Ingegneria Meccanica
Universita' Degli Studi Di Salerno
Facolta' Di Ingegneria
Ingegneria Meccanica
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;
- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;
- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;
- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;
- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;
- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui e' richiesta la figura del responsabile dell'energia;
- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;
- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;
- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;
- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;
- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosita'; societa' per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;
- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'Area Didattica di Ingegneria Meccanica ha attualmente attivi due corsi di Laurea nella classe delle Lauree dell'Ingegneria Industriale: Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Al di la' delle differenziazioni nell'ambito della stessa classe imposte dal D. M. 270/2004, i suddetti corsi di Laurea si pongono come obiettivo la formazione di due figure professionali ben distinte fra loro.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si pone come obiettivo specifico quello di formare una figura professionale di elevato livello applicativo che abbia al contempo un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, e che sia capace di integrarsi facilmente nell'attivita' produttiva, essendo in grado di affrontare problemi tecnico- industriali nell'immediato nonche' recepire ed utilizzare l'innovazione.
In particolare il profilo professionale e' quello di un Ingegnere Meccanico che sia in grado di:
- utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione assistita di componenti, di sistemi e di processi;
- condurre l'istallazione ed il collaudo di macchinari ed impianti;
- curare la gestione della produzione, la manutenzione ed il controllo di qualita';
- svolgere attivita' di promozione ed assistenza tecnica;
- analizzare ed interpretare dati sperimentali.
Il percorso di studio in Ingegneria Meccanica e' stato progettato avvalendosi di diversificati contributi:
- gli studi di settore di rilevanti enti (Indagine Minerva@Vulcano Ministero del Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, ISTAT, Centro Studi C.N.I., Confindustria) in riferimento alle competenze e alle figure professionali richieste nei settori industriali essenziali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
- gli incontri con le parti interessate: l'Area Didattica di Ingegneria Meccanica ha organizzato degli incontri periodici con il Comitato di Indirizzo e le Rappresentanze del Mondo del lavoro e delle professioni tra cui si annoverano Enti ed Aziende di rilevanza nazionale ed internazionale nel settore appartenenti prevalentemente alla Regione Campania ed in particolare alle Province di Salerno e Avellino.
Per i laureati in Ingegneria Meccanica sono previsti due distinti percorsi: il primo, formativo, orientato alla formazione di una figura professionale in grado, senza ulteriori approfondimenti culturali, di accedere alla Laurea Magistrale; il secondo, professionalizzante, orientato alla formazione di figure professionali in grado di inserirsi direttamente in azienda e svolgere le funzioni di cui si parlera' di seguito; per entrambi i percorsi, la formazione del laureato in ingegneria Meccanica si articola su tre livelli:
a)formazione di base a carattere generale nell'ambito della matematica, della fisica, della chimica e dell'informatica, ed ingegneristica nell'ambito del disegno, delle tecnologie e della economia ed organizzazione aziendale; tale livello e' comune ad entrambi i percorsi.
b)formazione di base nelle discipline dell'ingegneria meccanica con particolare riferimento alla impiantistica industriale, alla termodinamica e trasmissione del calore, alla tecnologia meccanica, all'elettrotecnica e alla fluidodinamica per il percorso formativo; per il percorso professionalizzante e' prevista una base di conoscenze di meccanica applicata gia' al secondo livello di formazione.
c)formazione di natura caratterizzante, finalizzata alla creazione di specifici profili professionali che il corso di studi intende formare, con attivita' formative che coinvolgono tutti i settori caratterizzanti della meccanica; per il percorso formativo e' previsto un approfondimento teorico delle discipline della meccanica applicata, dei metodi per l'ingegneria industriale, delle macchine e della costruzione di macchine, delle misure meccaniche; per il percorso professionalizzante e' previsto l'approfondimento di discipline professionalizzanti nei medesimi settori precedentemente richiamati, ma con un approfondimento delle attivita' di laboratorio e in generale, delle attivita' professionalizzanti (utilizzo delle macchine, utilizzo dei software di progettazione e di modellazione di prodotto e di processo). Per il percorso formativo saranno previste un congruo numero di ore di tirocinio da svolgere in azienda, obbligatorie ai fini dell'ottenimento del titolo.
