Scienze Dell'educazione
Universita' Degli Studi Di Salerno
Facolta' Di Scienze Della Formazione
Scienze Dell'educazione
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito:
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
* conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
* abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attivita' di educatore e animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonche' servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attivita' professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attivita' finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorieta' di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Scienze dell'educazione si presenta articolato in tre curricoli distinti che garantiscono opzioni funzionali al raggiungimento di obiettivi differenziati attraverso acquisizioni di conoscenze e capacita' che consentono di soddisfare esigenze di formazione generale e competenze specifiche capaci di rispondere alla domanda sociale. In particolare i tre percorsi configurano professionalita' che, sebbene interagenti, forniscono competenze variegate predisponendo un'articolata molteplicita' di potenziali occupazionali.
- Il primo curricolo, Scienze e metodologie dell'educazione,e' inteso a trasmettere conoscenze utili a realizzare esiti d'eccellenza scientifica (saperi disciplinari), con competenze metodologiche e connesse capacita' operative, tali da garantire l'accesso alla laurea magistrale classe LM85 (Scienze umane e pedagogiche), senza debiti formativi, e conseguente possibilita' di approdo all' insegnamento, previa abilitazione conseguita secondo le disposizioni legislative vigenti, nelle Scuole Medie di Secondo Grado (ex cl. 36/A e 37/A).
Il percorso e' articolato in modo da consentire anche l'accesso alle altre lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L (LM50, LM57, LM93) oltre che l'inserimento attivo come educatori in settori extrascolastici dell'educazione permanente.
- Il secondo curricolo, Educatori socio- culturali e di comunita', e' inteso a formare figura di educatori in grado di ideare e attuare specifici progetti formativi volti allo sviluppo equilibrato della personalita' e delle risorse globali degli individui. Essi curano l'attivazione di percorsi educativi finalizzati all'integrazione interculturale e intergenerazionale; partecipano ad/e promuovono attivita' di studio, ricerca e documentazione; offrono competenze atte a favorire la realizzazione di un processo formativo integrato sia rispetto ai diversi gradi scolastici sia tra scuola e agenzie del territorio, come richiesto da una societa' complessa. Essi operano anche in centri assistenziali di varia natura e finalita'.
Il percorso di studi consente anche l'accesso alle lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L, in particolare alla LM50, Servizi educativi (e alle LM57, LM85, LM93).
- Il terzo curricolo, Esperti nei processi di formazione, e' inteso a formare educatori capaci di operare, per le competenze scientifiche e metodologiche acquisite nel percorso di studi, e per le capacita' operative maturate, in settori che prevedono la figura dell'educatore professionale, in regime di dipendenza o libero professionale, in strutture aziendali e in contesti comunitari di educazione permanente.
Il percorso formativo prevede la seguente articolazione delle attivita' didattiche:
- 4.500 ore d'impegno (per 180 crediti ripartiti in sei semestri) con attivita' didattica caratterizzata da:
- insegnamenti annuali (80 ore ciascuno, per 10 CFU) e semestrali (40 ore ciascuno, per 5 CFU), per un totale di 20;
- laboratori (ai quali si connettono seminari, stage, lavori pratici e sperimentali, esercitazioni e attivita' di formazione programmate anno per anno dalla struttura didattica;
- tirocinio formativo (presso istituzioni statali o private: scuole, enti, aziende, pubblica ammi- nistrazione, istituzioni sociali e assimilate, secondo le esigenze dei singoli indirizzi) con valutazione finale della relazione sull'esperienza maturata, secondo le indicazioni della struttura didattica.
Il valore in crediti dei singoli moduli di insegnamento e' definito nella programmazione didattica annuale. Non sono previste propedeuticita' tra le varie discipline.
Alle attivita' di laboratorio sono destinati obbligatoriamente 5 crediti complessivi (pari a 125 ore). Alle attivita' di tirocinio sono destinati complessivamente 10 crediti (pari a 250 ore).
L'attivita' di tirocinio integra la preparazione teorica con forme di simulazione, attivita' pratiche di sperimentazione o verifica.
