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Fisioterapia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Fisioterapista)
Universita' Degli Studi Di Palermo
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Fisioterapia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Fisioterapista)
Obiettivi del corso
Il Corso di laurea ha lo scopo di formare ai sensi del DM 741/94, del DL 42/99 e del DL 251/00, la figura professionale del Fisioterapista. I laureati della classe, svolgono con titolarita' e in via autonoma o in collaborazione con altre figure professionali, attivita' dirette alla prevenzione, cura, riabilitazione e valutazione funzionale nei confronti dei singoli individui e della collettivita'. Tali attivita' sono rivolte al recupero e alla riabilitazione delle funzioni motorie, corticali superiori e viscerali, conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.
I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, elaborano anche in e'quipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attivita' di valutazione funzionale e terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attivita' di studio, di didattica e di consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali, svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.
I laureati della classe devono raggiungere le competenze professionali descritte, attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali, e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo di Fisioterapista. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali e coordinata da un Docente dello stesso profilo professionale, appartenente al piu' alto livello formativo previsto.
I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in eta' evolutiva, adulta o geriatrica.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
OBIETTIVI GENERALI:
1) Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, le conoscenze sull'ereditarieta' e sui fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia;
2) Conoscere le basi fisiologiche dello sviluppo motorio e psicomotorio e delle funzioni fondamentali;
3) Apprendere le basi scientifiche e culturali delle alterazioni delle funzioni fondamentali e della metodologia riabilitativa generale e nei vari settori specialistici;
4) Apprendere i principi culturali e professionali di base, che orientano il processo, la concettualita', l'agire riabilitativo nei confronti della persona assistita e della collettivita', iniziando ad applicare questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate;
5) Conseguire la capacita' di analisi dei problemi di salute di una comunita' e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
6) Apprendere le basi dei processi cognitivi che sottendono l'attivita' motoria e della fisiologia del movimento
7) Comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
8) Identificare i bisogni riabilitativi e fisioterapici della persona e della collettivita' e formulare i relativi obiettivi.
OBIETTIVI SPECIFICI:
a) Identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse eta', cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
b) Individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso una valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni motorie, psicomotorie, cognitive e funzionali, della coerenza, entita' e significativita' dei sintomi;
c) Valutare le manifestazioni cliniche connesse al decorso delle principali malattie, al trattamento, alle abitudini di vita, alle reazioni alla malattia, all'ospedalizzazione, agli interventi assistenziali;
d) Progettare l'intervento riabilitativo individuando le modalita' terapeutiche piu' consone, utilizzando, in relazione alla diagnosi, alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico, terapie fisiche, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili;
e) Pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalita', i tempi di applicazione delle differenti tecniche riabilitative, in considerazione delle relative indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio globale e/o analitico comunque funzionale alla soluzione del problema;
f) Valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo;
g) Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi ed interventi di prevenzione/educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione;
h) Agire in modo coerente con i principi etici, deontologici e disciplinari, della professione di fisioterapista nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilita' richieste dal livello formativo;
i) Dimostrare capacita' di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
j) Prendere decisioni in coerenza con le dimensioni etiche, deontologiche e legali, che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilita' professionale;
k) Identificare i bisogni di riabilitazione che richiedono competenze preventive e riabilitative nei singoli settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.);
l) Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
m) Promuovere le azioni necessarie al superamento della disabilita', all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla promozione della mobilita', in relazione allo stato di salute del singolo ed alla normativa vigente di settore;
n) Contribuire ad organizzare le attivita' di riabilitazione attraverso la definizione di priorita', l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, anche delegando ai collaboratori le attivita' di competenza, assicurando continuita' e qualita' assistenziale;
o) Apprendere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualita' del trattamento;
p) Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualita',
q) Dimostrare capacita' didattiche orientate al servizio didattico formativo, in chiave frontale, in espressione tutoriale di tirocinio, compresa la formazione permanente del personale;
r) Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'e'quipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative, interagire e collaborare attivamente con e'quipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative, interagire e collaborare attivamente con e'quipe interprofessionali al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi inter - multidisciplinari.
I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, elaborano anche in e'quipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attivita' di valutazione funzionale e terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita' motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l'adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all'uso e ne verificano l'efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attivita' di studio, di didattica e di consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali, svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale.
I laureati della classe devono raggiungere le competenze professionali descritte, attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali, e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo di Fisioterapista. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali e coordinata da un Docente dello stesso profilo professionale, appartenente al piu' alto livello formativo previsto.
I laureati della classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico in eta' evolutiva, adulta o geriatrica.
Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
OBIETTIVI GENERALI:
1) Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, le conoscenze sull'ereditarieta' e sui fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia;
2) Conoscere le basi fisiologiche dello sviluppo motorio e psicomotorio e delle funzioni fondamentali;
3) Apprendere le basi scientifiche e culturali delle alterazioni delle funzioni fondamentali e della metodologia riabilitativa generale e nei vari settori specialistici;
4) Apprendere i principi culturali e professionali di base, che orientano il processo, la concettualita', l'agire riabilitativo nei confronti della persona assistita e della collettivita', iniziando ad applicare questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate;
5) Conseguire la capacita' di analisi dei problemi di salute di una comunita' e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
6) Apprendere le basi dei processi cognitivi che sottendono l'attivita' motoria e della fisiologia del movimento
7) Comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
8) Identificare i bisogni riabilitativi e fisioterapici della persona e della collettivita' e formulare i relativi obiettivi.
OBIETTIVI SPECIFICI:
a) Identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse eta', cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
b) Individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso una valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni motorie, psicomotorie, cognitive e funzionali, della coerenza, entita' e significativita' dei sintomi;
c) Valutare le manifestazioni cliniche connesse al decorso delle principali malattie, al trattamento, alle abitudini di vita, alle reazioni alla malattia, all'ospedalizzazione, agli interventi assistenziali;
d) Progettare l'intervento riabilitativo individuando le modalita' terapeutiche piu' consone, utilizzando, in relazione alla diagnosi, alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico, terapie fisiche, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili;
e) Pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalita', i tempi di applicazione delle differenti tecniche riabilitative, in considerazione delle relative indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio globale e/o analitico comunque funzionale alla soluzione del problema;
f) Valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo;
g) Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi ed interventi di prevenzione/educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione;
h) Agire in modo coerente con i principi etici, deontologici e disciplinari, della professione di fisioterapista nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilita' richieste dal livello formativo;
i) Dimostrare capacita' di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
j) Prendere decisioni in coerenza con le dimensioni etiche, deontologiche e legali, che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilita' professionale;
k) Identificare i bisogni di riabilitazione che richiedono competenze preventive e riabilitative nei singoli settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.);
l) Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
m) Promuovere le azioni necessarie al superamento della disabilita', all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla promozione della mobilita', in relazione allo stato di salute del singolo ed alla normativa vigente di settore;
n) Contribuire ad organizzare le attivita' di riabilitazione attraverso la definizione di priorita', l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, anche delegando ai collaboratori le attivita' di competenza, assicurando continuita' e qualita' assistenziale;
o) Apprendere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualita' del trattamento;
p) Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualita',
q) Dimostrare capacita' didattiche orientate al servizio didattico formativo, in chiave frontale, in espressione tutoriale di tirocinio, compresa la formazione permanente del personale;
r) Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'e'quipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative, interagire e collaborare attivamente con e'quipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative, interagire e collaborare attivamente con e'quipe interprofessionali al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi inter - multidisciplinari.
Conoscenze
Maturita' quinquennale
Sbocchi Professionali
Il fisioterapista svolge la sua attivita' professionale in strutture pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero - professionale e in propri studi professionali.
Prova Finale
Gli esami di Laurea sono pubblici.
Gli esami di Laurea, si svolgono in tre sessioni, estiva, autunnale ed invernale .
Per essere ammesso agli esami di Laurea, lo Studente deve aver frequentato il rispettivo corso di studi per il numero di esami prescritto, avere superato tutti i prescritti esami, avere pagato tutte le tasse, soprattassa e contributi o esserne stato dispensato, e deve apporre la propria firma nel verbale.
La Commissione per gli esami di Laurea e' nominata dal Rettore su proposta del Presidente del Consiglio del corso di Laurea.
La Commissione per l'esame finale e' composta da undici membri, scelti tra i Docenti del Corso e comprende due membri designati dall'Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione.
Il numero di Componenti e' di undici, riducibile fino a sette per gravi e giustificati motivi. Possono inoltre essere previsti supplenti. La commissione e' presieduta dal Preside della Facolta' o dal Presidente del Corso di Laurea.
Fanno parte di diritto quali membri della commissione: il Presidente dei Corso, il Coordinatore dell'attivita' pratiche e di tirocinio clinico e i Relatori delle tesi (eventualmente alternabili in relazione al singolo candidato).
Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanita', che inviano esperti come loro rappresentati alle singole sessioni, in caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo..
La votazione finale di Laurea deve essere la risultante di una valutazione complessiva dei curriculum, del tirocinio e della tesi di Laurea e della discussione relativa; deve essere espressa in centodecimi, indipendentemente dalla composizione della Commissione esaminatrice.
Il voto di idoneita' e' indicato con sei decimi dei totale dei punti di cui dispone la Commissione.
Lo Studente e' approvato a pieni voti legali se ottiene i nove- decimi dei punti; a pieni voti assoluti se consegue la totalita' dei punti.
Nel caso di pieni voti assoluti la Commissione puo' concedere la lode, che deve essere deliberata all'unanimita'.
I Consigli di Facolta' possono ulteriormente disciplinare la materia, nell'ambito di quanto previsto dal presente articolo.
