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Programmazione E Promozione Turistica
Universita' Degli Studi Di Messina
Facolta' Di Scienze Della Formazione
Programmazione E Promozione Turistica
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, geografiche, antropologiche e sociologiche, nonche' nelle materie culturali e giuridiche attinenti alle interdipendenze settoriali del mercato turistico;
- possedere una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, con competenze relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti l'analisi sociale;
- possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive nel settore;
- acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizione dei beni e delle attivita' culturali;
- essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel piu' generale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, nazionale e sovranazionale;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione e alla gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali e attivita' professionali previsti dai corsi di laurea sono in diversi ambiti, quali il turismo, l'organizzazione di attivita' sociali compatibili con l'ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell'editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso attivita' finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi della economia, della geografia e della sociologia del turismo e delle altre discipline rilevanti, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilita' operative;
- comprendono in ogni caso almeno una quota di attivita' formative orientate all'apprendimento di capacita' operative nel settore delle tecniche turistiche, dell'analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell'industria dell'ospitalita' in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
- prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attivita' esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti del settore, aziende e amministrazioni pubbliche, anche straniere, oltre a soggiorni di studio presso altre universita' italiane, estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea si inquadrano in quello piu' generale della Classe L- 15, prefigurando la formazione di una figura professionale competente nel campo della Programmazione e della Promozione turistica e dotata di una estesa cultura disciplinare, un'ampia flessibilita' mentale e una decisa disposizione ai rapporti comunicativi.
Essa comprende le due identita' che normalmente sono prefigurate nei servizi turistici, quella del programmatore turistico e quella del promotore turistico, ma collocate in ottica innovativa che le fa risultare fortemente interconnesse e interfacciabili, per fare fronte alle piu' attuali esigenze del mercato del turismo e per andare incontro alle piu' innovative politiche sociali di tutela dell'ambiente e della persona.
La figura professionale che ne viene delineata e' quella di un professionista dotato di ampie conoscenze culturali e di adeguata competenza organizzativa e gestionale, che si assume il compito di ideare, pianificare, organizzare, collaudare e promuovere iniziative differenziate di fruizione turistica, in proprio e/o all'interno di aziende e strutture pubbliche e private che hanno funzioni e responsabilita' diverse nel campo della filiera turistica.
La sua azione, basata su un'approfondita conoscenza della domanda/offerta del mercato turistico, si concretizzata con la formulazione di specifici 'prodotti' di viaggio/vacanza, come anche con la predisposizione di iniziative di ampia attrattiva culturale capace di implementare il flusso turistico, le cui caratteristiche, soprattutto strutturali, dipendono dalle dimensioni e dalla tipologia dell'azienda o della struttura presso la quale esercita le sue funzioni, oltre che dai servizi richiesti.
Poiche' l'attuale scenario sociale e culturale evidenzia un forte e sempre piu' diffuso bisogno di fruizione del tempo libero in contesti ambientali e culturali da tutelare e da valorizzare, il taglio specifico del corso e' orientato proprio in questa direzione, garantendo ai laureati in Programmazione e Promozione turistica una formazione 'integrata' in cui trovino perfetta sinergia e reciprocita' di rinforzo variegati campi della conoscenza disciplinare, le abilita' di ricerca e di gestione delle ipotesi progettuali, competenze organizzative e gestionali dei prodotti, creativita' e criticita' di giudizio, competenza linguistica e comunicativa (anche a livello internazionale).
Il curriculo degli studi prevede, pertanto:
a)attivita' finalizzate all'acquisizione di conoscenze nei vari campi dell'economia, della geografia, della sociologia del turismo, dell'arte e della cultura archeologica e museologica, del diritto e della storia;
b)attivita' destinate all'acquisizione dei principali metodi della ricerca sociale ed economica, per la individuazione dei dati indispensabili all'operativita' professionale attraverso la loro applicazione nel settore delle tecniche turistiche, dell'analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell'industria dell'ospitalita' in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
c)attivita' mirate ad acquisire un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa riferita ai diversi contesti del servizio turistico;
d)il possesso di adeguata abilita' d'uso, in forma scritta ed orale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
e)attivita' ricorrenti di esperienza (guidata, simulata e/o diretta sul campo) di ricerca e di applicazione delle conoscenze e delle competenze maturate;
f)attivita' formative per la padronanza d'uso dei piu' attuali strumenti e canali di gestione dell'informazione e della comunicazione.
