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Tecniche Di Laboratorio Biomedico (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Laboratorio Biomedico)
Universita' Degli Studi Di Perugia
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Tecniche Di Laboratorio Biomedico (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Laboratorio Biomedico)
Obiettivi del corso
- Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l'attivita' nelle diverse aree del laboratorio.
- Conoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l'attivita' di laboratorio, i presidi medico- chirurgici e la sanita' pubblica.
- Valutare l'attendibilita' del processo pre- analitico e analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici.
- Conoscere e valutare concetti dinamici di reingegnerizzazione dei processi di automazione- informatizzazione- comunicazione
- Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di analisi e di produzione.
- Contribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l'analisi dei costi e l'introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell'attivita' diagnostica e produttiva.
- Identificare e prevenire i fattori che possano influenzare la qualita' delle informazioni diagnostiche o del processo di produzione.
- Attuare la verifica del corretto funzionamento e l'efficienza delle tecnologie biomediche attraverso test funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonche' straordinaria in caso di guasti.
- Pianificare, realizzare e valutare le attivita' tecnico- diagnostiche relative ad indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, tossicologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e d'anatomia patologica (incluse le tecniche di riscontro diagnostico autoptico) secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Pianificare e realizzare le preparazioni galeniche e magistrali, le mescolanze di farmaci antiblastici e chemioterapici, sacche per la nutrizione parenterale, emocomponenti da trasfondere secondo le norme previste dalle leggi sanitarie e secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Pianificare, realizzare e valutare le attivita' produttive nei settori delle diagnosi e terapie cellulari e molecolari secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Realizzare e verificare il Controllo e la Assicurazione di Qualita' e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilita' dei risultati.
- Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni tecnico- diagnostiche e produttive previste nel progetto formativo.
- Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione.
- Interagire e collaborare attivamente con equipes interprofessionali al fine di programmare e gestire attivita' di analisi e produzione anche decentrate.
- Dimostrare capacita' nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e gli utenti del servizio.
- Dimostrare capacita' didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio.
- Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico- metodologico per migliorare la qualita' delle metodiche di analisi.
- Conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e aziendale
- Conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari.
- Conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;
- Conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario;
- Conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;
- Applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie;
- Verificare l'applicazione dei risultati delle attivita' di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualita' dell'assistenza;
- Effettuare correttamente l'analisi e la contabilita' dei costi per la gestione di strutture che erogano servizi sanitari di medio- alta complessita';
- Applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilita'- benefici e i metodi di controllo di qualita';
- Conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia;
- Rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata e del controllo di gestione;
- Utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per specifiche patologie e gruppi di patologie;
- Individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale tecnico sanitario in strutture di media o alta complessita';
- Conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione);
- Operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonche' delle norme deontologiche e di responsabilita' professionale;
- Conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;
- Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro;
- Approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;
- Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa;
- Acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
- Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi aggiornamenti periodici;
- Effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
- Raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea;
- Acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;
- Svolgere esperienze di tirocinio presso servizi sanitari e formativi specialistici in Italia o all'estero, con progressiva assunzione di responsabilita' e sotto la supervisione di professionisti esperti.
- Conoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l'attivita' di laboratorio, i presidi medico- chirurgici e la sanita' pubblica.
- Valutare l'attendibilita' del processo pre- analitico e analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici.
- Conoscere e valutare concetti dinamici di reingegnerizzazione dei processi di automazione- informatizzazione- comunicazione
- Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di analisi e di produzione.
- Contribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l'analisi dei costi e l'introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell'attivita' diagnostica e produttiva.
- Identificare e prevenire i fattori che possano influenzare la qualita' delle informazioni diagnostiche o del processo di produzione.
- Attuare la verifica del corretto funzionamento e l'efficienza delle tecnologie biomediche attraverso test funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonche' straordinaria in caso di guasti.
- Pianificare, realizzare e valutare le attivita' tecnico- diagnostiche relative ad indagini biochimiche, di biologia molecolare, ematologia ed immunoematologia, tossicologia, radioimmunologia, immunologiche ed immunometriche, microbiologiche e virologiche, genetiche, citologiche, istologiche e d'anatomia patologica (incluse le tecniche di riscontro diagnostico autoptico) secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Pianificare e realizzare le preparazioni galeniche e magistrali, le mescolanze di farmaci antiblastici e chemioterapici, sacche per la nutrizione parenterale, emocomponenti da trasfondere secondo le norme previste dalle leggi sanitarie e secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Pianificare, realizzare e valutare le attivita' produttive nei settori delle diagnosi e terapie cellulari e molecolari secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura.
- Realizzare e verificare il Controllo e la Assicurazione di Qualita' e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilita' dei risultati.
- Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni tecnico- diagnostiche e produttive previste nel progetto formativo.
- Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione.
- Interagire e collaborare attivamente con equipes interprofessionali al fine di programmare e gestire attivita' di analisi e produzione anche decentrate.
- Dimostrare capacita' nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e gli utenti del servizio.
- Dimostrare capacita' didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio.
- Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico- metodologico per migliorare la qualita' delle metodiche di analisi.
- Conoscere i principi dell'analisi economica e le nozioni di base dell'economia pubblica e aziendale
- Conoscere in modo approfondito gli elementi essenziali dell'organizzazione aziendale con particolare riferimento all'ambito dei servizi sanitari.