Il corso di laurea intende, quindi, fornire agli allievi, attraverso una solida preparazione di base e con ampi e sicuri contenuti scientifici generali e tecnico- applicativi specifici, una formazione ad ampio spettro i cui risultati di apprendimento attesi sono, di seguito, espressi in accordo ai descrittori di Dublino.
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;
- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;
- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;
- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;
- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;
- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui e' richiesta la figura del responsabile dell'energia;
- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;
- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;
- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;
- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;
- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosita'; societa' per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;
- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'Area Didattica di Ingegneria Meccanica ha attualmente attivi due corsi di Laurea nella classe delle Lauree dell'Ingegneria Industriale: Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. Al di la' delle differenziazioni nell'ambito della stessa classe imposte dal D. M. 270/2004, i suddetti corsi di Laurea si pongono come obiettivo la formazione di due figure professionali ben distinte fra loro.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si pone come obiettivo specifico quello di formare una figura professionale di elevato livello applicativo che abbia al contempo un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, e che sia capace di integrarsi facilmente nell'attivita' produttiva, essendo in grado di affrontare problemi tecnico- industriali nell'immediato nonche' recepire ed utilizzare l'innovazione.
In particolare il profilo professionale e' quello di un Ingegnere Meccanico che sia in grado di:
- utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione assistita di componenti, di sistemi e di processi;
- condurre l'istallazione ed il collaudo di macchinari ed impianti;
- curare la gestione della produzione, la manutenzione ed il controllo di qualita';
- svolgere attivita' di promozione ed assistenza tecnica;
- analizzare ed interpretare dati sperimentali.
Il percorso di studio in Ingegneria Meccanica e' stato progettato avvalendosi di diversificati contributi:
- gli studi di settore di rilevanti enti (Indagine Minerva@Vulcano Ministero del Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, ISTAT, Centro Studi C.N.I., Confindustria) in riferimento alle competenze e alle figure professionali richieste nei settori industriali essenziali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
- gli incontri con le parti interessate: l'Area Didattica di Ingegneria Meccanica ha organizzato degli incontri periodici con il Comitato di Indirizzo e le Rappresentanze del Mondo del lavoro e delle professioni tra cui si annoverano Enti ed Aziende di rilevanza nazionale ed internazionale nel settore appartenenti prevalentemente alla Regione Campania ed in particolare alle Province di Salerno e Avellino.
Per i laureati in Ingegneria Meccanica sono previsti due distinti percorsi: il primo, formativo, orientato alla formazione di una figura professionale in grado, senza ulteriori approfondimenti culturali, di accedere alla Laurea Magistrale; il secondo, professionalizzante, orientato alla formazione di figure professionali in grado di inserirsi direttamente in azienda e svolgere le funzioni di cui si parlera' di seguito; per entrambi i percorsi, la formazione del laureato in ingegneria Meccanica si articola su tre livelli:
a)formazione di base a carattere generale nell'ambito della matematica, della fisica, della chimica e dell'informatica, ed ingegneristica nell'ambito del disegno, delle tecnologie e della economia ed organizzazione aziendale; tale livello e' comune ad entrambi i percorsi.
b)formazione di base nelle discipline dell'ingegneria meccanica con particolare riferimento alla impiantistica industriale, alla termodinamica e trasmissione del calore, alla tecnologia meccanica, all'elettrotecnica e alla fluidodinamica per il percorso formativo; per il percorso professionalizzante e' prevista una base di conoscenze di meccanica applicata gia' al secondo livello di formazione.
c)formazione di natura caratterizzante, finalizzata alla creazione di specifici profili professionali che il corso di studi intende formare, con attivita' formative che coinvolgono tutti i settori caratterizzanti della meccanica; per il percorso formativo e' previsto un approfondimento teorico delle discipline della meccanica applicata, dei metodi per l'ingegneria industriale, delle macchine e della costruzione di macchine, delle misure meccaniche; per il percorso professionalizzante e' previsto l'approfondimento di discipline professionalizzanti nei medesimi settori precedentemente richiamati, ma con un approfondimento delle attivita' di laboratorio e in generale, delle attivita' professionalizzanti (utilizzo delle macchine, utilizzo dei software di progettazione e di modellazione di prodotto e di processo). Per il percorso formativo saranno previste un congruo numero di ore di tirocinio da svolgere in azienda, obbligatorie ai fini dell'ottenimento del titolo.
