Home - Universita - Universita' Degli Studi Di Messina - Facolta - Scienze Della Comunicazione: Editoria E Giornalismo
Scienze Della Comunicazione: Editoria E Giornalismo
Universita' Degli Studi Di Messina
Facolta' Di Lettere E Filosofia
Scienze Della Comunicazione: Editoria E Giornalismo
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
-possedere competenze di base e abilita' specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi;
-possedere le competenze di base della comunicazione e dell'informazione, comprese quelle relative alle nuove tecnologie, e le abilita' necessarie allo svolgimento di attivita' di comunicazione e di relazione con il pubblico in aziende private, negli enti pubblici e del non profit;
-possedere le abilita' necessarie per attivita' redazionali nei diversi settori dei media e negli enti pubblici e privati;
-essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana;
-possedere le abilita' di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi per i diversi settori industriali e ambiti culturali ed editoriali.
Sbocchi occupazionali e attivita' professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualita' di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialita', di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie.
Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea della classe:
-comprendono attivita' finalizzate all'acquisizione delle conoscenze di base nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell'informazione, nonche' dei metodi propri della ricerca sui consumi, sui media e sui pubblici;
-possono prevedere attivita' di laboratorio e/o attivita' esterne (ad esempio tirocini formativi presso aziende e enti, stages e soggiorni anche presso altre Universita' italiane e straniere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali).
Il percorso formativo di base risulta coerente con le lauree magistrali che preparano professionalita' nelle quali la comunicazione assume un ruolo decisivo nelle pratiche operative: dal giornalismo ai sistemi editoriali, dalla comunicazione pubblica e d'impresa alla pubblicita', dalla teoria della comunicazione alle aree critiche della societa' dell'informazione.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in 'Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo' si pone l'obiettivo di portare i propri laureati ad acquisire competenze che permettano loro di affrontare i nuovi scenari del settore dell'informazione, attraverso conoscenze teoriche e tecniche. Il corso punta a sviluppare, pertanto, solide basi culturali che insistono in particolare sull'area umanistica, ma anche a fornire strumenti che consentano l'accesso al mondo del lavoro, nell'ambito del settore dell'informazione, in uno scenario che negli ultimi anni ha subito profondi mutamenti. L'ampliamento dei canali di trasmissione, la disponibilita' di nuove tecnologie, con la conseguente mutazione dei processi di routine produttiva dell'industria culturale, i modelli di convergenza tra vecchi e nuovi media impongono, infatti, l'acquisizione di competenze e capacita' mirate per le professionalita' richieste oggi nell'ambito dell'editoria e del giornalismo.
Il corso si propone, quindi, di fare acquisire:
- le competenze di base e le abilita' specifiche necessarie per svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, radio, televisione, nuovi media);
- le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione;
- le conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralita' di settori sia nazionali, sia internazionali;
- le abilita' necessarie per attivita' redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell'audiovisivo;
- le abilita' e le conoscenze per un uso efficace della lingua italiana, idoneo alla professione di giornalista;
- la capacita' di utilizzare, in forma scritta e orale,l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- le abilita' di base necessarie alla produzione di testi per l'industria culturale.
Accanto alle discipline degli ambiti linguistico, informatico, mediologico, sociologico, psicologico, indispensabili per un percorso formativo verso la comunicazione, il corso comprende una componente piu' squisitamente umanistica, presente in discipline proprie di una Facolta' di Lettere e Filosofia come storia, filosofia, letteratura.
Questa impostazione del corso di laurea accentua il legame con la Facolta' in cui e' inserito. L'attenzione alla componente professionalizzante, peculiare a questo corso di laurea, rappresentata in alcune delle discipline, e' inoltre rafforzata dalle esercitazioni presso i laboratori di Facolta' (audiovisivo e informatico) e dai tirocini formativi svolti presso redazioni giornalistiche e aziende editoriali sotto la guida di professionisti del settore e di tutor interni al Corso di Laurea. Particolare attenzione e' dedicata all'acquisizione di competenze per l'uso consapevole ed efficace della lingua italiana, anche in relazione alle diverse specificita' professionali.
E' inoltre prevista, nel quadro degli accordi internazionali in vigore, la possibilita' di soggiorni di studio presso universita' straniere.
La frequenza alle attivita' del corso e' obbligatoria; il Consiglio indichera' le modalita' di accertamento e la percentuale di assenze tollerata.
La durata normale del Corso di Laurea in 'Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo' e' di tre anni.
Il corso di laurea struttura le sue attivita' didattiche su base semestrale tramite lezioni, esercitazioni,
laboratori ed eventuali tirocini, svolti sia all'interno sia all'esterno dell'Ateneo, in particolare in vista degli sbocchi professionalizzanti.
