Ingegneria Navale
Universita' Degli Studi Di Messina
Facolta' Di Ingegneria
Ingegneria Navale
Obiettivi del corso
Il continuo crescente interscambio di prodotti naturali o lavorati tra i popoli, il forte interesse per il mare e per le sue risorse, il movimetnto di persone tra sponda e sponda, ecc. rende la nave mezzo indispensabile in particolare per i paesi a piu' forte sviluppo industriale e sociale.
Il corso di laurea in Ingegneria Navale ha per scopo la formazione di ingegneri che possano dedicarsi, sotto il profilo tecnico, alle diverse fasi che hanno attinenza con la vita della nave: progettazione, realaizzazione, trasformazione,esercizio, manutenzione, demolizione.
Poiche' il termine 'nave' e' semplificativo e generico rispetto alla varieta' delle realizzazioni, sia per dimensioni (da alcuni metri a qualche centinaio di metri), sia per impiego (nave da carico, per passeggeri, militare, da diporto, da lavoro, da ricerca ecc.), sia per la velocita' di esercizio, ecc., e poiche' rientrano nel campo navale anche le strutture fisse o galleggianti per lo sfruttamento delle risorse marine, l'oggetto di studio del corso di laurea e' vasto ed articolato. Essendo la nave un insieme autonomo che deve soddisfare tutte le necessita' legate sia alla comunita' imbarcata sia al servizio che deve compiere, il corso di laurea in Ingegneria Navale ha connessioni con altri corsi di laurea in ingegneria.
Il corso di laure acomprende discipline tradizionalmente formative per l'ingegnere ed altre di natura professionale che rientrano nell'ambito sia strutturale sia idrodinamico sia impiantistico. Il corso di laurea ha anche l'obiti'ettivo di forire una formazione finalizzata alla prosecuazione degli studi nella laurea specialistica (L.S.) in Ingegneria Navale nell'ateneo messinese, all'atto della sua attivazione, ovvero in altre universita' italiane.
Il corso di laurea in Ingegneria Navale ha per scopo la formazione di ingegneri che possano dedicarsi, sotto il profilo tecnico, alle diverse fasi che hanno attinenza con la vita della nave: progettazione, realaizzazione, trasformazione,esercizio, manutenzione, demolizione.
Poiche' il termine 'nave' e' semplificativo e generico rispetto alla varieta' delle realizzazioni, sia per dimensioni (da alcuni metri a qualche centinaio di metri), sia per impiego (nave da carico, per passeggeri, militare, da diporto, da lavoro, da ricerca ecc.), sia per la velocita' di esercizio, ecc., e poiche' rientrano nel campo navale anche le strutture fisse o galleggianti per lo sfruttamento delle risorse marine, l'oggetto di studio del corso di laurea e' vasto ed articolato. Essendo la nave un insieme autonomo che deve soddisfare tutte le necessita' legate sia alla comunita' imbarcata sia al servizio che deve compiere, il corso di laurea in Ingegneria Navale ha connessioni con altri corsi di laurea in ingegneria.
Il corso di laure acomprende discipline tradizionalmente formative per l'ingegnere ed altre di natura professionale che rientrano nell'ambito sia strutturale sia idrodinamico sia impiantistico. Il corso di laurea ha anche l'obiti'ettivo di forire una formazione finalizzata alla prosecuazione degli studi nella laurea specialistica (L.S.) in Ingegneria Navale nell'ateneo messinese, all'atto della sua attivazione, ovvero in altre universita' italiane.
Conoscenze
Test attitudinali sulle conoscenze di base di matematica, fisica, chimica e informatica.
Sbocchi Professionali
Oggetto di studio sono navi delle piu' diverse tipologie sia nel settore mercantile che militare. Questa multiforme specializzazione apre a tematiche di varia natura: si pensi ad esempio alle grandi navi da crociera che senza enfasi possono definirsi vere e proprie cita' galleggianti, in cui le problematiche da affrontare coprono varie discipline interconnesse. Questa peculiarita' fa si' che per l'ingegnere navale sia prevista, oltre alla classica preparazione di base, nel quadro dell'ingegneria industriale, anche l'acquisizione di cognizioni specifiche nei campi architettonico, strutturale ed impiantistico.
I laureati in Ingegneria Navale trovano impiego prevalentemente negli Uffici Progetti dell'industria cantieristica, nonchi' presso gli Stabilimenti di costruzione o riparazione navale. Altri sbocchi sono possibili presso gli Enti di Classificazione navale (Registri) ed anche negli Uffici Tecnici delle Compagnie Armatoriali. Recentemente anche l'industria della nautica da diporto e le ipmrese che operano nell'indotto della cantieristica navale hanno sentito la necessita' di dotarsi di tecnici di piu' qualificata competenza, sicchi' corrispondentemente si sono aperte nuove vie d'impiego. Va ancora detto che una preparazione di ampio spettro come quella prima delineata, consente sbocchi professionali anche in settori diversi da quello piu' propriamente navali.
I laureati in Ingegneria Navale trovano impiego prevalentemente negli Uffici Progetti dell'industria cantieristica, nonchi' presso gli Stabilimenti di costruzione o riparazione navale. Altri sbocchi sono possibili presso gli Enti di Classificazione navale (Registri) ed anche negli Uffici Tecnici delle Compagnie Armatoriali. Recentemente anche l'industria della nautica da diporto e le ipmrese che operano nell'indotto della cantieristica navale hanno sentito la necessita' di dotarsi di tecnici di piu' qualificata competenza, sicchi' corrispondentemente si sono aperte nuove vie d'impiego. Va ancora detto che una preparazione di ampio spettro come quella prima delineata, consente sbocchi professionali anche in settori diversi da quello piu' propriamente navali.
Prova Finale
Discussione di un elaborato scritto e/o grafico, allo scopo di accertare il raggiungimento degli obiettivi qualificanti del corso
- Scuole Abruzzo
- Scuole Basilicata
- Scuole Calabria
- Scuole Campania
- Scuole Emilia Romagna
- Scuole Friuli Venezia Giulia
- Scuole Lazio
- Scuole Liguria
- Scuole Lombardia
- Scuole Marche
- Scuole Molise
- Scuole Piemonte
- Scuole Puglia
- Scuole Sardegna
- Scuole Sicilia
- Scuole Toscana
- Scuole Trentino Alto Adige
- Scuole Umbria
- Scuole Valle D'aosta
- Scuole Veneto