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Conservazione E Restauro Dei Beni Culturali
Universita' Degli Studi Di Palermo
Facolta' Di Architettura
Conservazione E Restauro Dei Beni Culturali
Obiettivi del corso
Il Corso di laurea in 'Conservazione e Restauro dei Beni Culturali' ha l'obiettivo di formare dei professionisti operanti nel settore della conservazione ed il restauro dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, in possesso di un'adeguata preparazione scientifica ed in grado di utilizzare le moderne tecnologie strumentali. Questi obiettivi possono essere raggiunti attraverso un percorso formativo che, dopo avere fornito i necessari contenuti scientifici, archeologici e storico- artistici, da' quelle conoscenze professionali che consentiranno al laureato di collaborare con compiti tecnico- operativi e professionali in interventi volti alla conservazione ed il restauro dei beni culturali. Il percorso formativo e' articolato in corsi con lezioni frontali, esercitazioni teoriche e pratiche, seminari e, principalmente, addestramento in strutture pubbliche e private.
Il laureato in 'Conservazione e Restauro dei Beni Culturali' deve, inoltre, possedere la capacita' di: utilizzare sistemi informatici per la gestione e la elaborazione dati; usare una lingua dell'Unione Europea, in aggiunta all'italiano, nell'ambito delle attivita' e dei rapporti professionali; effettuare ricerche bibliografiche anche avvalendosi di banche dati e di reti informatiche.
La tipologia delle attivita' formative e' riportata nella tabella allegata. Ogni credito relativo agli insegnamenti comporta 17 ore di studio individuale nel caso di lezioni frontali, 9 ore nel caso di esercitazioni in laboratorio o in aula. Sul totale di 4500 ore di impegno previsto, lo studio individuale corrisponde a piu' del 55%. Le attivita' sperimentali corrispondono a circa il 50% di quelle complessive. La capacita' operativa nel campo del restauro sara' acquisita presso il 'Centro regionale per la progettazione ed il restauro dei beni culturali' e/o cantieri estivi organizzati dallo stesso Centro nonche' presso altri enti pubblici e privati.
Il laureato in 'Conservazione e Restauro dei Beni Culturali' deve, inoltre, possedere la capacita' di: utilizzare sistemi informatici per la gestione e la elaborazione dati; usare una lingua dell'Unione Europea, in aggiunta all'italiano, nell'ambito delle attivita' e dei rapporti professionali; effettuare ricerche bibliografiche anche avvalendosi di banche dati e di reti informatiche.
La tipologia delle attivita' formative e' riportata nella tabella allegata. Ogni credito relativo agli insegnamenti comporta 17 ore di studio individuale nel caso di lezioni frontali, 9 ore nel caso di esercitazioni in laboratorio o in aula. Sul totale di 4500 ore di impegno previsto, lo studio individuale corrisponde a piu' del 55%. Le attivita' sperimentali corrispondono a circa il 50% di quelle complessive. La capacita' operativa nel campo del restauro sara' acquisita presso il 'Centro regionale per la progettazione ed il restauro dei beni culturali' e/o cantieri estivi organizzati dallo stesso Centro nonche' presso altri enti pubblici e privati.
Conoscenze
Sono richieste adeguate conoscenze dei principi generali delle materie scientifiche ed, in particolare, dei seguenti argomenti di matematica: algebra elementare, equazioni algebriche di primo e secondo grado, logaritmi e potenze, rappresentazione del piano cartesiano ed elementi di trigonometria piana. Data la peculiarita' del corso di studi, e' richiesta un'appropriata capacita' manuale che potra' essere verificata all'accesso.
Sbocchi Professionali
La necessita' della conservazione e del restauro dei beni culturali sta progressivamente creando nuovi spazi nel mercato del lavoro a figure professionali preparate culturalmente ed operativamente ad assolvere specifici compiti in questo settore. Pertanto, la laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali lascia prevedere ottime prospettive d'impiego sia nel settore pubblico che in quello privato.
Prova Finale
La prova finale consistera' nella presentazione e discussione di un elaborato individuale su di un argomento di carattere specialistico; la scelta del contenuto del lavoro e il suo svolgimento devono avvenire con l'assistenza di un tutore che concorda con lo studente l'argomento oggetto della prova. La scelta va effettuata almeno tre mesi prima dello svolgimento della prova finale.
La prova finale e' pubblica e valutata da una apposita commissione. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso, esclusi quelli relativi alla prova finale. La valutazione finale e' espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando.
La prova finale e' pubblica e valutata da una apposita commissione. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso, esclusi quelli relativi alla prova finale. La valutazione finale e' espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando.
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