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Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
Universita' Degli Studi Di Brescia
Facolta' Di Medicina E Chirurgia
Ostetricia (abilitante Alla Professione Sanitaria Di Ostetrica/o)
Obiettivi del corso
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica che svolgono con autonomia professionale attivita' dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonche' dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'eta' evolutiva, adulta e geriatrica, e a cui competono le
attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilita' e prestano assistenza al neonato. I laureati , per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunita'; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono, nel rispetto dell'etica professionale, come membri dell'equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza
attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanita' 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilita' e prestano assistenza al neonato. I laureati , per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunita'; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono, nel rispetto dell'etica professionale, come membri dell'equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza
Conoscenze
Possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
L'ammissione al corso di laurea e' subordinato al superamento di apposite prove, ai sensi dell'art. 4 della Legge 264/99.
L'ammissione al corso di laurea e' subordinato al superamento di apposite prove, ai sensi dell'art. 4 della Legge 264/99.
Sbocchi Professionali
svolgono la loro attivita' professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero- professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. I laureati sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei piu' rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali e' rivolto il loro intervento preventivo e terapeutico, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Prova Finale
Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, la prova finale del corso di laurea ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
La prova finale:
a) consiste nella redazione e discussione di un elaborato e nella dimostrazione di abilita' pratiche;
b) e' organizzata nei tempi e con le modalita' prescritte da apposito decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della Sanita';
c) la Commissione per la prova finale e' composta da non meno di 7 e non piu' di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta delle strutture didattiche competenti, secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Facolta', e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale.
La prova finale:
a) consiste nella redazione e discussione di un elaborato e nella dimostrazione di abilita' pratiche;
b) e' organizzata nei tempi e con le modalita' prescritte da apposito decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro della Sanita';
c) la Commissione per la prova finale e' composta da non meno di 7 e non piu' di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta delle strutture didattiche competenti, secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Facolta', e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale.
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