Scienze Della Formazione Continua
Universita' Degli Studi Di Foggia
Facolta' Di Scienze Della Formazione
Scienze Della Formazione Continua
Obiettivi del corso
1.Il Corso di studio ha l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze specifiche nell'ambito della formazione continua, con specifico riferimento all'organizzazione e gestione dei servizi formativi di territorio.
2.Al termine degli studi i laureati nel Corso di studio in Scienze della Formazione continua devono:
- possedere competenze relative alle metodologie e tecniche della formazione e dell'organizzazione dei processi formativi e culturali;
- padroneggiare l'organizzazione e la gestione dei processi formativi e culturali nell'ambito dei servizi extrascolastici, con particolare riferimento a quelle strutture che si occupano di situazioni di svantaggio sociale e culturale;
- essere in grado di svolgere compiti professionali nei settori della formazione continua, con particolare riferimento ai problemi della formazione in eta' adulta;
- possedere consolidate conoscenze e competenze relative ad un insieme complesso di saperi, in primo luogo relativi alle discipline pedagogiche, antropologiche, psicologiche, linguistiche e didattiche, opportunamente integrate dagli ambiti disciplinari relativi alle altre scienze umano- sociali;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre che possedere una solida conoscenza e competenza nella lingua italiana;
- acquisire le competenze informatiche indispensabili alla comunicazione e alla gestione delle informazioni.
3. Il corso di studi si articolera' in tre curricula:
- operatore socio- culturale
- operatore per lo sviluppo e la formazione delle risorse umane
- operatore della mediazione interculturale
2.Al termine degli studi i laureati nel Corso di studio in Scienze della Formazione continua devono:
- possedere competenze relative alle metodologie e tecniche della formazione e dell'organizzazione dei processi formativi e culturali;
- padroneggiare l'organizzazione e la gestione dei processi formativi e culturali nell'ambito dei servizi extrascolastici, con particolare riferimento a quelle strutture che si occupano di situazioni di svantaggio sociale e culturale;
- essere in grado di svolgere compiti professionali nei settori della formazione continua, con particolare riferimento ai problemi della formazione in eta' adulta;
- possedere consolidate conoscenze e competenze relative ad un insieme complesso di saperi, in primo luogo relativi alle discipline pedagogiche, antropologiche, psicologiche, linguistiche e didattiche, opportunamente integrate dagli ambiti disciplinari relativi alle altre scienze umano- sociali;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre che possedere una solida conoscenza e competenza nella lingua italiana;
- acquisire le competenze informatiche indispensabili alla comunicazione e alla gestione delle informazioni.
3. Il corso di studi si articolera' in tre curricula:
- operatore socio- culturale
- operatore per lo sviluppo e la formazione delle risorse umane
- operatore della mediazione interculturale
Conoscenze
L'accesso al corso di studio in Scienze della formazione continua e' subordinato al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente, conseguito all'estero. Inoltre, per l'accesso al corso di studio e' richiesta un'adeguata preparazione nelle materie di base, con particolare riferimento alle scienze umane, nonche' una buona capacita' di elaborazione scritta e di esposizione orale e un buon metodo di studio.
Sbocchi Professionali
Il curriculum in 'Operatore socio- culturale' consente di svolgere compiti di sostegno formativo, di animazione socio- culturale, di prevenzione e riduzione del disagio e dello svantaggio sociale, di riconoscimento e di valorizzazione della cultura delle pari opportunita', di promozione e gestione dei processi e delle relazioni interculturali .
In particolare, i settori di intervento di tale figura professionale saranno:
- le strutture di territorio con funzioni di prevenzione e di riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d'eta' (in particolare bambini, adolescenti e anziani) e alle molteplici tipologie del disagio (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza eta');
- gli uffici e le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei fenomeni di discriminazione legati alla differenza di genere (nei differenti contesti di vita, di formazione e di lavoro) per la promozione di una cultura delle pari opportunita';
- le strutture (pubbliche e private) che operano nell'ambito dei processi di mediazione interculturale determinati dalla progressiva stabilizzazione dei fenomeni migratori;
- le strutture ricreative e culturali di territorio: ludoteche, centri ricreativi, centri sportivi, servizi per la terza eta', centri famiglia, servizi museali e bibliotecari, attivita' culturali nei servizi educativi e socio- sanitari, per esempio alcuni reparti ospedalieri quali, in particolare, quelli pediatrici.
Il curriculum in 'Operatore per lo sviluppo e la formazione della risorse umane' consente di svolgere compiti di formazione, di orientamento e di tutoring professionale per soggetti in eta' adulta. I settori di intervento di tale figura professionale saranno le strutture pubbliche e private quali:
- imprese e aziende;
- pubbliche amministrazioni;
- enti (pubblici e privati) di orientamento, di formazione e riqualificazione professionale
- terziario sociale;
- centri territoriali di educazione ricorrente e permanente.
Tale curriculum dovra' garantire il possesso di conoscenze/competenze finalizzate:
- alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione di attivita' di formazione, di tutoring e di gestione del personale, nelle differenti situazioni professionali in cui un soggetto adulto puo' trovarsi: problemi di prima occupazione, di inserimento lavorativo, di formazione in servizio, di riconversione professionale, di disoccupazione, di pre- pensionamento, ecc.;
- alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione di attivita' di formazione per soggetti a rischio e/o categorie vulnerabili quali: immigrati, donne, tossicodipendenti, ex carcerati, ecc.;
- alla progettazione di iniziative riguardanti il tempo libero (attivita' culturali, sportive, ludiche) e l'educazione degli adulti.
