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Corso Di Laurea In Tecniche Di Laboratorio Biomedico (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Laboratorio Biomedico)
Universita' Degli Studi Di Napoli Federico Ii
 
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
 
Corso Di Laurea In Tecniche Di Laboratorio Biomedico (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Laboratorio Biomedico)
 
Obiettivi del corso
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in eta' evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della sanita'.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attivita' formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico- disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorita' ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della sanita' in corso di perfezionamento, citato nelle premesse.
L'obiettivo didattico del Corso di Laurea per Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e' quello di far conseguire allo studente le basi per la conoscenza dei fenomeni biologici e patologici, l'apprendimento dei principi di funzionamento della strumentazione analitica, le basi metodologiche del processo analitico per le analisi chimico- cliniche, microbiologiche, e di patologia clinica, comprese le analisi farmacotossicologiche e di galenica farmaceutica, biotecnologiche, immunoematologiche, immunometriche con metodo radio- immunologico, genetiche e di anatomo- cito- istopatologiche e sala settoria, i principi di sicurezza di laboratorio e di radioprotezione.
In particolare, nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di laboratorio biomedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M Ministero della sanita' 26 settembre 1994, n. 745 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza, svolgono attivita' di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. I laureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con altro personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilita' operative di appartenenza; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attivita' in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero- professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Attivita' formative professionalizzanti (tirocinio)
Lo studente, durante il corso di laurea deve partecipare e compiere, in diretta collaborazione con il personale di laboratorio, un congruo numero delle seguenti attivita':
- procedure pre- analitiche su materiali biologici;
- procedure analitiche di materiali biologici, sia manuali che semiautomatiche o automatiche nei diversi settori di laboratorio;
- preparazioni ematologiche;
- determinazioni emocromocitometriche al contatore automatico;
- preparazioni di sedimenti urinari;
- preparazioni di esami delle feci, compresa la ricerca di parassiti
- procedure per dosaggi E.I.A., E.L.I.S.A., F.I.A., E.M.I.T., ecc.;
- procedure per dosaggi radioimmunologici (R.I.A.);
- determinazioni con analizzatore automatico multicanale;
- separazioni ed identificazioni elettroforetiche di proteine, isoenzimi e fattori della coagulazione;
- preparazioni citologiche ottenute sia per citologia esfiliativa che per ago- aspirati;
- procedure di tipizzazione batterica e virale;
- partecipazione all'allestimento di nuove metodiche analitiche;
- preparazioni di emocomponenti, concentrati eritrocitari e piastrinici;
- partecipazione alle procedure di sicurezza e qualita' secondo le norme ISO 9000;
- esecuzione di analisi di urgenza di laboratorio;
- procedure di preparazione all'esecuzione del riscontro diagnostico autaptico;
- allestimento, taglio e colorazioni di routine di preparati istopatologici;
- allestimento di preparati di citologia e di colposcopia (colorazioni);
- allestimento di preparati istocitopatologici colorati con tecniche istochimiche ed immunoistochimiche;
- preparati per indagini citogenetiche;
- procedure per estrazione di DNA e/o RNA;
- procedure e metodologie di base per la rilevazione di alterazioni a livello di acidi nucleici (Southern Blot, P.C.R., ecc.);
- procedure per allestimento di colture cellulari;
- procedure analitiche cromatografiche qualitative e quantitative;
- procedure analitiche gas- cromatografiche con frammentazione di massa, qualitative e quantitative;
- preparazione di sacche per nutrizione parenterale con tecnica manuale e computer- guidata;
- preparazione di mescolanze di antiblastici e farmaci per via infusionale;
- preparazioni di galenici e magistrali di forme solide, liquide e semisolide, ad uso orale, dermatologico e rettale;
- preparazione di soluzioni ad uso disinfettante.
 
Conoscenze
Come da disposizioni ministeriali
 
Sbocchi Professionali
I laureati 'tecnici sanitari di laboratorio biomedico' sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico- diagnostica e dell'area tecnico- assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attivita' tecnico- assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della sanita'.
 
Prova Finale
L' esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale, e' sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorita' accademica e composta a norma di legge, comprende:
- una prova pratica di abilita' pratiche, tesa a gestire una problematica tecnico- diagnostica, seguita da relazione scritta;
- redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico- applicativa o sperimentale.