- possedere un'adeguata conoscenza delle discipline di base economiche, geografiche, antropologiche e sociologiche, nonche' nelle materie culturali e giuridiche attinenti alle interdipendenze settoriali del mercato turistico;
- possedere una buona padronanza dei metodi della ricerca sociale ed economica e di parte almeno delle tecniche proprie dei diversi settori di applicazione, con competenze relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti l'analisi sociale;
- possedere un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive nel settore;
- acquisire le metodiche disciplinari nelle tecniche di promozione e fruizione dei beni e delle attivita' culturali;
- essere in grado di collocare le specifiche conoscenze acquisite nel piu' generale contesto culturale, economico e sociale, sia esso a livello locale, nazionale e sovranazionale;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate competenze e strumenti idonei alla comunicazione e alla gestione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali e attivita' professionali previsti dai corsi di laurea sono in diversi ambiti, quali il turismo, l'organizzazione di attivita' sociali compatibili con l'ambiente, la comunicazione turistica per il mercato dell'editoria tradizionale, multimediale e negli uffici stampa di enti e di imprese del settore.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- comprendono in ogni caso attivita' finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi della economia, della geografia e della sociologia del turismo e delle altre discipline rilevanti, connettendo i vari saperi specialistici all'interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche e abilita' operative;
- comprendono in ogni caso almeno una quota di attivita' formative orientate all'apprendimento di capacita' operative nel settore delle tecniche turistiche, dell'analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell'industria dell'ospitalita' in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
- prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attivita' esterne, come tirocini formativi presso enti o istituti del settore, aziende e amministrazioni pubbliche, anche straniere, oltre a soggiorni di studio presso altre universita' italiane, estere, anche nel quadro di accordi internazionali.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea si inquadrano in quello piu' generale della Classe L- 15, prefigurando la formazione di una figura professionale competente nel campo della Programmazione e della Promozione turistica e dotata di una estesa cultura disciplinare, un'ampia flessibilita' mentale e una decisa disposizione ai rapporti comunicativi.
Essa comprende le due identita' che normalmente sono prefigurate nei servizi turistici, quella del programmatore turistico e quella del promotore turistico, ma collocate in ottica innovativa che le fa risultare fortemente interconnesse e interfacciabili, per fare fronte alle piu' attuali esigenze del mercato del turismo e per andare incontro alle piu' innovative politiche sociali di tutela dell'ambiente e della persona.
La figura professionale che ne viene delineata e' quella di un professionista dotato di ampie conoscenze culturali e di adeguata competenza organizzativa e gestionale, che si assume il compito di ideare, pianificare, organizzare, collaudare e promuovere iniziative differenziate di fruizione turistica, in proprio e/o all'interno di aziende e strutture pubbliche e private che hanno funzioni e responsabilita' diverse nel campo della filiera turistica.
La sua azione, basata su un'approfondita conoscenza della domanda/offerta del mercato turistico, si concretizzata con la formulazione di specifici 'prodotti' di viaggio/vacanza, come anche con la predisposizione di iniziative di ampia attrattiva culturale capace di implementare il flusso turistico, le cui caratteristiche, soprattutto strutturali, dipendono dalle dimensioni e dalla tipologia dell'azienda o della struttura presso la quale esercita le sue funzioni, oltre che dai servizi richiesti.
Poiche' l'attuale scenario sociale e culturale evidenzia un forte e sempre piu' diffuso bisogno di fruizione del tempo libero in contesti ambientali e culturali da tutelare e da valorizzare, il taglio specifico del corso e' orientato proprio in questa direzione, garantendo ai laureati in Programmazione e Promozione turistica una formazione 'integrata' in cui trovino perfetta sinergia e reciprocita' di rinforzo variegati campi della conoscenza disciplinare, le abilita' di ricerca e di gestione delle ipotesi progettuali, competenze organizzative e gestionali dei prodotti, creativita' e criticita' di giudizio, competenza linguistica e comunicativa (anche a livello internazionale).
Il curriculo degli studi prevede, pertanto:
a)attivita' finalizzate all'acquisizione di conoscenze nei vari campi dell'economia, della geografia, della sociologia del turismo, dell'arte e della cultura archeologica e museologica, del diritto e della storia;
b)attivita' destinate all'acquisizione dei principali metodi della ricerca sociale ed economica, per la individuazione dei dati indispensabili all'operativita' professionale attraverso la loro applicazione nel settore delle tecniche turistiche, dell'analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell'industria dell'ospitalita' in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;
c)attivita' mirate ad acquisire un'adeguata conoscenza della cultura organizzativa riferita ai diversi contesti del servizio turistico;
d)il possesso di adeguata abilita' d'uso, in forma scritta ed orale, di almeno due lingue dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
e)attivita' ricorrenti di esperienza (guidata, simulata e/o diretta sul campo) di ricerca e di applicazione delle conoscenze e delle competenze maturate;
f)attivita' formative per la padronanza d'uso dei piu' attuali strumenti e canali di gestione dell'informazione e della comunicazione.
