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Podologia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Podologo)
Universita' Degli Studi Di Perugia
 
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
 
Podologia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Podologo)
 
Obiettivi del corso
Il Laureato nella classe di Laurea in Podologo deve essere dotato di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali e' rivolto il suo intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo, sia la massima integrazione con le altre professioni.
Il Laureato deve sapere, inoltre, utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il Laureato nella classe di laurea in Podologo deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo professionale di podologo cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro spendibilita' nell'ambiente di lavoro.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico acquisita con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale e coordinata da un docente che sia in possesso del piu' alto livello formativo previsto per questo profilo professionale, oppure da un docente universitario di ruolo dello specifico settore scientifico- disciplinare e dello stesso profilo professionale di Podologo.
Il laureato nella classe di Laurea in Podologo, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le seguenti competenze professionali necessarie per un operatore sanitario che, ai sensi del D.M. Ministero della Sanita' 14 settembre 1994, n. 744:
-tratta direttamente, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, con metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, le callosita', le unghie ipertrofiche, deformi ed incarnite, nonche' il piede doloroso;
-svolge, su prescrizione medica, la medicazione delle ulcerazioni e delle verruche del piede e comunque assiste, anche ai fini della educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio;
-individua e segnala al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico;
-svolge la sua attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero- professionale.
Le attivita' pratiche e di tirocinio vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea.
Almeno il 30% dell'impegno orario complessivo e' riservato allo studio o altre attivita' formative di tipo individuale, con possibilita' di percentuali minori per singole attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale e pratico.
Obiettivi Formativi Generali
Al termine del corso di Laurea gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti obiettivi formativi generali:
-conoscenza dei fondamenti dei fenomeni biologici e del funzionamento degli organi ed apparati
-conoscenza e comprensione dei fenomeni fisiologici e fisiopatologici a carico del piede
-trattamento, autonomamente o su prescrizione medica, delle patologie del piede di competenza del Podologo
-individuazione delle condizioni patologiche del piede che richiedono un approfondimento diagnostico e/o un intervento medico
-capacita' di svolgere opera di educazione sanitaria nelle categorie di soggetti a rischio di sviluppare una patologia del piede
Obiettivi formativi specifici:
-Terapia dei vizi posturali podologici
-Terapia delle unghie ipertrofiche e delle unghie incarnite
-Trattamento delle callosita' anche con trattamento ortesico
-Diagnosi e terapia del piede doloroso
-Medicazione delle ulcere diabetiche
-Trattamento incruento delle verruche plantari
-Esecuzione di un trattamento ortesico plantare
-Esecuzione di un trattamento ortesico digitale
-Esecuzione di esami baropodometrici
-Attuazione di un programma di educazione sanitaria che comprenda anche una adeguata motivazione alla verifica della correttezza posturale podologica
 
Conoscenze
L'iscrizione al Corso e' regolata in conformita' alle norme di accesso agli studi universitari. Il Corso di Laurea ha la durata di 3 anni; il titolo finale si ottiene dopo l'acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche).
 
Sbocchi Professionali
Il laureato nella classe di Laurea in Podologo i', ai sensi della legge 10 agosto 2000 n. 251, articolo 3, comma 1, l'operatore sanitario dell'area della riabilitazione che svolge con titolarita' ed autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettivita', attivita' dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dallo specifico profilo professionale.
 
Prova Finale
La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Podologo.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato (Tesi di Laurea) e nella dimostrazione di abilita' pratiche.
E' organizzata in 2 sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministero della Sanita'.
La prova e' sostenuta davanti ad una commissione nominata dal Rettore, composta di norma da un numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui uno designato dall'Associazione Nazionale dei Podologi), individuata da apposito decreto del Ministro dell'Universita', di concerto con il Ministero della Sanita'.
La prova finale puo' essere ripetuta una sola volta.