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Corso Di Laurea In Ingegneria Per L'ambiente E Il Territorio
Universita' Degli Studi Di Napoli Federico Ii
Facolta' Di Ingegneria
Corso Di Laurea In Ingegneria Per L'ambiente E Il Territorio
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e societa' di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; societa' di servizi per lo studio di fattibilita' dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;
- area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilita' ambientale di piani ed opere;
- area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'offerta formativa del Corso di laurea e' articolata in due curricula che condividono i primi due anni del corso di studi. Nel primo anno, essenzialmente dedicato all' acquisizione delle competenze metodologiche e di base nelle discipline fisico- chimico- matematiche, la quasi totalita' degli insegnamenti e' condivisa con gli altri corsi di laurea della Classe L- 7, ingegneria civile ed ambientale. Il secondo anno impronta invece la formazione ingegneristica, con l' acquisizione delle competenze di base nelle discipline fondanti dell' ingegneria, ed in particolare dell' ingegneria civile ed ambientale. Tali primi due anni, per la rilevanza formativa e di presentazione della metodologia ingegneristica di approccio ai problemi, sono condivisi tra i due curricula previsti dal presente ordinamento. Nel terzo anno l'allievo potra' scegliere fra un percorso professionalizzante, comune a tutta la classe Civile e orientato all'inserimento immediato nel mondo del lavoro, e un percorso 'passante' indirizzato a coloro che intendono accedere ad un Corso di Laurea Magistrale..
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria civile, ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:
- area dell'ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e societa' di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; societa' di servizi per lo studio di fattibilita' dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;
- area dell'ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilita' ambientale di piani ed opere;
- area dell'ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459).
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
L'offerta formativa del Corso di laurea e' articolata in due curricula che condividono i primi due anni del corso di studi. Nel primo anno, essenzialmente dedicato all' acquisizione delle competenze metodologiche e di base nelle discipline fisico- chimico- matematiche, la quasi totalita' degli insegnamenti e' condivisa con gli altri corsi di laurea della Classe L- 7, ingegneria civile ed ambientale. Il secondo anno impronta invece la formazione ingegneristica, con l' acquisizione delle competenze di base nelle discipline fondanti dell' ingegneria, ed in particolare dell' ingegneria civile ed ambientale. Tali primi due anni, per la rilevanza formativa e di presentazione della metodologia ingegneristica di approccio ai problemi, sono condivisi tra i due curricula previsti dal presente ordinamento. Nel terzo anno l'allievo potra' scegliere fra un percorso professionalizzante, comune a tutta la classe Civile e orientato all'inserimento immediato nel mondo del lavoro, e un percorso 'passante' indirizzato a coloro che intendono accedere ad un Corso di Laurea Magistrale..
Conoscenze
Per la proficua frequenza dei Corsi di Laurea in Ingegneria e' richiesta la conoscenza dei fondamenti di aritmetica e algebra, Geometria, Geometria analitica, funzioni, trigonometria.
E' presente un test di orientamento preliminare alle iscrizioni. E' prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente. In caso di valutazione negativa, l'iscrizione e' consentita con debiti formativi. Sono previste attivita' di recupero degli eventuali debiti formativi
E' presente un test di orientamento preliminare alle iscrizioni. E' prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente. In caso di valutazione negativa, l'iscrizione e' consentita con debiti formativi. Sono previste attivita' di recupero degli eventuali debiti formativi
Sbocchi Professionali
I principali sbocchi occupazionali del laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono:
- enti pubblici (o a partecipazione mista), consorzi e agenzie operanti nella difesa del suolo, nel governo dei trasporti e del territorio, nel ciclo integrato delle acque e nel risanamento dell'ambiente;
- imprese private, operanti nei settori delle tecnologie per il monitoraggio ambientale e degli impianti a servizio delle reti idrauliche ed energetiche e del trattamento dei reflui;
- studi professionali e societa' di ingegneria che operano nel settore della pianificazione e progettazione di reti e infrastrutture civili;
- imprese private, operanti nei settori dell'edilizia e della realizzazione di infrastrutture civili;
Con specifico riferimento alla classificazione ISTAT- ATECO 2007 delle attivita' produttive, potenziali settori di inserimento professionale sono quelli corrispondenti ad una molteplicita' di attivita' ricomprese nelle sezioni C (Attivita' manifatturiere), D (Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata), E (Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti e risanamento) e P (Istruzione) noncha'© nei gruppi 71.12 (Attivita' degli studi d'ingegneria ed altri studi tecnici), 71.20 (Collaudi ed analisi tecniche), 72.19 (Altre attivita' di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria), 84.13.1, (Regolamentazione degli affari concernenti i combustibili e l'energia), 84.13.3 (Regolamentazione degli affari e dei servizi concernenti le industrie estrattive e le risorse minerarie - eccetto i combustibili - le industrie manifatturiere, le costruzioni e le opere pubbliche ad eccezione delle strade e opere per la navigazione).
Il corso prepara alle professioni di
- enti pubblici (o a partecipazione mista), consorzi e agenzie operanti nella difesa del suolo, nel governo dei trasporti e del territorio, nel ciclo integrato delle acque e nel risanamento dell'ambiente;
- imprese private, operanti nei settori delle tecnologie per il monitoraggio ambientale e degli impianti a servizio delle reti idrauliche ed energetiche e del trattamento dei reflui;
- studi professionali e societa' di ingegneria che operano nel settore della pianificazione e progettazione di reti e infrastrutture civili;
- imprese private, operanti nei settori dell'edilizia e della realizzazione di infrastrutture civili;
Con specifico riferimento alla classificazione ISTAT- ATECO 2007 delle attivita' produttive, potenziali settori di inserimento professionale sono quelli corrispondenti ad una molteplicita' di attivita' ricomprese nelle sezioni C (Attivita' manifatturiere), D (Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata), E (Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione dei rifiuti e risanamento) e P (Istruzione) noncha'© nei gruppi 71.12 (Attivita' degli studi d'ingegneria ed altri studi tecnici), 71.20 (Collaudi ed analisi tecniche), 72.19 (Altre attivita' di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria), 84.13.1, (Regolamentazione degli affari concernenti i combustibili e l'energia), 84.13.3 (Regolamentazione degli affari e dei servizi concernenti le industrie estrattive e le risorse minerarie - eccetto i combustibili - le industrie manifatturiere, le costruzioni e le opere pubbliche ad eccezione delle strade e opere per la navigazione).
Il corso prepara alle professioni di
- Ingegneri civili
Prova Finale
La laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella valutazione di una relazione scritta, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore, che verte su attivita' formative svolte nell'ambito di uno o piu' insegnamenti ovvero di attivita' di tirocinio.
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