Chimica
Universita' Degli Studi Di Perugia
 
Facolta' Di Scienze Matematiche Fisiche E Naturali
 
Chimica
 
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono conseguire le seguenti competenze:
* essere in possesso di un'adeguata conoscenza dei diversi settori della chimica, negli aspetti di base, teorici, sperimentali e applicativi e di una adeguata preparazione di base nelle discipline matematiche, informatiche e fisiche;
* possedere gli strumenti metodologici che consentano l'aggiornamento delle proprie conoscenze;
* possedere gli strumenti adeguati per inquadrare le conoscenze chimiche specifiche nelle loro relazioni con altre discipline scientifiche e tecniche ed acquisire la consapevolezza delle problematiche dello sviluppo sostenibile
* essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
* essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
* essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali, anche concorrendo ad attivita' quali quelle in ambito industriale; nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi; nei settori della sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente e dell'energia; nella conservazione dei beni culturali, applicando le metodiche disciplinari di indagine acquisite, con autonomia nell'ambito di procedure definite. I laureati della classe potranno svolgere attivita' adeguate agli specifici ambiti professionali.
Ai fini indicati, gli Atenei attivano uno o piu' Corsi di Laurea afferenti alla Classe, i cui curricula:
* comprendono in ogni caso attivita' finalizzate all'acquisizione di sufficienti elementi di base di matematica e di fisica, nonche' di fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura- proprieta';
* devono prevedere in ogni caso, fra le attivita' formative nei diversi settori disciplinari, congrue attivita' di laboratorio, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici del Corso di Laurea, l'approfondimento di tematiche sia di base, quali i fondamenti chimici di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto- processo;
* possono prevedere, in relazione ad obiettivi specifici del Corso di Laurea, soggiorni di studio presso altre Universita' italiane ed estere, nonche' tirocini formativi presso enti pubblici o privati non universitari, nell'ambito della normativa vigente;
* possono includere attivita' didattiche rivolte in modo specifico ad agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro, ovvero a favorire il proseguimento degli studi a livello superiore;

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi specifici del corso consistono essenzialmente nel fornire agli studenti una preparazione metodologica, basata sui contenuti culturali di qualita', che permette agli studenti di acquisire i concetti fondamentali delle diverse aree della chimica che, associati alle conoscenze di matematica, fisica ed informatica, consente loro con un unico curriculum, di proseguire proficuamente gli studi con la laurea magistrale, ma anche di accedere al mondo del lavoro ad un livello elevato di competenze ed abilita'.
Il corso trasformato infatti, non prevede piu' un curriculum professionalizzante, come ipotizzato nell'ordinamento ex 509, in quanto sulla base dell'esperienza che ha portato a disattivare il parallelo corso di laurea in chimica ambientale, abbiamo potuto verificare che il numero degli studenti disposti a rinunciare a priori alla prosecuzione degli studi dopo il triennio e' troppo basso per giustificare un curriculum destinato a chiudersi con la laurea triennale. Del resto l'attenzione riservata in questi anni ai laureati triennali da parte delle aziende desiderose di dotarsi di competenze chimiche e' sembrata piuttosto guidata dalla possibilita' di sottoinquadrarli e quindi pagarli meno, piuttosto che dalla consapevolezza che la loro preparazione triennale sarebbe piu' che sufficiente per svolgere numerose delle attivita' che possono essere richieste ad un chimico.
Il percorso formativo prevede complessivamente 27 crediti di chimica generale ed inorganica, 24 di chimica fisica, 26 di chimica organica, 16 di chimica analitica, 18 di matematica e 12 di fisica, 6 di informatica, 6 di biochimica, 3 di inglese e 3 di chimica industriale (corso di sicurezza nei laboratori chimici). Il percorso si completa con 9 crediti caratterizzanti da scegliere in alternativa nei settori di chimica generale ed inorganica, di chimica fisica o di chimica organica, 15 crediti a scelta dello studente e 15 crediti per la prova finale ed il tirocinio ad esso connesso. Lo schema proposto dalle sede e' coerente con quello concordato su base nazionale, in quanto prevede 30 crediti fra matematica e fisica invece di 24, 101 crediti per i quattro settori fondamentali della chimica, con un minimo di 16 per ciascuno di essi invece di 70, 6 crediti di biochimica e 15 crediti per le attivita' connesse con la tesi triennale.
Il numero complessivo di esami e' pari a 21 (considerando tutti i 5 opzionali) piu' due idoneita' (inglese e sicurezza) e la prova finale. I 15 crediti a scelta dello studente ( 3 opzionali) possono essere scelti fra tutti gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, mentre gli altri due opzionali per complessivi 9 crediti appartengono alle discipline caratterizzanti, da scegliere in alternativa nei settori di chimica generale e inorganica, di chimica fisica o di chimica organica, che trovano corrispondenza nei curricula di chimica generale e inorganica, di chimica fisica, di chimica organica, e di chimica teorica e computazionale dell'attuale laurea specialistica che sara' trasformata in magistrale.
 