I corsi di insegnamento saranno sia monodisciplinari che integrati.
Le modalita' di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonche' quelle relative alla verifica delle altre attivita' formative (frequenze ai laboratori, tirocini), sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico d'Ateneo, dal Regolamento della Facolta' di Lettere e Filosofia e dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti.
-possedere competenze di base e abilita' specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi;
-possedere le competenze di base della comunicazione e dell'informazione, comprese quelle relative alle nuove tecnologie, e le abilita' necessarie allo svolgimento di attivita' di comunicazione e di relazione con il pubblico in aziende private, negli enti pubblici e del non profit;
-possedere le abilita' necessarie per attivita' redazionali nei diversi settori dei media e negli enti pubblici e privati;
-essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'Unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana;
-possedere le abilita' di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi per i diversi settori industriali e ambiti culturali ed editoriali.
Sbocchi occupazionali e attivita' professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualita' di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialita', di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie.
Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea della classe:
-comprendono attivita' finalizzate all'acquisizione delle conoscenze di base nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell'informazione, nonche' dei metodi propri della ricerca sui consumi, sui media e sui pubblici;
-possono prevedere attivita' di laboratorio e/o attivita' esterne (ad esempio tirocini formativi presso aziende e enti, stages e soggiorni anche presso altre Universita' italiane e straniere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali).
Il percorso formativo di base risulta coerente con le lauree magistrali che preparano professionalita' nelle quali la comunicazione assume un ruolo decisivo nelle pratiche operative: dal giornalismo ai sistemi editoriali, dalla comunicazione pubblica e d'impresa alla pubblicita', dalla teoria della comunicazione alle aree critiche della societa' dell'informazione.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea in 'Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo' si pone l'obiettivo di portare i propri laureati ad acquisire competenze che permettano loro di affrontare i nuovi scenari del settore dell'informazione, attraverso conoscenze teoriche e tecniche. Il corso punta a sviluppare, pertanto, solide basi culturali che insistono in particolare sull'area umanistica, ma anche a fornire strumenti che consentano l'accesso al mondo del lavoro, nell'ambito del settore dell'informazione, in uno scenario che negli ultimi anni ha subito profondi mutamenti. L'ampliamento dei canali di trasmissione, la disponibilita' di nuove tecnologie, con la conseguente mutazione dei processi di routine produttiva dell'industria culturale, i modelli di convergenza tra vecchi e nuovi media impongono, infatti, l'acquisizione di competenze e capacita' mirate per le professionalita' richieste oggi nell'ambito dell'editoria e del giornalismo.
Il corso si propone, quindi, di fare acquisire:
- le competenze di base e le abilita' specifiche necessarie per svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, radio, televisione, nuovi media);
- le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione;
- le conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralita' di settori sia nazionali, sia internazionali;
- le abilita' necessarie per attivita' redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell'audiovisivo;
- le abilita' e le conoscenze per un uso efficace della lingua italiana, idoneo alla professione di giornalista;
- la capacita' di utilizzare, in forma scritta e orale,l'inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- le abilita' di base necessarie alla produzione di testi per l'industria culturale.
Accanto alle discipline degli ambiti linguistico, informatico, mediologico, sociologico, psicologico, indispensabili per un percorso formativo verso la comunicazione, il corso comprende una componente piu' squisitamente umanistica, presente in discipline proprie di una Facolta' di Lettere e Filosofia come storia, filosofia, letteratura.
Questa impostazione del corso di laurea accentua il legame con la Facolta' in cui e' inserito. L'attenzione alla componente professionalizzante, peculiare a questo corso di laurea, rappresentata in alcune delle discipline, e' inoltre rafforzata dalle esercitazioni presso i laboratori di Facolta' (audiovisivo e informatico) e dai tirocini formativi svolti presso redazioni giornalistiche e aziende editoriali sotto la guida di professionisti del settore e di tutor interni al Corso di Laurea. Particolare attenzione e' dedicata all'acquisizione di competenze per l'uso consapevole ed efficace della lingua italiana, anche in relazione alle diverse specificita' professionali.
E' inoltre prevista, nel quadro degli accordi internazionali in vigore, la possibilita' di soggiorni di studio presso universita' straniere.
La frequenza alle attivita' del corso e' obbligatoria; il Consiglio indichera' le modalita' di accertamento e la percentuale di assenze tollerata.
La durata normale del Corso di Laurea in 'Scienze della Comunicazione: Editoria e Giornalismo' e' di tre anni.