Il curriculum in 'Operatore della mediazione interculturale' consente di svolgere compiti professionali in relazione alle esigenze determinate dalle nuove configurazioni societarie, con l'accentuazione dei fenomeni migratori e con la stabilizzazione del carattere multiculturale delle stesse.
In particolare, i settori di intervento di tale figura professionale saranno:
- le strutture scolastiche di ogni ordine e grado, in particolare quelle dove sono inseriti alunni immigrati, anche con funzioni di collegamento e di collaborazione con le famiglie e con le associazioni del volontariato sociale;
- gli uffici immigrati (presso le questure, le prefetture, ecc.);
- le strutture afferenti agli enti locali (comunali, provinciali e regionali) quali: sportelli per gli immigrati, uffici di collocamento, consulte regionali e comunali, strutture socio- sanitarie, consultori, centri immigrati, centri di prima accoglienza, centri di orientamento professionale;
- le strutture del terziario sociale e le organizzazioni non governative impegnate nel campo della cooperazione sociale e della pace;
- centri di educazione permanente e degli adulti (attualmente ubicati presso le scuole), in relazione ad attivita' formative quali corsi di alfabetizzazione in lingua italiana e nella lingua dei paesi di provenienza, corsi di conoscenza e di interscambio tra le diverse culture.
In particolare, i settori di intervento di tale figura professionale saranno:
- le strutture di territorio con funzioni di prevenzione e di riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d'eta' (in particolare bambini, adolescenti e anziani) e alle molteplici tipologie del disagio (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza eta');
- gli uffici e le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei fenomeni di discriminazione legati alla differenza di genere (nei differenti contesti di vita, di formazione e di lavoro) per la promozione di una cultura delle pari opportunita';
- le strutture (pubbliche e private) che operano nell'ambito dei processi di mediazione interculturale determinati dalla progressiva stabilizzazione dei fenomeni migratori;
- le strutture ricreative e culturali di territorio: ludoteche, centri ricreativi, centri sportivi, servizi per la terza eta', centri famiglia, servizi museali e bibliotecari, attivita' culturali nei servizi educativi e socio- sanitari, per esempio alcuni reparti ospedalieri quali, in particolare, quelli pediatrici.
Il curriculum in 'Operatore per lo sviluppo e la formazione della risorse umane' consente di svolgere compiti di formazione, di orientamento e di tutoring professionale per soggetti in eta' adulta. I settori di intervento di tale figura professionale saranno le strutture pubbliche e private quali:
- imprese e aziende;
- pubbliche amministrazioni;
- enti (pubblici e privati) di orientamento, di formazione e riqualificazione professionale
- terziario sociale;
- centri territoriali di educazione ricorrente e permanente.
Tale curriculum dovra' garantire il possesso di conoscenze/competenze finalizzate:
- alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione di attivita' di formazione, di tutoring e di gestione del personale, nelle differenti situazioni professionali in cui un soggetto adulto puo' trovarsi: problemi di prima occupazione, di inserimento lavorativo, di formazione in servizio, di riconversione professionale, di disoccupazione, di pre- pensionamento, ecc.;
- alla progettazione, al monitoraggio e alla valutazione di attivita' di formazione per soggetti a rischio e/o categorie vulnerabili quali: immigrati, donne, tossicodipendenti, ex carcerati, ecc.;
- alla progettazione di iniziative riguardanti il tempo libero (attivita' culturali, sportive, ludiche) e l'educazione degli adulti.
Il curriculum in 'Operatore della mediazione interculturale' consente di svolgere compiti professionali in relazione alle esigenze determinate dalle nuove configurazioni societarie, con l'accentuazione dei fenomeni migratori e con la stabilizzazione del carattere multiculturale delle stesse.
In particolare, i settori di intervento di tale figura professionale saranno:
- le strutture scolastiche di ogni ordine e grado, in particolare quelle dove sono inseriti alunni immigrati, anche con funzioni di collegamento e di collaborazione con le famiglie e con le associazioni del volontariato sociale;
- gli uffici immigrati (presso le questure, le prefetture, ecc.);
- le strutture afferenti agli enti locali (comunali, provinciali e regionali) quali: sportelli per gli immigrati, uffici di collocamento, consulte regionali e comunali, strutture socio- sanitarie, consultori, centri immigrati, centri di prima accoglienza, centri di orientamento professionale;
- le strutture del terziario sociale e le organizzazioni non governative impegnate nel campo della cooperazione sociale e della pace;
- centri di educazione permanente e degli adulti (attualmente ubicati presso le scuole), in relazione ad attivita' formative quali corsi di alfabetizzazione in lingua italiana e nella lingua dei paesi di provenienza, corsi di conoscenza e di interscambio tra le diverse culture.
Prova Finale
La laurea in Scienze della formazione continua si consegue con il superamento della prova finale (esame di laurea), che consiste nella discussione pubblica, di fronte ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto, preparato dallo studente. La valutazione della commissione sara' espressa in centodecimi.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve:
-aver superato gli esami di profitto per l'acquisizione di tutti i crediti previsti dal corso di studio;
-aver preparato un elaborato scritto che costituira' l'argomento dell'esame di laurea.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve:
-aver superato gli esami di profitto per l'acquisizione di tutti i crediti previsti dal corso di studio;
-aver preparato un elaborato scritto che costituira' l'argomento dell'esame di laurea.
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