Conoscenze
Per quanto la normativa nazionale vigente consenta l'iscrizione agli studenti provenienti da qualsiasi scuola secondaria ai corsi di studio di area chimica, il decreto attuativo della trasformazione degli ordinamenti ex 509/99 a quelli ex 270/04 prevede una verifica obbligatoria delle conoscenze richieste per l'accesso. Pertanto gli studenti saranno sottoposti ad una verifica delle conoscenze della matematica di base e, sulla base del risultato del test, potra' essere loro richiesto il superamento di un esame di recupero.
 
Sbocchi Professionali
Il laureato triennale in Chimica, che avra' acquisito la capacita' di svolgere compiti ed attivita' professionali autonome e di supporto che gli consentiranno di esercitare le funzioni di conduzione, gestione e controllo, avra' come ambiti occupazionali i laboratori di ricerca, di sintesi, di analisi, di caratterizzazione e di controllo qualita' sia nel campo specifico dell'industria chimica che negli enti di ricerca, che in tutti i settori che hanno a che fare con la chimica. Ulteriore prospettiva e' quella dell'attivita' di consulenza (anche come libero professionista per le competenze previste per il laureato di I livello). Le possibilita' offerte dalla libera professione sono attualmente in continua espansione, soprattutto nei settori riguardanti le attivita' di analisi e controllo, di salvaguardia dell'ambiente e della protezione civile.

Il corso prepara alle professioni di
  • Chimici
 
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi.
Le attivita' formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica (complessivamente 15 crediti) consistono in un'attivita' sperimentale di tirocinio formativo per 9 crediti (circa due mesi) da svolgersi presso il Diparimento o presso Enti o aziende esterne, e nella preparazione, presentazione e discussione di un elaborato finale che per 6 crediti ne riporti le competenze acquisite ed i risultati conseguiti.
A questo scopo il Consiglio illustrera' ogni anno agli studenti le linee di ricerca attive nel Dipartimento, ciascuna con i posti a disposizione per tesi triennali, e degli Enti o aziende che si renderanno disponibili ad accogliere gli studenti per inserirli in un contesto scientifico formativo. Al fine di consentire agli studenti piu' meritevoli di potersi laureare nella sessione estiva del 3 anno gli insegnamenti previsti per il secondo semestre del 3 anno dovranno svolgersi di norma fra il 1 marzo e il 15 aprile, affinche' da tale data possa aver inizio il tirocinio formativo.
Prima di sostenere l'esame di laurea lo studente verra' sottoposto ad una prova telematica di autovalutazione affrontando il test predisposto dell'ECTN (European Chemistry Thematic Network) per la fine del 3 anno. Il test e' diversificato a seconda del SSD prevalente previsto dal proprio percorso formativo a seconda degli opzionali scelti a caratterizzarne l'orientamento (chimica ambientale, chimica fisica, chimica inorganica, chimica organica e chimica teorica e computazionale). Il risultato ottenuto nel superamento del test non potra' costituire elemento di valutazione per il voto finale di laurea.