Ai fini del conseguimento della laurea lo studente dovra' aver conseguito tutti i crediti previsti dal proprio curriculum (insegnamenti, laboratori, tirocinio, preparazione della tesi di laurea e altro).
La tipologia delle forme didattiche e di apprendimento prevede:
- insegnamenti comuni e insegnamenti differenziati per curricoli;
- laboratori;
- tirocini;
- stages.
* Strumenti didattici adeguati (laboratori informatici, linguistici, teatrali, geografici, docimologici, medico/igienistici, psico- pedagogici, per le attivita' connesse alle discipline dell'integrazione/handicap) consentono di garantire, anche con il contributo dei partner, condizioni favorevoli ad assicurare i necessari supporti alle attivita' formative). La verifica dei risultati conseguiti sara' effettuata per singole attivita' con prova di accertamento finale (Colloquio, integrato, secondo specifiche esigenze di singole attivita', da prove pratiche o di laboratorio) e con eventuali prove in itinere intese a verificare stato di avanzamento ed eventuali limiti da colmare con opportuni interventi correttivi.
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico- didattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere;
* conoscenze teorico- pratiche per l'analisi della realta' sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realta' sociale e dai servizi alla persona e alle comunita';
* abilita' e competenze pedagogico- progettuali, metodologico- didattiche, comunicativo- relazionali, organizzativo- istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attivita' di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attivita' di educatore e animatore socio- educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio- sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonche' servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attivita' professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunita' infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialita', nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attivita' finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorieta' di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea in Scienze dell'educazione si presenta articolato in tre curricoli distinti che garantiscono opzioni funzionali al raggiungimento di obiettivi differenziati attraverso acquisizioni di conoscenze e capacita' che consentono di soddisfare esigenze di formazione generale e competenze specifiche capaci di rispondere alla domanda sociale. In particolare i tre percorsi configurano professionalita' che, sebbene interagenti, forniscono competenze variegate predisponendo un'articolata molteplicita' di potenziali occupazionali.
- Il primo curricolo, Scienze e metodologie dell'educazione,e' inteso a trasmettere conoscenze utili a realizzare esiti d'eccellenza scientifica (saperi disciplinari), con competenze metodologiche e connesse capacita' operative, tali da garantire l'accesso alla laurea magistrale classe LM85 (Scienze umane e pedagogiche), senza debiti formativi, e conseguente possibilita' di approdo all' insegnamento, previa abilitazione conseguita secondo le disposizioni legislative vigenti, nelle Scuole Medie di Secondo Grado (ex cl. 36/A e 37/A).
Il percorso e' articolato in modo da consentire anche l'accesso alle altre lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L (LM50, LM57, LM93) oltre che l'inserimento attivo come educatori in settori extrascolastici dell'educazione permanente.
- Il secondo curricolo, Educatori socio- culturali e di comunita', e' inteso a formare figura di educatori in grado di ideare e attuare specifici progetti formativi volti allo sviluppo equilibrato della personalita' e delle risorse globali degli individui. Essi curano l'attivazione di percorsi educativi finalizzati all'integrazione interculturale e intergenerazionale; partecipano ad/e promuovono attivita' di studio, ricerca e documentazione; offrono competenze atte a favorire la realizzazione di un processo formativo integrato sia rispetto ai diversi gradi scolastici sia tra scuola e agenzie del territorio, come richiesto da una societa' complessa. Essi operano anche in centri assistenziali di varia natura e finalita'.
Il percorso di studi consente anche l'accesso alle lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L, in particolare alla LM50, Servizi educativi (e alle LM57, LM85, LM93).
- Il terzo curricolo, Esperti nei processi di formazione, e' inteso a formare educatori capaci di operare, per le competenze scientifiche e metodologiche acquisite nel percorso di studi, e per le capacita' operative maturate, in settori che prevedono la figura dell'educatore professionale, in regime di dipendenza o libero professionale, in strutture aziendali e in contesti comunitari di educazione permanente.