Il corso di laurea struttura le sue attivita' didattiche su base semestrale tramite lezioni, esercitazioni,
laboratori ed eventuali tirocini, svolti sia all'interno sia all'esterno dell'Ateneo, in particolare in vista degli sbocchi professionalizzanti.
I corsi di insegnamento saranno sia monodisciplinari che integrati.
Le modalita' di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonche' quelle relative alla verifica delle altre attivita' formative (frequenze ai laboratori, tirocini), sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico d'Ateneo, dal Regolamento della Facolta' di Lettere e Filosofia e dal Regolamento didattico del corso di laurea.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti.
Conoscenze
Il Corso di Laurea sara' ad accesso programmato, previa autorizzazione del Ministero dell'Universita' e della Ricerca, ai sensi dell'art.2 della legge 2 agosto 1999, n.264.
La limitazione dell'accesso e' motivata dalle necessita' didattiche di corsi e laboratori, molti dei quali devono svolgersi in aule attrezzate.
Per poter accedere al Corso di Laurea, al fine di seguirne proficuamente le attivita', gli studenti, in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, devono dimostrare di possedere buona conoscenza della lingua italiana, di avere un buon livello di cultura generale e capacita' logiche.
La verifica viene effettuata mediante un test a risposte multiple e ad una prova di scrittura. Viene tenuto in considerazione, altresi', il voto di diploma di scuola secondaria superiore.
Nel dettaglio: il test a risposte multiple verte sulla conoscenza di argomenti di attualita', trattati dalla stampa nei mesi precedenti lo svolgimento della prova, a temi di carattere storico, letterario e di cultura generale. Una parte del test, altresi', e' dedicata alla verifica della comprensione della lingua inglese.
La prova di scrittura, invece, tende a verificare la conoscenza della lingua italiana, attraverso la redazione di un testo le cui caratteristiche, deliberate di anno in anno dagli organi accademici competenti, spaziano dal riassunto, al saggio breve, all'articolo giornalistico.
E' prevista una soglia minima di accesso, da raggiungere mediante il punteggio che si acquisira' mediante le prove preliminari.
Non e' contemplata l'ammissione con obblighi formativi aggiuntivi.
Il numero degli studenti ammissibili sara' deliberato di anno in anno dagli organi accademici competenti, previa valutazione delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
La limitazione dell'accesso e' motivata dalle necessita' didattiche di corsi e laboratori, molti dei quali devono svolgersi in aule attrezzate.
Per poter accedere al Corso di Laurea, al fine di seguirne proficuamente le attivita', gli studenti, in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, devono dimostrare di possedere buona conoscenza della lingua italiana, di avere un buon livello di cultura generale e capacita' logiche.
La verifica viene effettuata mediante un test a risposte multiple e ad una prova di scrittura. Viene tenuto in considerazione, altresi', il voto di diploma di scuola secondaria superiore.
Nel dettaglio: il test a risposte multiple verte sulla conoscenza di argomenti di attualita', trattati dalla stampa nei mesi precedenti lo svolgimento della prova, a temi di carattere storico, letterario e di cultura generale. Una parte del test, altresi', e' dedicata alla verifica della comprensione della lingua inglese.
La prova di scrittura, invece, tende a verificare la conoscenza della lingua italiana, attraverso la redazione di un testo le cui caratteristiche, deliberate di anno in anno dagli organi accademici competenti, spaziano dal riassunto, al saggio breve, all'articolo giornalistico.
E' prevista una soglia minima di accesso, da raggiungere mediante il punteggio che si acquisira' mediante le prove preliminari.
Non e' contemplata l'ammissione con obblighi formativi aggiuntivi.
Il numero degli studenti ammissibili sara' deliberato di anno in anno dagli organi accademici competenti, previa valutazione delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso.
Sbocchi Professionali
Gli sbocchi occupazionali sono rappresentati dall'avviamento alla professione giornalistica, sia nel campo della stampa quotidiana e periodica, sia in quello radio- televisivo, e dall'impiego in qualita' di esperto nel campo dell'editoria, dall'azienda editoriale tradizionale al laboratorio multimediale.
In particolare, i laureati avranno competenze adeguate a un'attivita' di collaborazione con le aziende giornalistiche, che consenta loro di avviare il percorso per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di prendere parte al periodo di praticantato.
Con riferimento alle aziende editoriali, invece, i laureati potranno rivestire il ruolo di editor e di consulente per case editrici, oppure lavorare nel settore della distribuzione.
Altri possibili sbocchi professionali sono: addetto alla comunicazione nelle imprese pubbliche (in base alla legge 150/2000) e private, responsabile delle relazioni pubbliche, organizzatore di eventi.