Il corso di laurea intende, quindi, fornire agli allievi, attraverso una solida preparazione di base e con ampi e sicuri contenuti scientifici generali e tecnico- applicativi specifici, una formazione ad ampio spettro i cui risultati di apprendimento attesi sono, di seguito, espressi in accordo ai descrittori di Dublino.
Conoscenze
REQUISITI:
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il riconoscimento dell'idoneita' dei titoli di studio conseguiti all'estero ai soli fini dell'ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica deliberata dall'Universita' di Salerno, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.
CONOSCENZE PER L'ACCESSO
In accordo a quanto suggerito dalla COPI (Conferenza dei Presidi delle Facolta' di Ingegneria) nel documento del 28/06/2006, si ritiene che per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria sia necessario il possesso di conoscenze scientifiche di base, di capacita' di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico.
Gli ultimi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare eventuali lacune relative al primo, sono strettamente correlati alle capacita' di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione della attivita' di studio, di assunzione di responsabilita' sulle decisioni prese.
Per quanto riguarda le materie scientifiche di base, sono richieste conoscenze di base della Matematica, con particolare riferimento all'aritmetica, all'algebra, alle progressioni e funzioni logaritmiche ed esponenziali, agli elementi di geometria Euclidea ed analitica, e alla logica elementare. Sono inoltre richieste conoscenze delle nozioni di base della Fisica, con particolare riferimento alla meccanica, alla termodinamica e all'elettromagnetismo, della Chimica e di una lingua straniera dell'Unione Europea.
CAPACITA' E ATTITUDINI UTILI E RACCOMANDABILI PER L'ACCESSO
Si ritiene inoltre indispensabile che lo studente che intende accedere al Corso di Studi possegga le seguenti capacita' e conoscenze:
- Capacita' di interpretare correttamente il significato di un brano, di effettuarne una sintesi per iscritto e di rispondere a quesiti basati soltanto su cio' che in esso e' contenuto e tali da limitare la possibilita' di far uso di conoscenze eventualmente disponibili sull'argomento,
- Capacita' di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per pervenire alla risposta, collegando i risultati alle ipotesi che li determinano,
- Capacita' di articolare ragionamenti di carattere logico- matematico, sia induttivo che deduttivo, impiegando consapevolmente 'esempi' e 'controesempi', e distinguendo tra 'necessarieta'' e 'sufficienza' di una condizione, e tra 'teorema' e 'postulato'.
- Capacita' di trattare semplici modelli, di natura Matematica o Fisica, partendo dalle leggi fondamentali, con l'adeguata consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base del modello.
DISPOSIZIONI
Le disposizioni in materia di accesso al Corso di Laurea in oggetto sono contenute nel Regolamento di Accesso della Facolta' di Ingegneria, al quale si rimanda per ulteriori dettagli.
Ai sensi di tale regolamento, per l'accesso al Corso di Laurea e' prevista una verifica del possesso, da parte dello studente, delle conoscenze richieste.
La prova di accesso, obbligatoria, consiste in quesiti a risposte multiple, in elaborazioni logiche ed esercizi ed e' concepita in modo tale da non privilegiare alcuno specifico tipo di scuola media superiore.
Se la verifica non e' positiva, l'immatricolazione viene differita e allo studente vengono attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi che possono essere colmati anche mediante la frequenza a specifici corsi di recupero organizzati dalla Facolta'.
La prova sara' considerata valida anche se sostenuta nelle Facolta' di Ingegneria di altri Atenei qualora sia stato adottato il medesimo test di accesso.
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il riconoscimento dell'idoneita' dei titoli di studio conseguiti all'estero ai soli fini dell'ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica deliberata dall'Universita' di Salerno, nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.
CONOSCENZE PER L'ACCESSO
In accordo a quanto suggerito dalla COPI (Conferenza dei Presidi delle Facolta' di Ingegneria) nel documento del 28/06/2006, si ritiene che per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria sia necessario il possesso di conoscenze scientifiche di base, di capacita' di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico.
Gli ultimi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare eventuali lacune relative al primo, sono strettamente correlati alle capacita' di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione della attivita' di studio, di assunzione di responsabilita' sulle decisioni prese.
