Home - Universita - Universita' Degli Studi Magna Graecia Di Catanzaro - Facolta - Tecniche Audioprotesiche (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Audioprotesista)
Tecniche Audioprotesiche (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Audioprotesista)
Universita' Degli Studi Magna Graecia Di Catanzaro
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Tecniche Audioprotesiche (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Audioprotesista)
Obiettivi del corso
I laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 668 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attivita' nella fornitura, adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione dei deficit uditivi; operano su prescrizione del medico mediante atti professionali che implicano la piena responsabilita' e la conseguente autonomia. L'attivita' del laureati in audioprotesi e' volta all'applicazione dei presidi protesici mediante il rilievo dell'impronta del condotto uditivo esterno, la costruzione e applicazione delle chiocciole o di altri sistemi di accoppiamento acustico e la somministrazione di prove di valutazione protesica. Essi collaborano con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabilitazione delle sordita' mediante la fornitura di presidi protesici e l'addestramento al loro uso
Conoscenze
Possono essere ammessi al Corso di Laurea (CL) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente.
Il numero di studenti ammessi al CL e' programmato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilita' di Personale docente , di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attivita' pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo e dalla Facolta'.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso e' definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (“Norme in materia di accesso ai corsi universitari”).
L'organizzazione didattica del CL prevede che gli Studenti ammessi al 1 anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Cio' premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della meta' delle domande riguardanti i singoli argomenti di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Genetica, sono ammessi con un debito formativo, per una o piu' delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1 anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, la Commissione Didattica del CL (CCL) istituisce attivita' didattiche propedeutiche che saranno svolte nel corso del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attivita' didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti del corso di laurea o da Docenti di Scuola media superiore previa convenzione stipulata dall'Ateneo con le scuole di appartenenza. La verifica dei risultati conseguiti nelle attivita' didattiche propedeutiche avverra' nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Il numero di studenti ammessi al CL e' programmato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilita' di Personale docente , di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attivita' pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo e dalla Facolta'.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso e' definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (“Norme in materia di accesso ai corsi universitari”).
L'organizzazione didattica del CL prevede che gli Studenti ammessi al 1 anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti.
Cio' premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della meta' delle domande riguardanti i singoli argomenti di Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Genetica, sono ammessi con un debito formativo, per una o piu' delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1 anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, la Commissione Didattica del CL (CCL) istituisce attivita' didattiche propedeutiche che saranno svolte nel corso del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attivita' didattiche propedeutiche saranno garantite dai Docenti del corso di laurea o da Docenti di Scuola media superiore previa convenzione stipulata dall'Ateneo con le scuole di appartenenza. La verifica dei risultati conseguiti nelle attivita' didattiche propedeutiche avverra' nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
Sbocchi Professionali
svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero- professionale.
Prova Finale
Lo studente ha disposizione 10 CFU da dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea ed alla preparazione della Prova Finale.
Tale attivita' dello Studente viene definita “internato di laurea”. Lo studente che intenda svolgere l'internato di laurea in una determinata struttura deve presentare al CCL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attivita' opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attivita' compiuta ai fini della formazione).
Il CCL verificata la disponibilita' di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un docente tutore, eventualmente indicato dallo studente , la responsabilita' del controllo e della certificazione delle attivita' svolte dallo studente stesso nella struttura.
Le modalita' della prova sono comprensive di una esposizione dinanzi ad una apposita Commissione. Per accedere ala prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti stabiliti dal Regolamento Didattico. La votazione verra' espressa in centodecimi. Il voto minimo per il superamento della prova e' sessantasei centodecimi. Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Rettore su proposta del Consiglio di Facolta', composte da almeno sette membri e non piu' di 11.
Tale attivita' dello Studente viene definita “internato di laurea”. Lo studente che intenda svolgere l'internato di laurea in una determinata struttura deve presentare al CCL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attivita' opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attivita' compiuta ai fini della formazione).
Il CCL verificata la disponibilita' di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un docente tutore, eventualmente indicato dallo studente , la responsabilita' del controllo e della certificazione delle attivita' svolte dallo studente stesso nella struttura.
Le modalita' della prova sono comprensive di una esposizione dinanzi ad una apposita Commissione. Per accedere ala prova finale, lo studente deve avere acquisito tutti i crediti stabiliti dal Regolamento Didattico. La votazione verra' espressa in centodecimi. Il voto minimo per il superamento della prova e' sessantasei centodecimi. Le Commissioni giudicatrici della prova finale sono nominate dal Rettore su proposta del Consiglio di Facolta', composte da almeno sette membri e non piu' di 11.
- Scuole Abruzzo
- Scuole Basilicata
- Scuole Calabria
- Scuole Campania
- Scuole Emilia Romagna
- Scuole Friuli Venezia Giulia
- Scuole Lazio
- Scuole Liguria
- Scuole Lombardia
- Scuole Marche
- Scuole Molise
- Scuole Piemonte
- Scuole Puglia
- Scuole Sardegna
- Scuole Sicilia
- Scuole Toscana
- Scuole Trentino Alto Adige
- Scuole Umbria
- Scuole Valle D'aosta
- Scuole Veneto
