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Ortottica Ed Assistenza Oftalmologica (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ortottista Ed Assistente Di Oftalmologia )
Universita' Degli Studi Di Palermo
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Ortottica Ed Assistenza Oftalmologica (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ortottista Ed Assistente Di Oftalmologia )
Obiettivi del corso
I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarita' e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettivita', attivita' dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali.
I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in eta' evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del Ministero della Sanita'.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attivita' formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico- disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. In particolare per l'educatore professionale, al fine di connotarne la figura di operatore dell'area sanitaria, e' indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientifico- disciplinari.
In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorita' ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispon- dente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare, nell'ambito della profes- sione sanitaria dell'Ortottica - Assistenza in Oftalmologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanita' 14 Settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano su prescrizione del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale - oftalmolo- gica. Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza in Oftalmologia, devono essere stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:
- apprendere gli elementi fondamentali dell' anatomo - fisiologia dell'apparato visivo, della motilita' oculare e della visione binoculare, nonche' i principi di ottica fisiopatologica, di psicologia e di psicopatologia;
- apprendere i principi di fisiologia della funzione visiva della motilita' oculare e della visione mono e binoculare, l'ortottica generale, la semeiotica e la metodologia ortottica; deve inoltre apprendere le nozioni generali ed applicative relative ai problemi legati ai vizi di refrazione ed alla loro correzione;
- apprendere le tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica, ortottica, la metodologia di rieducazione funzionale ed il trattamento riabilitativo ortottico, le specifiche correlazioni cliniche; deve inoltre apprendere i fondamenti di contattologia;
- apprendere i metodi, le tecniche e l'utilizzazione di presidi della riabilitazione ortottica nei disturbi della motilita' oculare e della visione mono - binoculare in eta' evolutiva, adulta, geriatrica, nonche' principi e tecniche della rieducazione degli handicap della funzione visiva; deve acquisire inoltre principi di farmacologia oculare, igiene, medicina legale e psicopatologia;
- apprendere tecniche semeiologiche (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia, elettrofisiologia, ecc .. ), metodi, tecniche, presidi della rieducazione e della riabilitazione visiva, ortottica in eta' evolutiva, in eta' adulta e geriatrica;
- conoscere i principi di diritto, etica e deontologia che regolano la professione;
- possedere la padronanza scritta ed orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali.
- obiettivo complessivo del Corso e' quello di far comprendere allo studente le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della fisiopatologia necessari per poter svolgere attivita' di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilita' oculare e della visione binoculare, di rieducazione di handicaps della funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica.
I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in eta' evolutiva, adulta e geriatrica. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono pertanto individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali dai decreti del Ministero della Sanita'.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attivita' formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico- disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. In particolare per l'educatore professionale, al fine di connotarne la figura di operatore dell'area sanitaria, e' indispensabile una adeguata utilizzazione dei settori scientifico- disciplinari.
In particolare, i laureati nella classe devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al profilo identificato con provvedimenti della competente autorita' ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispon- dente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali. In particolare, nell'ambito della profes- sione sanitaria dell'Ortottica - Assistenza in Oftalmologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanita' 14 Settembre 1994, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero trattano su prescrizione del medico, i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semeiologia strumentale - oftalmolo- gica. Al termine del corso di laurea in Ortottica ed Assistenza in Oftalmologia, devono essere stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi specifici:
- apprendere gli elementi fondamentali dell' anatomo - fisiologia dell'apparato visivo, della motilita' oculare e della visione binoculare, nonche' i principi di ottica fisiopatologica, di psicologia e di psicopatologia;
- apprendere i principi di fisiologia della funzione visiva della motilita' oculare e della visione mono e binoculare, l'ortottica generale, la semeiotica e la metodologia ortottica; deve inoltre apprendere le nozioni generali ed applicative relative ai problemi legati ai vizi di refrazione ed alla loro correzione;
- apprendere le tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica, ortottica, la metodologia di rieducazione funzionale ed il trattamento riabilitativo ortottico, le specifiche correlazioni cliniche; deve inoltre apprendere i fondamenti di contattologia;
- apprendere i metodi, le tecniche e l'utilizzazione di presidi della riabilitazione ortottica nei disturbi della motilita' oculare e della visione mono - binoculare in eta' evolutiva, adulta, geriatrica, nonche' principi e tecniche della rieducazione degli handicap della funzione visiva; deve acquisire inoltre principi di farmacologia oculare, igiene, medicina legale e psicopatologia;
- apprendere tecniche semeiologiche (perimetria, topografia corneale, fluorangiografia, elettrofisiologia, ecc .. ), metodi, tecniche, presidi della rieducazione e della riabilitazione visiva, ortottica in eta' evolutiva, in eta' adulta e geriatrica;
- conoscere i principi di diritto, etica e deontologia che regolano la professione;
- possedere la padronanza scritta ed orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali.
- obiettivo complessivo del Corso e' quello di far comprendere allo studente le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della fisiopatologia necessari per poter svolgere attivita' di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilita' oculare e della visione binoculare, di rieducazione di handicaps della funzione visiva e per poter eseguire tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica.
Conoscenze
Diploma di Scuola Media Superiore.
Sbocchi Professionali
I laureati in Ortottica ed Assistenza in Oftalmologia, sono responsabili dell'organizzazione, della pianificazione e della qualita' degli atti professionali svolti nell'ambito delle loro mansioni. Essi svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private o accreditate, in regime di' dipendenza o libero- professionale.
Prova Finale
Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifi- cazioni, la prova finale del Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica afferente alla classe 2 delle Professioni sanitarie della Riabilitazione ha valore di esame di Stato abilitante allo esercizio professionale. La prova finale:
a) consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilita' pratiche;
b) e' organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale, con decreto del Ministro della Universita' e della ricerca scientifica di concerto con il Ministro della Sanita';
c) la Commissione per la prova finale e' composta da 11 membri nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri della Universita' e della Ricerca Scientifica e della Sanita' che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo.
a) consiste nella redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilita' pratiche;
b) e' organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale, con decreto del Ministro della Universita' e della ricerca scientifica di concerto con il Ministro della Sanita';
c) la Commissione per la prova finale e' composta da 11 membri nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale. Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri della Universita' e della Ricerca Scientifica e della Sanita' che possono inviare esperti, come loro rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo.
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