Il percorso formativo prevede la seguente articolazione delle attivita' didattiche:
- 4.500 ore d'impegno (per 180 crediti ripartiti in sei semestri) con attivita' didattica caratterizzata da:
- insegnamenti annuali (80 ore ciascuno, per 10 CFU) e semestrali (40 ore ciascuno, per 5 CFU), per un totale di 20;
- laboratori (ai quali si connettono seminari, stage, lavori pratici e sperimentali, esercitazioni e attivita' di formazione programmate anno per anno dalla struttura didattica;
- tirocinio formativo (presso istituzioni statali o private: scuole, enti, aziende, pubblica ammi- nistrazione, istituzioni sociali e assimilate, secondo le esigenze dei singoli indirizzi) con valutazione finale della relazione sull'esperienza maturata, secondo le indicazioni della struttura didattica.
Il valore in crediti dei singoli moduli di insegnamento e' definito nella programmazione didattica annuale. Non sono previste propedeuticita' tra le varie discipline.
Alle attivita' di laboratorio sono destinati obbligatoriamente 5 crediti complessivi (pari a 125 ore). Alle attivita' di tirocinio sono destinati complessivamente 10 crediti (pari a 250 ore).
L'attivita' di tirocinio integra la preparazione teorica con forme di simulazione, attivita' pratiche di sperimentazione o verifica.
Ai fini del conseguimento della laurea lo studente dovra' aver conseguito tutti i crediti previsti dal proprio curriculum (insegnamenti, laboratori, tirocinio, preparazione della tesi di laurea e altro).
La tipologia delle forme didattiche e di apprendimento prevede:
- insegnamenti comuni e insegnamenti differenziati per curricoli;
- laboratori;
- tirocini;
- stages.
* Strumenti didattici adeguati (laboratori informatici, linguistici, teatrali, geografici, docimologici, medico/igienistici, psico- pedagogici, per le attivita' connesse alle discipline dell'integrazione/handicap) consentono di garantire, anche con il contributo dei partner, condizioni favorevoli ad assicurare i necessari supporti alle attivita' formative). La verifica dei risultati conseguiti sara' effettuata per singole attivita' con prova di accertamento finale (Colloquio, integrato, secondo specifiche esigenze di singole attivita', da prove pratiche o di laboratorio) e con eventuali prove in itinere intese a verificare stato di avanzamento ed eventuali limiti da colmare con opportuni interventi correttivi.
Conoscenze
Al corso di laurea in Scienze dell'educazione possono iscriversi studenti in possesso di un qualsiasi titolo di studio di livello superiore (scuole secondarie di secondo grado, durata quinquennale, in grado di garantire la cultura di base presupposta dai curricula di studi di seguito delineati, con particolare riguardo alle discipline delle aree linguistico/letterario/artistico, socio/storico/filosofico, psico/pedagogico, scientifico.
L'ammissione sara' conseguente al risultato ottenuto nello svolgimento di una prova annuale d'accesso per gli studenti in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado. Sara' invece libero per gli studenti in possesso di altra laurea o che chiedono di trasferirsi da altri corsi di laurea (anche di altre Facolta').
L'ammissione sara' conseguente al risultato ottenuto nello svolgimento di una prova annuale d'accesso per gli studenti in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado. Sara' invece libero per gli studenti in possesso di altra laurea o che chiedono di trasferirsi da altri corsi di laurea (anche di altre Facolta').
Sbocchi Professionali
Gli sbocchi occupazionali comuni previsti dal corso di laurea riguardano le attivita' professionali come formatore, istruttore, orientatore o tutor nei servizi educativi di base e nella formazione professionale e continua e di orientamento, sia pubblici che privati e del privato sociale, erogati da Scuole, Regioni, Enti Locali, enti di formazione, imprese e associazioni di categoria.
I ruoli professionali corrispondono alla declaratoria dell'ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione dei Lavoratori) e ai profili definiti dall'AIF (Associazione Italiana Formatori) e fanno riferimento alla Categoria 3 'Professioni Tecniche' - 3.4 'Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone':'Tutori, istitutori e insegnanti nella formazione professionale ed assimilati' della classificazione delle professioni dell'ISTAT.