Area rilevante di impiego i', inoltre, quella connessa al web, in ambito sia privato che pubblico, legata ad attivita' come redattore di testi e ipertesti, compositore di siti, webmaster.
Infine, il percorso formativo di base risulta coerente con lauree magistrali delle classi LM- 19 'Informazione e sistemi editoriali', e in generale con le lauree magistrali o master che preparano professionalita' nelle quali la comunicazione assume un ruolo decisivo.
Il corso prepara alle professioni di
In particolare, i laureati avranno competenze adeguate a un'attivita' di collaborazione con le aziende giornalistiche, che consenta loro di avviare il percorso per l'iscrizione all'albo dei giornalisti pubblicisti e, successivamente, di prendere parte al periodo di praticantato.
Con riferimento alle aziende editoriali, invece, i laureati potranno rivestire il ruolo di editor e di consulente per case editrici, oppure lavorare nel settore della distribuzione.
Altri possibili sbocchi professionali sono: addetto alla comunicazione nelle imprese pubbliche (in base alla legge 150/2000) e private, responsabile delle relazioni pubbliche, organizzatore di eventi.
Area rilevante di impiego i', inoltre, quella connessa al web, in ambito sia privato che pubblico, legata ad attivita' come redattore di testi e ipertesti, compositore di siti, webmaster.
Infine, il percorso formativo di base risulta coerente con lauree magistrali delle classi LM- 19 'Informazione e sistemi editoriali', e in generale con le lauree magistrali o master che preparano professionalita' nelle quali la comunicazione assume un ruolo decisivo.
Il corso prepara alle professioni di
- Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili
- Scrittori ed assimilati
- Giornalisti
- Operatori di apparecchi per la ripresa e la produzione audio- video
- Annunciatori e presentatori della radio, della televisione e di altri spettacoli
Prova Finale
La prova finale per il conseguimento del titolo consistera':
a) nella discussione, dinanzi ad una Commissione, di un lavoro che abbia carattere di originalita', sotto forma di elaborato cartaceo o multimediale, inerente le tematiche incontrate durante il percorso formativo;
b) in un esame scritto concernente la redazione di un articolo giornalistico, su dati offerti al momento della prova;
c) in una prova orale su una lingua straniera (a scelta del candidato).
Le ultime due verifiche vengono svolte nei giorni precedenti la discussione della tesi e mirano a certificare le competenze raggiunte dallo studente nell'ambito della scrittura giornalistica e della comprensione di una lingua straniera.
L'elaborato, invece, tende ad accertare la capacita' di analisi critica acquisita dal laureando, con l'apporto di un relatore, il quale richiedera' allo studente un impegno in termini di studio congruente al numero di crediti da conseguire. Qualora tale elaborato assuma secondo la scelta del candidato le caratteristiche di prodotto multimediale (reportage televisivo, elaborazione di un sito Internet, ecc.) esso dovra' essere svolto all'interno dei laboratori della Facolta', con l'ausilio del personale tecnico, che affidera' al relatore un giudizio sul lavoro effettuato.
a) nella discussione, dinanzi ad una Commissione, di un lavoro che abbia carattere di originalita', sotto forma di elaborato cartaceo o multimediale, inerente le tematiche incontrate durante il percorso formativo;
b) in un esame scritto concernente la redazione di un articolo giornalistico, su dati offerti al momento della prova;
c) in una prova orale su una lingua straniera (a scelta del candidato).
Le ultime due verifiche vengono svolte nei giorni precedenti la discussione della tesi e mirano a certificare le competenze raggiunte dallo studente nell'ambito della scrittura giornalistica e della comprensione di una lingua straniera.
L'elaborato, invece, tende ad accertare la capacita' di analisi critica acquisita dal laureando, con l'apporto di un relatore, il quale richiedera' allo studente un impegno in termini di studio congruente al numero di crediti da conseguire. Qualora tale elaborato assuma secondo la scelta del candidato le caratteristiche di prodotto multimediale (reportage televisivo, elaborazione di un sito Internet, ecc.) esso dovra' essere svolto all'interno dei laboratori della Facolta', con l'ausilio del personale tecnico, che affidera' al relatore un giudizio sul lavoro effettuato.
- Scuole Abruzzo
- Scuole Basilicata
- Scuole Calabria
- Scuole Campania
- Scuole Emilia Romagna
- Scuole Friuli Venezia Giulia
- Scuole Lazio
- Scuole Liguria
- Scuole Lombardia
- Scuole Marche
- Scuole Molise
- Scuole Piemonte
- Scuole Puglia
- Scuole Sardegna
- Scuole Sicilia
- Scuole Toscana
- Scuole Trentino Alto Adige
- Scuole Umbria
- Scuole Valle D'aosta
- Scuole Veneto