Conoscenze
Per l'ammissione al Corso di laurea sono richieste conoscenze culturali di base riconducibili agli attuali corsi di Scuola secondaria di secondo grado o di titolo equipollente. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all'estero e' determinata dalle Norme in vigore.
In particolare si richiede agli immatricolati una conoscenza generale delle coordinate spazio/temporali in cui si inscrivono le principali codificazioni ideologiche e intellettuali della storia umana, il progressivo sviluppo della cultura nelle sue variegate espressioni e testimonianze, il diverso costituirsi dello scenario economico, ambientale e sociale che ha preparato e disegnato quello del nostro tempo. Sono richieste, altresi', una adeguata abilita' d'uso della lingua italiana e una sufficiente conoscenza, orale e scritta, di almeno una lingua della Comunita' Europea.
E' utile, ancora, il possesso di conoscenze e abilita' informatiche di base.
Nel Regolamento del Corso saranno precisate le modalita' e i tempi di verifica di dette conoscenze, anche attraverso opportune forme di orientamento in ingresso e di tutorato, finalizzate al recupero di eventuali carenze.
In particolare si richiede agli immatricolati una conoscenza generale delle coordinate spazio/temporali in cui si inscrivono le principali codificazioni ideologiche e intellettuali della storia umana, il progressivo sviluppo della cultura nelle sue variegate espressioni e testimonianze, il diverso costituirsi dello scenario economico, ambientale e sociale che ha preparato e disegnato quello del nostro tempo. Sono richieste, altresi', una adeguata abilita' d'uso della lingua italiana e una sufficiente conoscenza, orale e scritta, di almeno una lingua della Comunita' Europea.
E' utile, ancora, il possesso di conoscenze e abilita' informatiche di base.
Nel Regolamento del Corso saranno precisate le modalita' e i tempi di verifica di dette conoscenze, anche attraverso opportune forme di orientamento in ingresso e di tutorato, finalizzate al recupero di eventuali carenze.
Sbocchi Professionali
Per i laureati in Programmazione e Promozione turistica sono previsti vari sbocchi occupazionali e professionali, connessi alla specificita' della sua formazione.
Essi potranno svolgere la loro attivita' in proprio, in associazione, in ambiti pubblici e privati il cui campo d'azione riguarda la programmazione e la promozione di iniziative mirate alla fruizione del tempo libero e/o a sollecitare- implementare il flusso turistico, anche attraverso l'organizzazione di attivita' compatibili con l'ambiente e la gestione della comunicazione, anche in rete, delle variegate formulazioni. Detta attivita' di comunicazione potra' svolgersi nell'ambito del mercato dell'editoria tradizionale, come in quella multimediale e dell'informatica, anche con lo scopo di assumere iniziative mirate a implementare la sensibilita' e l'interesse per le risorse ambientali e culturali quali condizioni di approfondimento conoscitivo e di tutela.
Particolare importanza, per l'esercizio delle competenze acquisite dal laureato in Programmazione e promozione turistica, rivestira' la tipologia dell'ente, della struttura e/o dell'azienda in cui trovera' collocazione, rispetto alle sue funzioni pubbliche o private e ai servizi di destinazione.
Infatti, se queste sono di media o grande dimensione ed organizzate per fasce di prodotti omogenei, egli potra' assumere i compiti relativi alla programmazione propria dell'azienda, quali quelli del coordinamento delle operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o 'su misura', di gruppo o individuali, viaggi d'affari, viaggi incentivi, segmenti specifici, etc).
Invece, in aziende/strutture di piccole dimensioni egli, assumendo un'alta elasticita' organizzativa, provvedera' al confezionamento diretto di ogni tipo di prodotto. Ad esempio, agendo nell'ambito di una programmazione di catalogo o di viaggi su misura, a richiesta individuale o di gruppo, stabilira' le soluzioni tecniche piu' opportune per la costruzione di un pacchetto turistico. In tal senso vagliera' gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, le situazioni climatologiche, politiche, valutarie, ecc., assicurando l'ottimale utilizzazione delle fonti informative e l'assemblaggio degli elementi idonei a formare il programma maggiormente conforme alle esigenze e motivazioni dell'utenza di riferimento cui e' indirizzato. Potra' anche gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti, utilizzando le tecniche contrattuali prestabilite dalla direzione aziendale e dall'amministrazione per determinare il contenuto specifico del singolo rapporto commerciale, oppure controllare la conformita' dei servizi erogati a quanto prefigurato nelle proposte sottoscritte rispetto alle attese dei clienti.
La funzione piu' qualificante del Programmatore e Promotore turistico consiste nel suo porsi come interfaccia tra il sistema turistico locale, tanto nelle sue componenti pubbliche che in quelle private, e le esigenze di assistenza, animazione e conoscenza delle emergenze turistiche di un certo territorio. Fondamentale pertanto e' la sua capacita' di integrare le risorse turistiche dell'area in cui opera per creare un sistema integrato di ospitalita' e di accoglienza.
