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Educazione Professionale (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Educatore Professionale)
Universita' Degli Studi Di Foggia
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Educazione Professionale (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Educatore Professionale)
Obiettivi del corso
I laureati Educatori professionali sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 2, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area della riabilitazione che svolgono con titolarita' e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettivita', attivita' dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dal relativo profilo professionale.
I laureati Educatori professionali sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico- sanitaria. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare, i laureati Educatori professionali, in funzione del percorso formativo, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al relativo profilo professionale identificato con decreto n.520 del Ministero della Sanita' dell'8/10/1998.
Il raggiungimento delle competenze professionali dell'Educatore professionale si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Per il raggiungimento degli obiettivi formativi su esposti il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso di cui almeno 62 da acquisire in attivita' formative pratiche, volte alla maturazione della specificita' professionale.
Nell'ambito professionale dell'educazione professionale, i laureati sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. del Ministero della sanita' 8 ottobre 1998, n. 520, attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'e'quipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalita' con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il positivo inserimento o reinserimento psico- sociale dei soggetti in difficolta'.
I laureati Educatori professionali sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento riabilitativo e/o terapeutico, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico- sanitaria. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
In particolare, i laureati Educatori professionali, in funzione del percorso formativo, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al relativo profilo professionale identificato con decreto n.520 del Ministero della Sanita' dell'8/10/1998.
Il raggiungimento delle competenze professionali dell'Educatore professionale si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, cosi' da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilita' nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attivita' formativa pratica e di tirocinio clinico, coordinata da un docente appartenente al piu' elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Per il raggiungimento degli obiettivi formativi su esposti il corso di laurea prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso di cui almeno 62 da acquisire in attivita' formative pratiche, volte alla maturazione della specificita' professionale.
Nell'ambito professionale dell'educazione professionale, i laureati sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. del Ministero della sanita' 8 ottobre 1998, n. 520, attuano specifici progetti educativi e riabilitativi, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'e'quipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalita' con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; curano il positivo inserimento o reinserimento psico- sociale dei soggetti in difficolta'.
Conoscenze
L'ammissione al corso di laurea per 'Educatore professionale' e' subordinata al possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero.
Il numero di studenti ammessi al Corso di studio e' programmato in base alla programmazione regionale ed alle necessita' operative del territorio, nonche' all'offerta didattica, comprendendo la disponibilita' di strutture didattiche (aule e laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attivita' pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione Europea.
Il numero di studenti ammessi al Corso di studio e' programmato in base alla programmazione regionale ed alle necessita' operative del territorio, nonche' all'offerta didattica, comprendendo la disponibilita' di strutture didattiche (aule e laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attivita' pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione Europea.
Sbocchi Professionali
I laureati in educazione professionale:
- programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialita' dei soggetti in difficolta' per il raggiungimento di livelli sempre piu' avanzati di autonomia;
- contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
- programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attivita' professionali all'interno di servizi socio- sanitari e strutture socio- sanitarie- riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettivita';
- operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunita';
- partecipano ad attivita' di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati;
- contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute;
- svolgono la loro attivita' professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio- sanitari e socio- educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
- programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialita' dei soggetti in difficolta' per il raggiungimento di livelli sempre piu' avanzati di autonomia;
- contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato;
- programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attivita' professionali all'interno di servizi socio- sanitari e strutture socio- sanitarie- riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie, dei gruppi, della collettivita';
- operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunita';
- partecipano ad attivita' di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati;
- contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute;
- svolgono la loro attivita' professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio- sanitari e socio- educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
Prova Finale
Premesso che la frequenza al corso e' obbligatoria sia per quel che riguarda la didattica in aula che per quel che riguarda le attivita' di tirocinio, per il conseguimento della laurea, che ha valore abilitante, lo studente dovra' avere acquisito i crediti relativi alle attivita' formative previste dal curriculum, ivi compresi i crediti relativi alla prova finale.
La prova finale verte su:
- una prova di abilita' pretiche, tesa a gestire una problematica tecnico- diagnostica, seguita da una relazione scritta;
- redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura tecnico- applicativa o sperimentale.
La prova finale verte su:
- una prova di abilita' pretiche, tesa a gestire una problematica tecnico- diagnostica, seguita da una relazione scritta;
- redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura tecnico- applicativa o sperimentale.
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