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Corso Di Laurea In Ingegneria Navale
Universita' Degli Studi Di Napoli Federico Ii
 
Facolta' Di Ingegneria
 
Corso Di Laurea In Ingegneria Navale
 
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico- operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
- essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
- essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico- ambientale;
- conoscere le proprie responsabilita' professionali ed etiche;
- conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
- conoscere i contesti contemporanei;
- avere capacita' relazionali e decisionali;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attivita' professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attivita' quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture
tecnico- commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula
dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono:

- area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture
leggere;

- area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; societa' di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati;

- area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali;
laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza;

- area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati;

- area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui e' richiesta la figura del responsabile dell'energia;

- area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;

- area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati;

- area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

- area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca;

- area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosita'; societa' per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico;

- area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attivita' di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilita' previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,
195/03, 818/84, UNI 10459).


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
La formazione dell'Ingegnere Navale si rivolge primariamente allo studio dei problemi connessi al progetto, la costruzione e la gestione dell'oggetto 'NAVE' nelle sue accezioni piu' vaste. Il campo di studio spazia quindi dalle strutture off- shore al naviglio minore planante, sia di servizio che da diporto, passando per le navi mercantili di grande tonnellaggio e per quelle 'speciali' che svolgono particolari lavori. Un campo a parte e' poi costituito dallo studio di navi destinate alle Marine Militari.
Pur essendo quindi il corso di laurea in Ingegneria Navale un corso tematico, rivolto ad un ben identificato oggetto, esso non puo' esimersi dal privilegiare, nel suo complesso, l'acquisizione di una formazione ad ampio spettro a garanzia del futuro laureato di essere in grado di soddisfare le richieste dei numerosi comparti applicativi collegati al multiforme campo navale e di acquisire forti valenze professionali.
Questo primo grado di laurea permettera' al laureato di affrontare problemi relativi a strutture ed impianti di modesta semplicita', senza precludergli, in nome della esperienza che egli maturera' nel suo campo lavorativo e delle ulteriori conoscenze che realizzera' tramite esperienze di educazione continua, la possibilita' di confrontarsi poi con problematiche piu' complesse anche se settoriali.
Grande sforzo sara' quindi profuso nel coniugare due diverse esigenze: far acquisire allo studente una forma mentis allo studio che lo metta in grado di affrontare ogni necessario aggiornamento futuro e, d'altra parte, metterlo al corrente delle piu' recenti applicazioni tecnologiche nel campo.

Il laureato possiedera' inoltre conoscenze generali relative alle proprie responsabilita' professionali ed etiche, ai contesti aziendali ed alla cultura d'impresa. Gli studi saranno inoltre finalizzati a stimolare la conoscenza dei contesti contemporanei, lo sviluppo di capacita' relazionali e decisionali, nonche', per quanto detto, l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
 
Conoscenze
Per la proficua frequenza dei Corsi di Laurea in Ingegneria e' richiesta la conoscenza dei fondamenti di aritmetica e algebra, Geometria, Geometria analitica, funzioni, trigonometria.
E' presente un test di orientamento preliminare alle iscrizioni. E' prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente. In caso di valutazione negativa, l'iscrizione e' consentita con debiti formativi. Sono previste attivita' di recupero degli eventuali debiti formativi
 
Sbocchi Professionali
Gli ambiti di attivita' e gli sbocchi professionali sono: Armatoriale, con mansioni di assistenza alla gestione, alla riparazione e alla nuova costruzione delle navi; Cantieri Navali, Arsenali, Officine, con tutte le mansioni da ingegnere navale sia per le riparazioni sia per le nuove costruzioni. ; Industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; Registri di Classificazione ed Enti di sorveglianza, con tutte le mansioni svolgibili in un Ispettorato, noncha'© per le mansioni di controllo di disegni e progetti parziali a livello di Direzione Generale, purcha'© definite entro gli ambiti del proporzionamento tabulare a norma delle Regole; Studi tecnici privati, con mansioni di ogni genere e livello a fiducia del responsabile dell'ufficio che sara' lui a firmare il documento finale a norma di legge (iscrizione all'albo degli ingegneri e all'albo delle Capitanerie di Porto); Compagnie di navigazione; Corpi tecnici della Marina Militare; Ditte fornitrici di impianti navali, con tutte le mansioni che la Dirigenza della ditta vorra' affidargli, a seconda della fiducia che avra' saputo guadagnarsi; Enti di ricerca, per mansioni di carattere esecutivo, in quegli enti dove si svolgono attivita' sperimentali; Insegnamento, dopo la base formativa prevista dalla legge, sara' possibile accedere all'insegnamento di materie tecniche.

Il corso prepara alle professioni di
  • Ingegneri navali
 
Prova Finale
La laurea in Ingegneria Navale si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella valutazione di una relazione scritta, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore, che verte su attivita' formative svolte nell'ambito di uno o piu' insegnamenti ovvero di attivita' di tirocinio.