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Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
Universita' Degli Studi Di Perugia
 
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
 
Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
 
Obiettivi del corso
Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:
Il Laureato nella classe di Laurea in Ostetricia deve essere dotato di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali e' rivolto il suo intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo, sia la massima integrazione con le altre professioni.
Il Laureato deve sapere, inoltre, utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il Laureato nella classe di laurea in Ostetricia, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate; il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali, conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo professionale di ostetrica/o cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro spendibilita' nell'ambiente di lavoro ( ambito materno- infantile di cui al DM Sanita' 24 aprile 2000).
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico acquisita con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di ostetrica/o ed adeguata allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa e direttiva dell'Unione Europea. Il monte ore complessivo, necessario per la formazione della figura professionale di Ostetrica/o, deve essere comunque adeguato allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa dell'Unione Europea ( Direttive 80/154/CEE ed 80/155/CEE e successive modificazioni).
Il laureato della Classe di laurea in Ostetricia, in funzione del percorso formativo, deve raggiungere le seguenti competenze professionali necessarie per un operatore sanitario che, ai sensi del DM Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 740: assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilita' e presta assistenza al neonato; pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale ostetrico- ginecologico di competenza autonoma, in ambito fisiologico e preventivo , ed in collaborazione con lo specialista in ambito patologico; per quanto di sua competenza, partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che della comunita', alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all'assistenza ad interventi ostetrico- ginecologici, alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile e ghiandole annesse, ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestisce, nel rispetto dell'etica professionale, come membro dell'e'quipe sanitaria, gli interventi assistenziali di sua competenza, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; e' in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare ove occorra, le relative misure di particolare emergenza; svolge la sua attivita' professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente alla formazione ed all'aggiornamento relativi al suo profilo professionale e alla ricerca.
Le attivita' pratiche e di tirocinio vanno svolte , sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve rispettare la direttiva 80/154/CEE e successive modificazioni.
Almeno il 30% dell'impegno orario complessivo e' riservato allo studio o altre attivita' formative di tipo individuale, con possibilita' di percentuali minori per singole attivita' formative ad elevato contenuto sperimentale e pratico.
 
Conoscenze
L'iscrizione al Corso e' regolata in conformita' alle norme di accesso agli studi universitari. Il Corso di Laurea ha la durata di 3 anni; il titolo finale si ottiene dopo l'acquisizione di 180 crediti formativi universitari (CFU), comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione europea oltre l'italiano (fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche).
 
Sbocchi Professionali
Obiettivi formativi generali
1. Analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico- sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio- assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettivita'
2. Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, e nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale.
3. Comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati alle diverse situazioni cliniche, per patologie in gravidanza e per la gravidanza, anche in relazione a parametri diagnostici.
4. Identificare i bisogni di assistenza ostetrico- ginecologica della donna /coppia e della collettivita' e formulare obiettivi specifici secondo il principio della priorita'.
5. Apprendere le conoscenze necessarie per individuare situazioni potenzialmente patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza.
6. Raggiungere una padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso attivita' formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, sotto la guida di Tutori opportunamente assegnati presso strutture accreditate del S S N ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (Direttiva 80/154/CEE).
7. Raggiungere un livello di conoscenza e competenza nell'uso parlato di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza dell'ostetrica/o e per lo scambio di informazioni generali.
Obiettivi formativi specifici
1. identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessita' di aiuto della donna, coppia e collettivita' , nei vari ambiti socio- sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico- scientifica
2. identificare i bisogni di assistenza ostetrico- ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilita', l'infertilita', le malattie metaboliche e le malattie infettive etc
3. fornire una buona informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternita' e paternita' responsabile.
4. fornire alla donna/ coppia una buona informazione e dare consigli per quanto concerne il percorso nascita.(aver partecipato attivamente alla preparazione di almeno 25 donne/coppie nel percorso nascita secondo metodologie scientificamente validate.)
5. realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettivita', con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse ( MST)
6. realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap- test, ecc.).
7. identificare i bisogni socio- sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di poverta', disabilita' etc
8. valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico- sessuale della donna.
9. valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente, alla gravidanza
(visite a gestanti con almeno 100 esami prenatali) .
10. pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico - neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio- assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura
11. monitorare il benessere materno- fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche. ( sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti)
12. praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertex (avere svolto parte attiva in almeno 40 parti o in almeno 30 a condizione che si partecipi ad altri 20 parti) compresa se necessario, l'episiotomia.
13. praticare in caso di urgenza , il parto nella presentazione podalica( aver partecipato attivamente ad almeno 2 parti podalici, o in assenza di casi, avere svolto opportune esercitazioni in forma simulata).
14. praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia,( aver partecipato, attivamente, ad almeno 5 parti con pratica di episiotomia e di sutura, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata)
15. prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente. (avere partecipato attivamente alla sorveglianza di almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere in gravidanze patologiche o parti difficili)
16. valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico- neonatali, alle reazioni allo stato di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day- hospital e di day- surgery, nonchi' di assistenza domiciliare.(aver partecipato attivamente durante il tirocinio, all'assistenza e cura, in ambito ginecologico- ostetrico, noncha'© a neonati e lattanti, anche avviando i casi patologici in reparti di medicina, chirurgia, TIN).
17. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonchi' di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie (aver partecipato attivamente all'esame di almeno 100 puerpere e neonati senza rilevanti patologie)
18. valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre- e post- termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie. (aver partecipato, durante il tirocinio, all'assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi quelli pre- e post- termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie).
19. realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche ( Ebm/ Ebc)
20. esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessita' e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata.( aver partecipato durante il tirocinio in strutture di III livello alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale (TIN).
21. garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia.
22. contribuire ad individuare, definire ed organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario ed in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorita' garantendo continuita' assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali.
23. definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo al fine di applicarne i risultati nel processo assistenziale ginecologico- ostetrico- neonatale e migliorarne la qualita' in termini di efficienza ed efficacia delle cure.
24. realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche ostetriche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito.
25. dimostrare capacita' professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettivita'.
26. dimostrare capacita' di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, noncha'©, di concorrere direttamente alla formazione ed all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei corsi universitari in ambito ostetrico- ginecologico e neonatale.
27. dimostrare di possedere conoscenze, competenze, ed abilita' nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario. (aver collaborato, attivamente, ad almeno 30 parti cesarei, 30 interventi di ginecologia tradizionale e 20 di chirurgia mini invasiva - laparoscopia ed isteroscopia)
28. dimostrare di conoscere principi e norme di ordine etico- deontologico e medico- legale e di saperne realizzare e valutare l'applicazione in ambito ginecologico- ostetrico e neonatale
29. dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'i'quipe assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilita' e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia ed in collaborazione con altri operatori sanitari.
30. dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure.
31. dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
 
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi. La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale di Ostetrica/o.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilita' pratiche.
E' organizzata in 2 sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministero della Sanita'.
La prova e' sostenuta davanti ad una commissione nominata dal Rettore, composta di norma da un numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui non meno di 2 e non piu' di 3 designati dal Collegio delle Ostetriche della Provincia in cui ha sede il Corso), individuata da apposito decreto del Ministro dell'Universita', di concerto con il Ministero della Sanita'.