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Corso Di Laurea In Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
Universita' Degli Studi Di Napoli Federico Ii
 
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
 
Corso Di Laurea In Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
 
Obiettivi del corso
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti interventi anche in relazione al genere che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali e' rivolto il loro intervento preventivo e terapeutico, sia la massima integrazioni con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano nell'ambito specifico di competenze e per lo scambio di competenze generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costituire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Sanita'.
Inoltre .esse con opportuna selezione delle attivita' formative caratterizzanti individuano gli specifici percorsi formativi delle professione sanitaria della clasee
L'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico deve essere conforme allo standard disposto dalla normativa e direttiva dell'Unione Europea sia in termini qualitativi che per quanto concerne il monte ore complessivo (direttive 80/154/CEE ed 80/155/CEE e successive modificazioni).
Tale attivita' viene svolta con la guida di tutori, coordinata da un docente universitario di ruolo dello specifico settore scientifico disciplinare e dello stesso profilo professionale, oppure da un docente appartenente allo stesso profilo professionale che sia in possesso del piu' alto livello formativo della professione di Ostetrica/o.
Il Laureato dovra' essere in grado, in termini di competenze professionali (D.M. Ministero della Sanita' 14 settembre 1994, n.740), di : assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio; condurre e portare a termini parti eutocici con propria responsabilita' e prestare assistenza al neonato; pianificare , gestire e valutare l'intervento assistenziale ostetrico- ginecologico (in collaborazione con lo specialista per gli aspetti patologici).
Inoltre egli dovra' essere in grado di partecipare ad interventi di educazione sanitaria e sessuale, alla preparazione psico- profilattica al parto, alla preparazione dell'assistenza di interventi ostetrico- ginecologici, alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna neonatale. Come membro dell'equipe sanitaria, dovra' svolgere il suo ruolo nel rispetto dell'etica professionale, identificando situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico o praticando, se necessario, le relative misure di particolare emergenza. Al termine del proprio percorso formativo, il Laureato svolgera' il proprio ruolo in strutture sanitarie pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionista provvedendo ad un costante aggiornamento ed alla formazione del personale di supporto.

Attivita' formative professionalizzanti (Tirocinio)

Lo studente , durante il corso di laurea deve partecipare e compiere, in diretta collaborazione con il personale di adetto, un congruo numero delle seguenti attivita':
- Identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessita' di aiuto della donna, coppia e collettivita', nei vari ambiti socio- sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico- scientifica;
- Identificare i bisogni di assistenza ostetrico- ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori dalla ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilita', l'infertilita', le malattie metaboliche e le malattie infettive etc.
- Fornire una buona informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternita' e paternita' responsabile;
- Fornire alla donna/coppia una buona informazione e dare consigli per quanto concerne il percorso nascita;
- Realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla /coppi ed alla collettivita', con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse;
- Realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente ( autopalpazione seno, Pap- test ecc.);
- Identificare i bisogni socio- sanitari della donna gravidica fornendo ogni supporto informativo- educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di poverta', disabilita' etc
- Valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico- sessuale della donna;
- Valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente, alla gravidanza;
- Pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio- assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orintati all'autogestione e all'autocura;
- Monitorare il benessere materno- fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche;
- Praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertice compresa se necessario, l'episiotomia;
- Praticare in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica;
- Prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausiolio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente;
- Valutare le manifestazioni cliniche connesse ale patologie ginecologiche, ostetrico- neonatali, alle reazioni allo stato di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day- hospital e di day- surgery, nonche' di assistenza domiciliare;
- Valutare le manifestazioni cliniche concesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonche' di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
- Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonche' di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati pre- e post- termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
- Realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
- Esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessita' e eventualmente, praticare la rianimazione immediata;
- Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico- terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
- Contribuire ad individuare, definire ed organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario ed in regime emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorita' garantendo continuita' assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
- Definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo al fine di applicare i risultati nel processo assistenziale ginecologico- ostetrico- neonatale e migliorare la qualita' in termini di efficienza ed efficacia delle cure;
- Realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche ostetriche neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
- Dimostrare capacita' di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, nonche', di concorrere direttamente alla formazione ed aggiornamento relativo al proprio profilo professionale, anche ostetrico- ginecologico e neonatale;
- Dimostrare di possedere conoscenze, competenze ed abilita' nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
- Dimostrare di conoscere principi e norme di ordine etico- deontologico e medico- legale e di saperne realizzare e valutare l'applicazione in ambito ginecologico- ostetrico e neonatale;
- Dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell' equipe assistenziali, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilita'e campi di azioni propri dell'ostetrica/o, in autonomia ed in collaborazione con altri operatori sanitari;
- Dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e decondo il principio della personalizzazione e dell'appropiatezza delle cure;
- Dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenze e per lo scambio di informazioni generali.
 
Conoscenze
Come da disposizioni ministeriali
 
Sbocchi Professionali
I laureati 'Ostetrici ' sono ai sensi della legge 10 agosto 200 n 251, art.1 com.1, sono gli operatori delle professioni sanitarie delle aree delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria Ostetrica che svolgono con autonomia professionale attivita' dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istituite dai relativi profili professionali noncha'© dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza.
 
Prova Finale
L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale, e' sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorita' accademica e composta a norma di legge, comprende:
1. una prova pratica, tesa a gestire una problematica tecnico- assistenziale, seguita con la redazione di una relazione scritta;
2. redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico- applicativa, o sperimentale.