Scienze Statistiche
Universita' Degli Studi Di Messina
Facolta' Di Scienze Statistiche
Scienze Statistiche
Obiettivi del corso
Il laureato in Scienze Statistiche dovra' essere in grado di applicare il metodo statistico ad una vasta gamma di problematiche e di ambiti pratici. Per raggiungere tale obiettivo gli dovra':
- Possedere alcuni strumenti di base di matematica e di calcolo delle probabilita'.
- Conoscere gli strumenti basilari dell'informatica applicata alla statistica: per la raccolta, la gestione e l'elaborazione dei dati, la presentazione dei risultati.
- Conoscere gli strumenti essenziali della statistica metodologica, sia descrittiva sia inferenziale e le principali fonti di raccolta dei dati statistici.
- Conoscere i principali ambiti applicativi della statistica in ambito economico, demografico, sperimentale e sociale.
- Essere i8n grado di affrontare un problema statistico nella sua interezza: dalla formulazione delle ipotesi alla raccolta dei dati, dalla costruzione delle variabili statistiche alla verifica statistica delle ipotesi.
Dopo tre anni di studio, lo statistico dovra' essere in grado di essere inserito in una struttura produttiva o amministrativa, dando un suo contributo originale all'impostazione statistica e alla soluzione, mediante la statistica, di problematiche aziendali o applicate alla pubblica amministrazione. Le possibilita' di lavoro spazieranno in tutta la gamma di ambiti in cui la statistica puo' dare un contributo originale: la raccolta dei dati; l'organizzazione delle basi di dati; la costruzione di sistemi informativi; l'analisi statistica dei problemi; la costruzione di sistemi di indicatori per monitorare sistemi produttivi e la pubblica amministrzione; il controllo statistico della qualita'.
- Possedere alcuni strumenti di base di matematica e di calcolo delle probabilita'.
- Conoscere gli strumenti basilari dell'informatica applicata alla statistica: per la raccolta, la gestione e l'elaborazione dei dati, la presentazione dei risultati.
- Conoscere gli strumenti essenziali della statistica metodologica, sia descrittiva sia inferenziale e le principali fonti di raccolta dei dati statistici.
- Conoscere i principali ambiti applicativi della statistica in ambito economico, demografico, sperimentale e sociale.
- Essere i8n grado di affrontare un problema statistico nella sua interezza: dalla formulazione delle ipotesi alla raccolta dei dati, dalla costruzione delle variabili statistiche alla verifica statistica delle ipotesi.
Dopo tre anni di studio, lo statistico dovra' essere in grado di essere inserito in una struttura produttiva o amministrativa, dando un suo contributo originale all'impostazione statistica e alla soluzione, mediante la statistica, di problematiche aziendali o applicate alla pubblica amministrazione. Le possibilita' di lavoro spazieranno in tutta la gamma di ambiti in cui la statistica puo' dare un contributo originale: la raccolta dei dati; l'organizzazione delle basi di dati; la costruzione di sistemi informativi; l'analisi statistica dei problemi; la costruzione di sistemi di indicatori per monitorare sistemi produttivi e la pubblica amministrzione; il controllo statistico della qualita'.
Conoscenze
Conoscenze di base di matematica e informatica.
Sbocchi Professionali
Lo statistico potra' trovare lavoro ovunque esistano basi di dati e ci sia la necessita' di trasformare i dati in informazioni, in modo da poter utilizzare i dati per tenere sotto controllo l'evoluzione di sistemi complessi.
Ambito peculiare per lo statistico saranno le grandi agenzie di formazione del dato, in perticolare tutti gli enti appartenenti al sistema statistico nazionale (SISTAN): ISTAT, Enti Locali (Regioni, Provincie, Comuni, Universita', Unita' Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, grandi Enti pubblici e semi pubblici). Inoltre: Uffici Studi delle banche e delle grandi aziende (ad esempio le aziende telefoniche, le aziende elettriche, le aziende che gestiscono i servizi nel territorio come gli acquedotti). In molte aziende pubbliche la figura dello statistico e' prevista per legge, ma, in pratica, come per le aziende private, l'effetiva attivazione e moltiplicazione di questa figura professionale si gioca sulla capacita' dei singoli di fornire all'ente in cui sono inseriti, contributi originali.
Anche per questo motivo, l'attivita' universitaria prevedera' la possibilita' di far svolgere agli studenti stage presso aziende ed enti pubblici.
Ambito peculiare per lo statistico saranno le grandi agenzie di formazione del dato, in perticolare tutti gli enti appartenenti al sistema statistico nazionale (SISTAN): ISTAT, Enti Locali (Regioni, Provincie, Comuni, Universita', Unita' Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, grandi Enti pubblici e semi pubblici). Inoltre: Uffici Studi delle banche e delle grandi aziende (ad esempio le aziende telefoniche, le aziende elettriche, le aziende che gestiscono i servizi nel territorio come gli acquedotti). In molte aziende pubbliche la figura dello statistico e' prevista per legge, ma, in pratica, come per le aziende private, l'effetiva attivazione e moltiplicazione di questa figura professionale si gioca sulla capacita' dei singoli di fornire all'ente in cui sono inseriti, contributi originali.
Anche per questo motivo, l'attivita' universitaria prevedera' la possibilita' di far svolgere agli studenti stage presso aziende ed enti pubblici.
Prova Finale
Lo studente che trattera' un problema statistico, in qualunque ambito disciplinare, dovra' necessariamente elaborare statisticamente, basi di dati, preferibilmente facendo uso di elaboratore elettronico.
- Scuole Abruzzo
- Scuole Basilicata
- Scuole Calabria
- Scuole Campania
- Scuole Emilia Romagna
- Scuole Friuli Venezia Giulia
- Scuole Lazio
- Scuole Liguria
- Scuole Lombardia
- Scuole Marche
- Scuole Molise
- Scuole Piemonte
- Scuole Puglia
- Scuole Sardegna
- Scuole Sicilia
- Scuole Toscana
- Scuole Trentino Alto Adige
- Scuole Umbria
- Scuole Valle D'aosta
- Scuole Veneto