- Conoscere i principi del diritto pubblico e del diritto amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari;
- Conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario;
- Conoscere le principale tecniche di organizzazione aziendale e i processi di ottimizzazione dell'impiego di risorse umane, informatiche e tecnologiche;
- Applicare appropriatamente l'analisi organizzativa e il controllo di gestione e di spesa nelle strutture sanitarie;
- Verificare l'applicazione dei risultati delle attivita' di ricerca in funzione del miglioramento continuo della qualita' dell'assistenza;
- Effettuare correttamente l'analisi e la contabilita' dei costi per la gestione di strutture che erogano servizi sanitari di medio- alta complessita';
- Applicare i metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilita'- benefici e i metodi di controllo di qualita';
- Conoscere gli elementi metodologici essenziali dell'epidemiologia;
- Rilevare le variazioni di costi nei servizi sanitari in funzione della programmazione integrata e del controllo di gestione;
- Utilizzare in modo appropriato gli indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per specifiche patologie e gruppi di patologie;
- Individuare le componenti essenziali dei problemi organizzativi e gestionali del personale tecnico sanitario in strutture di media o alta complessita';
- Conoscere le norme per la tutela della salute dei lavoratori (in particolare, di radioprotezione);
- Operare nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria, nonche' delle norme deontologiche e di responsabilita' professionale;
- Conoscere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo e alla gestione dei rapporti interpersonali con i pazienti e i loro familiari;
- Individuare i fattori di rischio ambientale, valutarne gli effetti sulla salute e predisporre interventi di tutela negli ambienti di lavoro;
- Approfondire le conoscenze sul funzionamento di servizi sanitari di altri paesi;
- Gestire gruppi di lavoro e applicare strategie appropriate per favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa;
- Acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente;
- Effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati, e i relativi aggiornamenti periodici;
- Effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici;
- Raggiungere un elevato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea;
- Acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione;
- Svolgere esperienze di tirocinio presso servizi sanitari e formativi specialistici in Italia o all'estero, con progressiva assunzione di responsabilita' e sotto la supervisione di professionisti esperti.
Conoscenze
L'iscrizione al Corso e' regolata in conformita' alle norme di accesso agli studi universitari. Il Corso di Laurea (CL) ha la durata di 3 anni; il titolo finale si ottiene dopo l'acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) relativi alle attivita' formative di cui al comma 1, lettere a, b, c, d, e, f dell'art. 10 del D.M. M.U.R.S.T. n. 509/99, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano (fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche)
Sbocchi Professionali
Il laureato nella classe di laurea in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico deve essere dotato di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento diagnostico, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico- sanitaria.
Il laureato deve sapere, inoltre, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare il laureato nella classe, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo professionale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Il laureato in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e' l'operatore sanitario che, ai sensi del D.M. della Sanita' 26 settembre 1994, n. 745, e' responsabile degli atti di sua competenza, che svolge attivita' di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. Il laureato svolge con autonomia tecnico professionale le prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilita' operative di appartenenza; e' responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del suo operato, nell'ambito delle sue funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controlla e verifica il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvede alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera; svolge la sua attivita' in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero- professionale; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca.
Il laureato deve sapere, inoltre, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare il laureato nella classe, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo professionale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Il laureato in Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e' l'operatore sanitario che, ai sensi del D.M. della Sanita' 26 settembre 1994, n. 745, e' responsabile degli atti di sua competenza, che svolge attivita' di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. Il laureato svolge con autonomia tecnico professionale le prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilita' operative di appartenenza; e' responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del suo operato, nell'ambito delle sue funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controlla e verifica il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvede alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera; svolge la sua attivita' in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero- professionale; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca.
Prova Finale
La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.
Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami
2. avere ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di corso
3. avere consegnato alla Segreteria Studenti:
a) domanda al Rettore almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea
b) una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea
L'esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Sanita' di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.
L'esame di Laurea verte su:
a) la discussione di un elaborato di natura teorico- applicativa;
b) una prova di dimostrazioni di abilita' pratiche.
c) una prova scritta inerenti le materie professionalizzanti
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, nelle attivita' didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in centodecimi.
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari
c) il punteggio conseguito nello svolgimento della prova scritta
d) il punteggio conseguito nello svolgimento della prova pratica
Il voto complessivo, determinato dall'elaborazione dei punteggi previsti dalle voci 'a - d', effettuata con atto deliberativo del CCL, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero piu' vicino.
La lode puo' venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale maggiore di 110.
La prova finale puo' essere ripetuta una sola volta.
Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami
2. avere ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di corso
3. avere consegnato alla Segreteria Studenti:
a) domanda al Rettore almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea
b) una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea
L'esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Sanita' di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.
L'esame di Laurea verte su:
a) la discussione di un elaborato di natura teorico- applicativa;
b) una prova di dimostrazioni di abilita' pratiche.
c) una prova scritta inerenti le materie professionalizzanti
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, nelle attivita' didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in centodecimi.
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari
c) il punteggio conseguito nello svolgimento della prova scritta
d) il punteggio conseguito nello svolgimento della prova pratica
Il voto complessivo, determinato dall'elaborazione dei punteggi previsti dalle voci 'a - d', effettuata con atto deliberativo del CCL, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero piu' vicino.
La lode puo' venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale maggiore di 110.
La prova finale puo' essere ripetuta una sola volta.
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