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Tecniche Di Neurofisiopatologia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Neurofisiopatologia)
Universita' Degli Studi Di Messina
 
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
 
Tecniche Di Neurofisiopatologia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Tecnico Di Neurofisiopatologia)
 
Obiettivi del corso
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei
piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in eta' evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il
loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di
competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati
funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della sanita'.
Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attivita' formative caratterizzanti,
con particolare riguardo al settori scientifico- disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie
ricomprese nella classe.
 
Conoscenze
Possesso di un diploma di scuola media secondaria o di titolo estero equipollente.
L'accesso e' a numero programmato ai sensi dell'art. 3 comma 2 della legge del 2 settembre 1999.
 
Sbocchi Professionali
I laureati nella professione sanitaria di 'dietista' sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma, operatori delle
professioni sanitarie dell'area tecnico- diagnostica e dell'area tecnico- assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure
tecniche necessarie all'esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attivita' tecnico- assistenziale, in
attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto
del Ministro della sanita'.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito
indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorita' ministeriale, il raggiungimento delle
competenze professionali Si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze
comportamentali e che venga conseguita a contesto lavorativo specifico di ogni profilo, cosi da garantire, al termine del percorso
formativo, la piena padronanza di tutte le necessario competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo,
come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la
supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello
formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili
professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della sanita' in corso di perfezionamento, citato nelle premesse.
In particolare, nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di neurofisiopatologia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le
attribuzioni previste dal D.M Ministero della sanita' 15 marzo 1995, n. 183 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la
loro attivita' nell'ambito della diagnosi delle patologie del sistema nervoso.applicando direttamente.su prescrizione medicale metodiche
diagnostiche specifiche in campo neurologico e neurochirurgico (elettroencefalografia, elettroneuromiografia, poligrafia, potenziali
evocati.ultrasuoni). I laureati in tecniche di diagnostica neurofisiopatologica applicano le metodiche piu' idonee per la registrazione dei
fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro
diagnostico- strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; gestiscono
compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali.su richiesta devono redigere un
rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; hanno dirette responsabilita' nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica
utilizzata; impiegano metodiche diagnostico- strumentali per l'accertamento dell'attivita' elettrocerebrale ai fini clinici e/o medico- legali;
provvedono alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione; esercitano la loro attivita' in strutture
sanitarie pubbliche e private, in regime di dipendenza o libero professionale.__________________________________
 
Prova Finale
La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
La prova finale consiste nella redazione di un elaborato di natura teorico- applicativa e nella dimostrazione di abilita' pratiche; e' organizzata in
due sessioni in periodi definiti a livello nazionale, con decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto
con il Ministro della Sanita'; la Commissione per la prova finale e' composta da non meno di 7 e non piu' di 11 me'mbri, nominati dal Rettore
su proposta del Consiglio di Corso di laurea, e comprende almeno 2 me'mbri designati dal Collegio professionale provinciale._______