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Biologia Ed Ecologia Marina
Universita' Degli Studi Di Messina
 
Facolta' Di Scienze Matematiche Fisiche E Naturali
 
Biologia Ed Ecologia Marina
 
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche;
- acquisire conoscenze metodologiche e tecnologiche multidisciplinari per l'indagine biologica;
- possedere solide competenze e abilita' operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure tecniche di analisi biologiche e strumentali ad ampio spettro, sia finalizzate ad attivita' di ricerca che di monitoraggio e di controllo;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.

In particolare, le professionalita' dei laureati della classe potranno essere definite in base sia ad una preparazione che punti maggiormente su aspetti metodologici e conoscenze di base - al fine di evitare una rapida obsolescenza delle competenze acquisite - che, senza impedire un accesso diretto al mondo del lavoro, privilegi l'accesso a successivi percorsi di studio; sia ad una preparazione meglio definita in base a specifici ambiti applicativi, con percorsi curriculari differenziati ed una elevata interazione con il mondo del lavoro attraverso tirocini e quant'altro possa favorire il collegamento stesso.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attivita' professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attivita' produttive e tecnologiche di laboratori (bio- sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro cosituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualita' dell'ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversita' e per la sicurezza biologica.

Ai fini indicati, i corsi di laurea della classe devono prevedere nei propri curricula:
- attivita' finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi e delle specie vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, ed evoluzionistico; ai meccanismi di riproduzione e di sviluppo; all'ereditarieta'; agli aspetti ecologici, con riferimento alla presenza e al ruolo degli organismi e alle interazioni fra le diverse componenti degli ecosistemi;
- sufficienti elementi di base di matematica, statistica, informatica, fisica e chimica;
- attivita' di laboratorio per non meno di 20 crediti complessivi tra le attivita' formative nei diversi settori disciplinari;
- attivita' esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, e/o stages presso universita' italiane ed estere, in relazione a obiettivi specifici, anche nel quadro di accordi internazionali;
- nella diversificazione dei diversi percorsi curriculari, almeno un curriculum con formazione di base maggiormente marcata ed in grado di permettere l'accesso ad una o piu' lauree specialistiche senza debiti formativi. Si puo' inoltre prevedere almeno un curriculum con caratteristiche piu' applicative e spiccatamente orientate verso il rapido inserimento nel mondo del lavoro. A semplice titolo esemplificativo e non esaustivo, si cita la possibilita' di prevedere curricula applicativi che diano competenze specifiche in laboratori di analisi, nei presidi sanitari ed industriali, nel campo dell'informazione scientifica, nel controllo di qualita', nella gestione degli impianti di depurazione e in tutti quei campi pubblici e privati dove si debba gestire il rapporto fra sviluppo e qualita' dell'ambiente ai fini della elaborazione di misure conservative e di impatto ambientale.


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo del corso di laurea in BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA si propone di preparare laureati con una buona conoscenza di base dei diversi settori della Biologia e della Ecologia marina.
I laureati in Biologia ed Ecologia Marina devono
- possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche
- possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori dell'ecologia marina;
- acquisire metodiche disciplinari di indagine
- possedere competenze operative e applicative negli ambiti di interesse della biologia e dell'ecologia marina;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere in grado di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
I laureati in Biologia ed Ecologia marina devono essere capaci di svolgere compiti tecnico operativi e attivita' professionali di supporto in attivita' produttive e tecnologiche, laboratori e servizi, a livello di analisi, controlli e gestione dell'ambiente marino e delle sue risorse.

Per fornire una preparazione adeguata a fronteggiare l'enorme sviluppo della maggior parte delle aree della biologia e dell'ecologia marina, l'offerta didattica prevede:
- sufficienti attivita' formative di base negli ambiti della matematica, chimica, fisica, statistica, informatica;
- attivita' finalizzate all'acquisizione dei fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi relativamente: alla biologia dei microrganismi, degli organismi vegetali e delle varie specie animali viventi nell'ambiente marino, a livello morfologico, funzionale, cellulare e molecolare; ai meccanismi di ereditarieta' e sviluppo; alla presenza e agli effetti degli esseri viventi nell'ambiente marino;
- attivita' finalizzate ai settori applicativi relativi al rilevamento degli inquinamenti, conservazione dell'ambiente e valorizzazione della pesca
- esercitazioni ed attivita' di laboratorio, nei diversi settori disciplinari, per non meno di 20 crediti complessivi;
- attivita' esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori pubblici e privati, oltre a stage presso altre universita' italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Come obiettivi formativi qualificanti il corso di studio, si fa riferimento ai principi dell'armonizzazione Europea che sollecitano la rispondenza delle competenze in uscita dei laureati nel Corso di Laurea rispondendo agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale per la classe L- 13.

