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Scienza Dell'architettura E Dell'ingegneria Edile
Universita' Degli Studi Di Catania
 
Facolta' Di Architettura
 
Scienza Dell'architettura E Dell'ingegneria Edile
 
Obiettivi del corso
Il corso di laurea e' finalizzato alla formazione di laureati tecnici con una preparazione teorica di base e capacita' tecnico operative in grado di progettare attraverso gli strumenti propri dell' architettura e dell'ingegneria edile. Il corso e' inoltre finalizzato al raggiungimento di una adeguata conoscenza degli strumenti relativi alla fattibilita' costruttiva dell'opera ideata, operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico, piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico- costruttivi, gestionali, economici e ambientali con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla societa' contemporanea.
La conoscenza essenziale, le competenze di base e le capacita' operative che caratterizzano e qualificano il profilo professionale del laureato in questo corso sono:
-conoscere adeguatamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti metodologico- operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'architettura e dell'edilizia;
-conoscere adeguatamente gli aspetti metodologici- operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in
grado di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'architettura e dell'edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
conoscere i principi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzarli per interpretare e descrivere adeguatamente problemi dell'architettura e dell'edilizia;
Gli studenti che, al termine del triennio in 'Scienze dell'Architettura e dell'Ingegneria Edile', in possesso dei crediti previsti, intendano continuare gli studi per conseguire la Laurea Specialistica possono iscriversi al Corso di Laurea in 'Architettura' sub iudice.

L'organizzazione dei corsi del nuovo ordinamento presentato e' verificata nelle equivalenze con i corsi dei precedenti ordinamenti.
Saranno definiti i modi dei trasferimenti da altri corsi di Laurea al corso di Laurea in 'Scienze dell'Architettura' e viceversa e i possibili gemellaggi con corsi di Laurea analoghi nei paesi della CEE.
 
Conoscenze
Diplooma di Scuola Secondaria di II grado o altro titolo ritenuto idoneo.
 
Sbocchi Professionali
Gli sbocchi occupazionali, in funzione del profitto professionale sopra delineato, possono essere cosi' prevedibili:
I laureati della classe in oggetto svolgeranno attivita' professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attivita' di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell'ambiente costruito alle varie scale.
Essi potranno esercitare tali competenze: presso enti, aziende pubbliche e private, societa' di ingegneria, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attivita' di consulenza.
In particolare, i ruoli che i laureati potranno esercitare saranno definiti in rapporto ai diversi campi di applicazione tipici della classe in oggetto. In tal senso, i curricula dei Corsi di Laurea si potranno differenziare tra loro, consentendo di perseguire maggiormente, rispetto ad altri, alcuni degli obiettivi formativi indicati oppure di approfondire particolarmente alcuni campi applicativi.
I tecnici dell'architettura potranno svolgere le attivita' che implicano l'uso di metodologie gia' standardizzate; la direzione lavori ed il collaudo relativi a opere di edilizia civile, i rilievi topografici e la cartografia di base e tematica; la suddivisione dei terreni gli accatastamenti territoriali e urbani; la valutazione quantitativa ed estimativa dei manufatti e delle opere di edilizia civile e dei terreni; le perizie giudiziarie.
 
Prova Finale
Il titolo di studio e' conferito a seguito di una prova finale che consiste nella discussione di una tesi compilativa o sperimentale redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore (Art. 21 comma 5 RDA) o nell'approfondimento di un elaborato di corso con il contributo di uno o piu' settori scientifico disciplinari.
La commissione giudicatrice della prova finale abilitata al conferimento del titolo di studio e' nominata dal Preside di Facolta' ed e' composta da almeno 7 membri docenti. Oltre ai docenti del corso di studio della Facolta' possono fare parte della commissione giudicatrice i professori di Facolta' diverse e i professori a contratto in servizio nell'anno accademico interessato. Il voto di laurea e' espresso in centodecimi e la commissione,all'unanimita', puo' concedere al candidato particolarmente meritevole il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova e' sessanta centodecimi.