Figure professionali svolgenti funzioni similari, ma con ottiche diverse, si riscontrano nel settore pubblico (o misto pubblico- privato) e in particolare in quelle organizzazioni preposte alla promozione e alla valorizzazione turistica di aree ad interesse turistico.
Il corso prepara alle professioni di
Essi potranno svolgere la loro attivita' in proprio, in associazione, in ambiti pubblici e privati il cui campo d'azione riguarda la programmazione e la promozione di iniziative mirate alla fruizione del tempo libero e/o a sollecitare- implementare il flusso turistico, anche attraverso l'organizzazione di attivita' compatibili con l'ambiente e la gestione della comunicazione, anche in rete, delle variegate formulazioni. Detta attivita' di comunicazione potra' svolgersi nell'ambito del mercato dell'editoria tradizionale, come in quella multimediale e dell'informatica, anche con lo scopo di assumere iniziative mirate a implementare la sensibilita' e l'interesse per le risorse ambientali e culturali quali condizioni di approfondimento conoscitivo e di tutela.
Particolare importanza, per l'esercizio delle competenze acquisite dal laureato in Programmazione e promozione turistica, rivestira' la tipologia dell'ente, della struttura e/o dell'azienda in cui trovera' collocazione, rispetto alle sue funzioni pubbliche o private e ai servizi di destinazione.
Infatti, se queste sono di media o grande dimensione ed organizzate per fasce di prodotti omogenei, egli potra' assumere i compiti relativi alla programmazione propria dell'azienda, quali quelli del coordinamento delle operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o 'su misura', di gruppo o individuali, viaggi d'affari, viaggi incentivi, segmenti specifici, etc).
Invece, in aziende/strutture di piccole dimensioni egli, assumendo un'alta elasticita' organizzativa, provvedera' al confezionamento diretto di ogni tipo di prodotto. Ad esempio, agendo nell'ambito di una programmazione di catalogo o di viaggi su misura, a richiesta individuale o di gruppo, stabilira' le soluzioni tecniche piu' opportune per la costruzione di un pacchetto turistico. In tal senso vagliera' gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, le situazioni climatologiche, politiche, valutarie, ecc., assicurando l'ottimale utilizzazione delle fonti informative e l'assemblaggio degli elementi idonei a formare il programma maggiormente conforme alle esigenze e motivazioni dell'utenza di riferimento cui e' indirizzato. Potra' anche gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti, utilizzando le tecniche contrattuali prestabilite dalla direzione aziendale e dall'amministrazione per determinare il contenuto specifico del singolo rapporto commerciale, oppure controllare la conformita' dei servizi erogati a quanto prefigurato nelle proposte sottoscritte rispetto alle attese dei clienti.
La funzione piu' qualificante del Programmatore e Promotore turistico consiste nel suo porsi come interfaccia tra il sistema turistico locale, tanto nelle sue componenti pubbliche che in quelle private, e le esigenze di assistenza, animazione e conoscenza delle emergenze turistiche di un certo territorio. Fondamentale pertanto e' la sua capacita' di integrare le risorse turistiche dell'area in cui opera per creare un sistema integrato di ospitalita' e di accoglienza.
Figure professionali svolgenti funzioni similari, ma con ottiche diverse, si riscontrano nel settore pubblico (o misto pubblico- privato) e in particolare in quelle organizzazioni preposte alla promozione e alla valorizzazione turistica di aree ad interesse turistico.
Il corso prepara alle professioni di
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
- Specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro
- Specialisti dell'economia aziendale
- Animatori turistici e assimilati
- Agenti di viaggio
- Guide ed accompagnatori specializzati
Prova Finale
La prova finale consiste nella discussione, presso una Commissione formata a norma del Regolamento didattico di Facolta', di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi assegnati al Corso di Studio. A seconda dei casi si puo' trattare della presentazione e della discussione: di un progetto di intervento, di uno sviluppo critico delle esperienze di tirocinio e della frequenza di stage, di una essenziale ricerca riguardante aspetti specifici del lavoro professionale, di uno studio riguardante situazioni e contesti di esercizio professionale, di uno studio concernente tematiche e aspetti teorico- scientifici connessi a discipline studiate e correlati alla specificita' del percorso formativo. Nel caso di elaborati di gruppo, deve potersi rilevare con chiarezza e puntualita', l'apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell'elaborato quanto nella discussione conclusiva.
Per l'elaborazione della prova finale lo studente avra' l'assistenza di un professore del corso di studio, che relazionera' in sede d'esame.
Per l'elaborazione della prova finale lo studente avra' l'assistenza di un professore del corso di studio, che relazionera' in sede d'esame.
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