 
Conoscenze
Possono accedere al corso di laurea gli studenti in possesso di un diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il corso ha elevato carattere sperimentale ed e' percio' prevista la programmazione del numero degli immatricolati (50 posti).
L'accesso e' sottoposto a verifica preliminare, mediante test attitudinale, delle conoscenze minime richieste, che servira' anche a determinare eventuali carenze da colmare con opportuni precorsi.
Le conoscenze scientifiche richieste riguardano gli elementi generali di Biologia, Chimica, Matematica e Fisica trattati nelle scuole superiori.
E' prevista l'iscrizione di studenti part- time/lavoratori, per i quali si predisporra' un percorso formativo alternativo.
 
Sbocchi Professionali
Gli ambiti occupazionali, i relativi obiettivi formativi, e la conseguente struttura del Corso di Laurea sono state armonizzate a livello nazionale nell'ambito delle riunioni periodiche del Collegio dei Biologi delle Universita' Italiane, che si sono svolte con la partecipazione dei rappresentanti dell'Ordine dei Biologi, dei sindacati dei Biologi, rappresentanti di Enti e del mondo produttivo nazionale. Le indicazioni emerse in sede nazionale sono state quindi trasferite nella realta' locale grazie alle attivita' del comitato di indirizzo costituito con lo scopo di consultare permanentemente il mondo del lavoro sul reale fabbisogno lavorativo e di verificare la corrispondenza tra i contenuti del percorso formativo e le figure professionali da formare. Il comitato e' composto da esponenti di centri di ricerca, del mondo imprenditoriale e professionale pertinente alla figura lavorativa che il corso si prefigge di formare, oltre che da docenti e da una rappresentanza degli studenti dei Corso di Laurea. All'interno di questo comitato, i rappresentanti del mondo del lavoro, hanno attivamente collaborato con il Corso di Laurea, fornendo utili suggerimenti e manifestando la propria soddisfazione per l'attivazione dei percorsi formativi di loro interesse. Inoltre il mondo del lavoro, interpellato mediante un questionario, predisposto ai sensi dell'art. 11 comma 4 del DM 270 ed inviato in fase preliminare alla procedura di attivazione del nuovo corso, sull'utilita' dell'istituzione dei nuovi corsi di laurea in riferimento al reale interesse ed al fabbisogno lavorativo delle figure professionali che ci si prefigge di formare, nell'ottica dello sviluppo socio- economico e scientifico- culturale del nostro territorio, ha mostrato grande interesse.
I principali sbocchi occupazionali attengono ad attivita' professionali in ruoli tecnico- esecutivi in diversi ambiti applicativi che comprendono attivita' professionali e tecniche in laboratori (bio- sanitario, industriale, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutte le attivita' pubbliche e private in cui si debbano analizzare organismi viventi e controllare le relazioni tra sviluppo e qualita' dell'ambiente; negli studi professionali impegnati nelle attivita' della valutazione di impatto ambientale e della conservazione e ripristino dell'ambiente.
Il laureato potra' inserirsi inoltre nelle attivita' di supporto a specialisti nelle attivita' di monitoraggio e nella salvaguardia dell'ambiente marino e delle sue risorse. In particolare nella organizzazione dei campionamenti, dell'allestimento di protocolli di laboratorio, delle attivita' analitiche di laboratorio e della elaborazione dei risultati, all'interno di strutture pubbliche (ARPA, laboratori provinciali e comunali) e private (parchi e aree marine protette, impianti di acquicoltura, acquari) che operano nell'ambito delle attivita' legate al mare; nelle attivita' di supporto a specialisti nella ricerca e nella progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi per controllare e rilevare informazioni sulle caratteristiche e sullo stato dell'ambiente marino naturale ai fini della sua salvaguardia e conservazione applicando procedure per controllare e rilevare informazioni sui vari tipi di inquinamento marino e sulle possibili cause.
Potra' inserirsi infine nelle attivita' di gestione di acquari e di impianti di acquicoltura.

Il corso prepara alle professioni di
  • Biologi
  • Botanici
  • Zoologi
  • Ecologi
 
Prova Finale
Per essere ammesso alla prova finale, denominata esame di laurea, lo studente dovra' avere acquisito i crediti previsti dal Regolamento Didattico, fatta eccezione per quelli assegnati all'esame finale.
La prova finale consiste nella stesura di un documento che tratti la realizzazione di un'attivita' sperimentale, attinente al percorso formativo, e riportante, con adeguato approfondimento, le metodologie utilizzate ed i risultati conseguiti. Il documento sara' elaborato sotto la guida di un docente di riferimento (relatore), che deve essere membro effettivo del Consiglio di Corso di Laurea ed assegnato dal Consiglio stesso su domanda dello studente interessato.
L'elaborato finale potra' riguardare anche una relazione, adeguatamente approfondita, su attivita' sperimentali, concordate con il docente di riferimento (relatore) assegnato dal Consiglio del CdS, su domanda dello studente, svolte durante il periodo di stage presso enti di ricerca o strutture che operano nel settore, convenzionati con l'Ateneo.
La prova finale sara' discussa in seduta pubblica nell'ambito di un colloquio