Sbocchi occupazionali preferenziali sono previsti dalla specificita' dei singoli indirizzi curricolari nei quali vengono privilegiati percorsi formativi che, sebbene interagenti, configurano professionalita' selezionate per competenze precise:
1. Scienze e metodologie dell'educazione e' calibrato nella direzione di una trasmissione di conoscenze utili a realizzare anche esiti d'eccellenza scientifica (saperi disciplinari), con competenze metodologiche e connesse capacita' operative, tali da garantire altresi' l'accesso alla laurea magistrale, classe LM85 (Scienze umane e pedagogiche), senza debiti formativi, e conseguente accesso all' insegnamento, previa abilitazione conseguita secondo le disposizioni legislative vigenti, nelle Scuole Medie di Secondo Grado (ex cl. 36/A e 37/A).
2. Educatori socio- culturali e di comunita' forma una figura di educatore intesa a realizzare ed attuare specifici progetti educativi volti allo sviluppo equilibrato della personalita' e delle risorse globali degli individui; cura l'attivazione di percorsi educativi finalizzati all'integrazione interculturale e intergenerazionale; partecipa ad/e promuove attivita' di studio, ricerca e documentazione; offre competenze atte a favorire la realizzazione di un processo formativo integrato sia rispetto ai diversi gradi scolastici sia tra scuola e agenzie del territorio, come richiesto da una societa' complessa. Essa consente di operare anche in centri assistenziali (consultori, comunita' terapeutiche e d'accoglienza, centri di salute mentale; centri di recupero e prevenzione di disagi; istituzioni pubbliche e private che si occupano di disabili, di tossicodipendenti, di immigrati, di emarginati, di anziani, di minori e di adolescenti con handicap).
3. Esperti nei processi di formazione e' inteso a formare educatori capaci di operare, per le competenze scientifiche e metodologiche acquisite nel percorso di studi, e per capacita' operative, in settori che prevedono la figura dell'educatore professionale, in regime di dipendenza o libero professionale, in strutture aziendali e in contesti comunitari di educazione permanente (analisi, progettazione, coordinamento, gestione e valutazione dei processi di formazione in ambiti aziendali, culturali e sociali; formazione professionale iniziale o in itinere, riconversione di lavoratori, gestione del personale in aziende, imprese, istituzioni).
I tre indirizzi consentono anche l'accesso, con o senza debiti formativi, alle lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L (LM50, LM57, LM85, LM93).
Il corso prepara alle professioni di
I ruoli professionali corrispondono alla declaratoria dell'ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione dei Lavoratori) e ai profili definiti dall'AIF (Associazione Italiana Formatori) e fanno riferimento alla Categoria 3 'Professioni Tecniche' - 3.4 'Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone':'Tutori, istitutori e insegnanti nella formazione professionale ed assimilati' della classificazione delle professioni dell'ISTAT.
Sbocchi occupazionali preferenziali sono previsti dalla specificita' dei singoli indirizzi curricolari nei quali vengono privilegiati percorsi formativi che, sebbene interagenti, configurano professionalita' selezionate per competenze precise:
1. Scienze e metodologie dell'educazione e' calibrato nella direzione di una trasmissione di conoscenze utili a realizzare anche esiti d'eccellenza scientifica (saperi disciplinari), con competenze metodologiche e connesse capacita' operative, tali da garantire altresi' l'accesso alla laurea magistrale, classe LM85 (Scienze umane e pedagogiche), senza debiti formativi, e conseguente accesso all' insegnamento, previa abilitazione conseguita secondo le disposizioni legislative vigenti, nelle Scuole Medie di Secondo Grado (ex cl. 36/A e 37/A).
2. Educatori socio- culturali e di comunita' forma una figura di educatore intesa a realizzare ed attuare specifici progetti educativi volti allo sviluppo equilibrato della personalita' e delle risorse globali degli individui; cura l'attivazione di percorsi educativi finalizzati all'integrazione interculturale e intergenerazionale; partecipa ad/e promuove attivita' di studio, ricerca e documentazione; offre competenze atte a favorire la realizzazione di un processo formativo integrato sia rispetto ai diversi gradi scolastici sia tra scuola e agenzie del territorio, come richiesto da una societa' complessa. Essa consente di operare anche in centri assistenziali (consultori, comunita' terapeutiche e d'accoglienza, centri di salute mentale; centri di recupero e prevenzione di disagi; istituzioni pubbliche e private che si occupano di disabili, di tossicodipendenti, di immigrati, di emarginati, di anziani, di minori e di adolescenti con handicap).