L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati, comprende:
a) una prova scritta svolta in forma anonima anche con domande a risposta multipla;
b) la presentazione di una dissertazione scritta (tesi), di natura teorico - applicativa - sperimentale, discussa davanti alla Commissione di Esame di Laurea;
c) una prova pratica che consiste nel dimostrare la capacita' di gestire una situazione proposta, sotto l'aspetto proprio della professione; la prova riguarda, secondo l'area, una situazione con interventi tipo, di prevenzione, cura e riabilitazione. La valutazione espletata nel corso dell'esame finale deve tenere conto dei giudizio di tirocinio formulato dal tutore/i ad esso delegati.
Tali valutazioni sono finalizzate ad accertare un livello minimo di competenza raggiunta dallo studente e si concludono con un giudizio di idoneo / non idoneo.
Il punteggio di Laurea e' definito sulla base della valutazione curriculare, sia teorica sia di tirocinio, e della dissertazione con valore di tesi.
Nella preparazione di tale dissertazione il candidato deve raggiungere l'obiettivo di documentare la propria capacita' di elaborazione delle esperienze teorico - professionali.
Acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente acquisito un'adeguata esperienza professionale.
La tesi di Laurea va richiesta dallo studente ad un Docente del Corso compreso nei proprio piani di studi. Il Presidente puo' scegliere per ogni tesi il contro - relatore in base alle competenze inerenti l'argomento.
Gli esami di Laurea, si svolgono in tre sessioni, estiva, autunnale ed invernale .
Per essere ammesso agli esami di Laurea, lo Studente deve aver frequentato il rispettivo corso di studi per il numero di esami prescritto, avere superato tutti i prescritti esami, avere pagato tutte le tasse, soprattassa e contributi o esserne stato dispensato, e deve apporre la propria firma nel verbale.
La Commissione per gli esami di Laurea e' nominata dal Rettore su proposta del Presidente del Consiglio del corso di Laurea.
La Commissione per l'esame finale e' composta da undici membri, scelti tra i Docenti del Corso e comprende due membri designati dall'Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione.
Il numero di Componenti e' di undici, riducibile fino a sette per gravi e giustificati motivi. Possono inoltre essere previsti supplenti. La commissione e' presieduta dal Preside della Facolta' o dal Presidente del Corso di Laurea.
Fanno parte di diritto quali membri della commissione: il Presidente dei Corso, il Coordinatore dell'attivita' pratiche e di tirocinio clinico e i Relatori delle tesi (eventualmente alternabili in relazione al singolo candidato).
Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e della Sanita', che inviano esperti come loro rappresentati alle singole sessioni, in caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo..
La votazione finale di Laurea deve essere la risultante di una valutazione complessiva dei curriculum, del tirocinio e della tesi di Laurea e della discussione relativa; deve essere espressa in centodecimi, indipendentemente dalla composizione della Commissione esaminatrice.
Il voto di idoneita' e' indicato con sei decimi dei totale dei punti di cui dispone la Commissione.
Lo Studente e' approvato a pieni voti legali se ottiene i nove- decimi dei punti; a pieni voti assoluti se consegue la totalita' dei punti.
Nel caso di pieni voti assoluti la Commissione puo' concedere la lode, che deve essere deliberata all'unanimita'.
I Consigli di Facolta' possono ulteriormente disciplinare la materia, nell'ambito di quanto previsto dal presente articolo.
L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati, comprende:
a) una prova scritta svolta in forma anonima anche con domande a risposta multipla;
b) la presentazione di una dissertazione scritta (tesi), di natura teorico - applicativa - sperimentale, discussa davanti alla Commissione di Esame di Laurea;
c) una prova pratica che consiste nel dimostrare la capacita' di gestire una situazione proposta, sotto l'aspetto proprio della professione; la prova riguarda, secondo l'area, una situazione con interventi tipo, di prevenzione, cura e riabilitazione. La valutazione espletata nel corso dell'esame finale deve tenere conto dei giudizio di tirocinio formulato dal tutore/i ad esso delegati.
Tali valutazioni sono finalizzate ad accertare un livello minimo di competenza raggiunta dallo studente e si concludono con un giudizio di idoneo / non idoneo.
Il punteggio di Laurea e' definito sulla base della valutazione curriculare, sia teorica sia di tirocinio, e della dissertazione con valore di tesi.
Nella preparazione di tale dissertazione il candidato deve raggiungere l'obiettivo di documentare la propria capacita' di elaborazione delle esperienze teorico - professionali.
Acquisire il metodo per lo studio indipendente e la formazione permanente acquisito un'adeguata esperienza professionale.
La tesi di Laurea va richiesta dallo studente ad un Docente del Corso compreso nei proprio piani di studi. Il Presidente puo' scegliere per ogni tesi il contro - relatore in base alle competenze inerenti l'argomento.
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