementi di trigonometria (angoli e loro misura, seno e coseno di un angolo e loro proprieta').
Per le conoscenze fisiche si richiede che lo studente conosca le leggi di Newton, la conservazione dell'energia meccanica e quella della quantita' di moto per un sistema di due punti materiali. Conosca le differenze tra il moto rettilineo e quello circolare e sappia individuare le caratteristiche fisiche di un moto periodico. Infine, conosca la forza di gravitazione universale, la forza peso e la forza di Coulomb.
Per quanto riguarda la chimica le conoscenze richieste sono: struttura della materia; simbologia chimica; conoscenza qualitativa della struttura di atomi e molecole; nozioni elementari sui costituenti dell'atomo e sulla tavola periodica degli elementi; distinzione tra i composti formati da ioni e quelli costituiti da molecole; significato delle formule e delle equazioni chimiche; nozioni elementari di stechiometria; concetto di mole e sue applicazioni; capacita' di svolgere semplici calcoli stechiometrici; ossido- riduzione (concetto di ossidazione e di riduzione); capacita' di bilanciare semplici reazioni di ossido- riduzione; soluzioni; concetto di equilibrio chimico; definizione di sistemi acido- base e di pH; chimica organica (struttura dei piu' semplici composti del carbonio).
Prima dell'inizio delle attivita' formative ogni anno la Facolta' organizza una prova di valutazione obbligatoria per l'accertamento delle conoscenze sopra richieste. I risultati della prova potranno evidenziare l'esistenza di carenze formative da colmare nel primo anno di corso mediante la frequenza di attivita' di supporto organizzate dalla Facolta' stessa.
Sbocchi Professionali
Riguardo agli sbocchi occupazionali un notevole interesse e' mostrato dalle piccole e medie imprese, anche regionali, per il profilo professionale che si intende proporre (junior engineer). Gli sbocchi professionali sono quelli delle: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. In termini piu' specificatamente legati alle classificazioni dell'ISTAT, la laurea in ingegneria meccanica consente l'inserimento nel gruppo delle professioni tecniche, classificate dall'ISTAT nel Gruppo III,1. Il laureato in ingegneria meccanica puo' inserirsi nelle professioni intellettuali di cui al punto 2.2.1.1.
Il corso prepara alle professioni di
Il corso prepara alle professioni di
- Ingegneri meccanici
- Altri ingegneri ed assimilati
Prova Finale
La prova finale, tendente ad accertare la preparazione tecnico- scientifica e professionale del candidato, consiste nella stesura e discussione di un semplice elaborato scritto o di una relazione tecnica su di un progetto gia' svolto durante il corso di studio o sull'attivita' di tirocinio.
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