Per quanto riguarda le materie scientifiche di base, sono richieste conoscenze di base della Matematica, con particolare riferimento all'aritmetica, all'algebra, alle progressioni e funzioni logaritmiche ed esponenziali, agli elementi di geometria Euclidea ed analitica, e alla logica elementare. Sono inoltre richieste conoscenze delle nozioni di base della Fisica, con particolare riferimento alla meccanica, alla termodinamica e all'elettromagnetismo, della Chimica e di una lingua straniera dell'Unione Europea.
CAPACITA' E ATTITUDINI UTILI E RACCOMANDABILI PER L'ACCESSO
Si ritiene inoltre indispensabile che lo studente che intende accedere al Corso di Studi possegga le seguenti capacita' e conoscenze:
- Capacita' di interpretare correttamente il significato di un brano, di effettuarne una sintesi per iscritto e di rispondere a quesiti basati soltanto su cio' che in esso e' contenuto e tali da limitare la possibilita' di far uso di conoscenze eventualmente disponibili sull'argomento,
- Capacita' di individuare i dati di un problema e di utilizzarli per pervenire alla risposta, collegando i risultati alle ipotesi che li determinano,
- Capacita' di articolare ragionamenti di carattere logico- matematico, sia induttivo che deduttivo, impiegando consapevolmente 'esempi' e 'controesempi', e distinguendo tra 'necessarieta'' e 'sufficienza' di una condizione, e tra 'teorema' e 'postulato'.
- Capacita' di trattare semplici modelli, di natura Matematica o Fisica, partendo dalle leggi fondamentali, con l'adeguata consapevolezza dei limiti che comportano le ipotesi semplificative poste alla base del modello.
DISPOSIZIONI
Le disposizioni in materia di accesso al Corso di Laurea in oggetto sono contenute nel Regolamento di Accesso della Facolta' di Ingegneria, al quale si rimanda per ulteriori dettagli.
Ai sensi di tale regolamento, per l'accesso al Corso di Laurea e' prevista una verifica del possesso, da parte dello studente, delle conoscenze richieste.
La prova di accesso, obbligatoria, consiste in quesiti a risposte multiple, in elaborazioni logiche ed esercizi ed e' concepita in modo tale da non privilegiare alcuno specifico tipo di scuola media superiore.
Se la verifica non e' positiva, l'immatricolazione viene differita e allo studente vengono attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi che possono essere colmati anche mediante la frequenza a specifici corsi di recupero organizzati dalla Facolta'.
La prova sara' considerata valida anche se sostenuta nelle Facolta' di Ingegneria di altri Atenei qualora sia stato adottato il medesimo test di accesso.
Sbocchi Professionali
Il laureato in Ingegneria Meccanica avra' ampie possibilita' occupazionali presso aziende manifatturiere per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi ed in particolare presso:
- industrie meccaniche, elettromeccaniche, aeronautiche e spaziali;
- industrie per l'automazione e la robotica;
- industrie manifatturiere;
- imprese impiantistiche;
- aziende municipali di servizi;
- studi professionali di progettazione e peritali;
- istituti e laboratori di ricerca di aziende pubbliche e private;
In relazione ai livelli di qualificazione ISTAT, il laureato in ingegneria Meccanica si colloca ad un livello intermedio tra il terzo ed il quarto e potra' assolvere a compiti di uno o dell'altro livello in considerazione delle proprie attitudini e del livello di personale preparazione.
Il corso prepara alle professioni di
- industrie meccaniche, elettromeccaniche, aeronautiche e spaziali;
- industrie per l'automazione e la robotica;
- industrie manifatturiere;
- imprese impiantistiche;
- aziende municipali di servizi;
- studi professionali di progettazione e peritali;
- istituti e laboratori di ricerca di aziende pubbliche e private;
In relazione ai livelli di qualificazione ISTAT, il laureato in ingegneria Meccanica si colloca ad un livello intermedio tra il terzo ed il quarto e potra' assolvere a compiti di uno o dell'altro livello in considerazione delle proprie attitudini e del livello di personale preparazione.
Il corso prepara alle professioni di
- Ingegneri meccanici
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
- Disegnatori industriali ed assimilati
Prova Finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di un elaborato di carattere prevalentemente applicativo, sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di Laurea. L'elaborato puo' essere corredato da presentazione multimediale, discussa dal candidato durante lo svolgimento della prova finale.
- Scuole Abruzzo
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