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Sistemi Informativi Territoriali
Universita' Degli Studi Di Palermo
 
Facolta' Di Architettura
 
Sistemi Informativi Territoriali
 
Obiettivi del corso
Obiettivo formativo specifico della laurea in Sistemi Informativi Territoriali e' quello di formare (e riqualificare) specialisti in grado di progettare e gestire Sistemi Informativi Territoriali.
La domanda formativa nel settore delle nuove tecnologie per il territorio e l'ambiente appare articolata in piu' segmenti e piu' soggetti:
- giovani diplomati, che accedono a corsi universitari orientati alle nuove tecnologie;
- formazione specialistica da parte di laureati e professionisti (con profili disciplinari diversi);
- riqualificazione culturale e professionale da parte di quadri e funzionari che operano nell'ambito delle Amministrazioni Pubbliche nel settore specifico;
- formazione permanente sia nel settore privato che in quello della P.A. di fatto necessaria per mantenere e adeguare i livelli di competenza richiesti dalla continua innovazione che caratterizza le nuove tecnologie.
Tale domanda e' quindi diversificata e distribuita su tutto il territorio nazionale, a fronte di limitate opportunita' sul versante dell'offerta formativa.
La formazione dei laureati in Sistemi Informativi Territoriali dovra' garantire il rapido inserimento in gruppi di lavoro impegnati ad affrontare temi di grande attualita' connessi con i problemi di gestione del territorio e dell'ambiente, di fatto oggetto dell'attivita' quotidiana nell'ambito degli uffici tecnici delle Amministrazioni Pubbliche, cosi' come di aziende e di studi professionali che forniscono servizi in questo settore.
L'obiettivo in sostanza e' quello di contribuire a creare e rafforzare una rete di competenze diffuse sul territorio sia in ambito pubblico che di impresa con l'intento di rispondere ad una crescente domanda di riforma e di innovazione sui temi dell'ambiente e del territorio, dove specifici ruoli di gestione informatizzata del territorio sono attribuiti alle tecnologie GIS e affini.
Tali competenze dovranno caratterizzare una nuova generazione di tecnici di alto profilo professionale che:
- uniscano conoscenza pratica a quella teorica sulle basi della tecnologia;
- siano in grado di inserirsi rapidamente nel contesto produttivo, perche' conoscono il funzionamento delle organizzazioni, il lavoro di gruppo, le tecnologie informatiche;
- abbiano gli strumenti culturali e metodologici adeguati per tenere il passo con l'innovazione tecnologica nel proprio settore.
Il sistema delle competenze acquisite dovra' essere accuratamente connesso ai processi reali di gestione del territorio e dell'ambiente (pratiche di funzionamento del sistema istituzionale, normativo, organizzativo per la gestione del territorio) con finalita' di innovazione e razionalizzazione.
Quindi competenze nelle nuove tecnologie viste come strumenti di innovazione di processo, ma anche di prodotto, inteso come migliore qualita' dei servizi nell'informazione territoriale offerta ai diversi attori sia pubblici che privati.
Le competenze da acquisire sono riferite, in particolare, ai seguenti settori:
- cartografia numerica;
- database territoriali;
- geographic information systems;
- telerilevamento ed elaborazione immagini;
- sistemi di rilevamento di dati relativi a oggetti anche in movimento(tecniche GPS);
- web territoriali.
 
Conoscenze
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
 
Sbocchi Professionali
Lo specialista in Sistemi Informativi Territoriali dovra' essere in grado di rispondere alla domanda che proviene dal mercato del lavoro (forti competenze professionali nel settore delle nuove tecnologie applicate al territorio), ma in parallelo il suo profilo dovra' essere caratterizzato da una buona preparazione culturale sui problemi del territorio e dell'ambiente cosi' come da una sensibilita' etico- politica verso gli stessi problemi, con specifico riferimento alla domande che emergono con sempre maggiore evidenza dalla Societa' Civile in particolare verso la Pubblica Amministrazione: efficienza, equita' e trasparenza.
Il Sistema Informativo Territoriale quindi come strumento operativo specifico per la conoscenza, per la condivisione delle informazioni, per la comunicazione pubblica, per il supporto alle decisioni, per la valutazione delle azioni nel territorio (piani e politiche).
Sul versante del mercato del lavoro la segmentazione fa riferimento ai due settori pubblico e privato, dove il primo e' rappresentato da tutta la costellazione di Enti che hanno competenze di gestione del territorio e ambiente (Comuni, Province, Regioni), e in particolare le Aziende Municipalizzate, i Consorzi, cosi' come le Agenzie per l'ambiente e gli Enti di bacino. Forte domanda viene anche espressa dalle aziende private che forniscono servizi sul mercato del territorio: gestione rifiuti, geomarketing, delivery, recupero della fiscalita', ecc.
Di fatto si assiste ad una forte crescita di servizi basati sulla conoscenza georeferenziata del territorio che si appoggia sulle nuove tecnologie di tipo GIS e affini.
Alcuni dei possibili settori di riferimento, per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali, sono i seguenti:
- difesa del suolo;
- fiscalita' locale;
- gestione dei patrimoni immobiliari e dei demani pubblici;
- protezione civile;
- informatizzazione e gestione dei piani urbanistici e paesistici;
- valutazione di impatto ambientale;
- gestione informatizzata dei rifiuti;
- monitoraggio e gestione di mezzi di trasporto pubblici e privati;
- gestione dei beni culturali.
 
Prova Finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi. Le attivita' formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono nell'elaborazione di una tesi, guidata da uno o piu' relatori.
Al termine del ciclo del CdL una Commissione di Laurea valuta tutta l'attivita' svolta da ciascun allievo e la dissertazione di tesi per il rilascio del titolo di Dottore in Sistemi Informativi Territoriali, esprimendo una valutazione per un massimo di 110, con eventuale lode.