3. Esperti nei processi di formazione e' inteso a formare educatori capaci di operare, per le competenze scientifiche e metodologiche acquisite nel percorso di studi, e per capacita' operative, in settori che prevedono la figura dell'educatore professionale, in regime di dipendenza o libero professionale, in strutture aziendali e in contesti comunitari di educazione permanente (analisi, progettazione, coordinamento, gestione e valutazione dei processi di formazione in ambiti aziendali, culturali e sociali; formazione professionale iniziale o in itinere, riconversione di lavoratori, gestione del personale in aziende, imprese, istituzioni).
I tre indirizzi consentono anche l'accesso, con o senza debiti formativi, alle lauree magistrali compatibili con i requisiti garantiti dalla laurea della classe 19L (LM50, LM57, LM85, LM93).
Il corso prepara alle professioni di
- Formatori ed esperti nella progettazione formativa e curricolare
- Consiglieri dell'orientamento
- Intervistatori e rilevatori professionali
- Insegnanti per handicappati, di sostegno ed altri insegnanti di scuole speciali (diplomati)
- Tutor, istitutori, insegnanti nella formazione professionale ed assimilati
- Tecnici dei servizi di informazione e di orientamento scolastico e professionale
Prova Finale
La prova finale consiste nella discussione, con apposita commissione per gli esami di laurea nominata dal Preside di Facolta', di un elaborato (per il quale vengono utilizzati i 3 crediti formativi specificamente assegnati a questa attivita') relativo ad una precipua, personale, esperienza di approfondimento e di ricerca maturata durante il corso di studi. L'elaborato sara' redatto sotto la guida di un docente ufficiale che ne validera', con propria firma, la rispondenza in numero di crediti, in pertinenza tematica e in valenza scientifica con gli obiettivi specifici del Corso di Laurea.
La valutazione conclusiva terra' conto dell'intera carriera dello studente all'interno del corso di studio (media dei voti d'esame riportatya a 110), dei tempi (conseguimento del titolo nei tre anni previsti oppure in posizione di fuori corso per uno o piu' anni), modalita' di acquisizione dei crediti formativi (corsi di insegnamento, tirocini, laboratori, stage, secondo i piani staturtari o con piani individuali soggetti a singole valutazioni), delle valutazioni espresse sulle attivita' formative precedenti (riconoscimenti in crediti, per studenti trasferiti da altri corsi di laurea o gia' in possesso di laurea, di attivita' conseguite nel corso di studi universitari precedente a seguito di accertamento della loro pertinenza statutaria, congruita' scientifica e didattica e non obsolescenza).
La valutazione conclusiva terra' conto dell'intera carriera dello studente all'interno del corso di studio (media dei voti d'esame riportatya a 110), dei tempi (conseguimento del titolo nei tre anni previsti oppure in posizione di fuori corso per uno o piu' anni), modalita' di acquisizione dei crediti formativi (corsi di insegnamento, tirocini, laboratori, stage, secondo i piani staturtari o con piani individuali soggetti a singole valutazioni), delle valutazioni espresse sulle attivita' formative precedenti (riconoscimenti in crediti, per studenti trasferiti da altri corsi di laurea o gia' in possesso di laurea, di attivita' conseguite nel corso di studi universitari precedente a seguito di accertamento della loro pertinenza statutaria, congruita' scientifica e didattica e non obsolescenza).
- Scuole Abruzzo
- Scuole Basilicata
- Scuole Calabria
- Scuole Campania
- Scuole Emilia Romagna
- Scuole Friuli Venezia Giulia
- Scuole Lazio
- Scuole Liguria
- Scuole Lombardia
- Scuole Marche
- Scuole Molise
- Scuole Piemonte
- Scuole Puglia
- Scuole Sardegna
- Scuole Sicilia
- Scuole Toscana
- Scuole Trentino Alto Adige
- Scuole Umbria
- Scuole Valle D'aosta
- Scuole Veneto