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Scienze E Tecnologie Agrarie
Universita' Degli Studi Di Bari
 
Facolta' Di Agraria
 
Scienze E Tecnologie Agrarie
 
Obiettivi del corso
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:

possedere un'adeguata conoscenza propedeutica nei settori della matematica, fisica, informatica, chimica, biologia orientate agli aspetti applicativi;

conoscere i metodi disciplinari di indagine e essere in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonche' finalizzare le conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi dei settori agrario e forestale;

possedere conoscenze e competenze operative e di laboratorio in uno o piu' dei settori indicati, tra questi:
* l'agrario, con particolare riferimento agli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni, compresa la sostenibilita' e gli aspetti igienico- sanitari, ai problemi del territorio agrario, compresi gli aspetti catastali, topografici e cartografici, alla stima dei beni fondiari, dei mezzi tecnici, degli impianti e dei prodotti di interesse agrario, alimentare e forestale, alla gestione sostenibile delle risorse agrarie, alla progettazione semplice ed alla gestione di strutture e impianti in campo agrario, compreso il verde;
* il forestale, con particolare riferimento alla protezione e alla gestione sostenibile delle risorse dell'ambiente e territorio montano, forestale, compresi gli aspetti catastali, topografici e cartografici e silvo- zootecnico, alla gestione di progetti e di lavori, alla produzione, raccolta, lavorazione e commercializzazione di prodotti e derivati; alla stima dei suprasuoli forestali;

possedere le conoscenze di base per la semplice progettazione di sistemi agricoli, forestali e ambientali; essere in grado di svolgere assistenza tecnica nei settori agrario e forestale; essere capaci di valutare l'impatto in termini di ambiente e di sicurezza di piani ed opere propri del settore agrario e forestale; conoscere i principi e gli ambiti delle attivita' professionali e le relative normativa e deontologia; conoscere i contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi propri dei settori agrario e forestale; possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze; essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua di norma l'inglese, dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la gestione e la comunicazione dell'informazione; essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

I laureati della classe svolgeranno attivita' professionali in diversi ambiti:
* agrario, con particolare riferimento alla progettazione semplice e all'applicazione di semplici tecnologie per il controllo delle produzioni vegetali ed animali nei loro aspetti quantitativi, qualitativi ed ambientali, alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, alla gestione delle imprese, alla valutazione e stima di beni fondiari, impianti, mezzi tecnici e prodotti del settore agrario, ai problemi del territorio agrario, con particolare riferimento alla protezione e gestione economica ed ecologica sostenibile delle risorse dell`ambiente rurale;
* - forestale, con particolare riferimento all'analisi e rilievi per l'ausilio al monitoraggio dell`ambiente montano e degli ecosistemi forestali, alla conservazione e gestione sostenibile delle risorse dell'ambiente forestale e silvo- zootecnico, alla gestione di lavori per la protezione del suolo e dell`ingegneria forestale, alla produzione, raccolta, lavorazione industriale e commercializzazione di prodotti legnosi, per impieghi strutturali e alla trasformazione chimico industriale ed energetica).

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe comprendono in ogni caso attivita' finalizzate a fornire le conoscenze di base nei settori della matematica, fisica, chimica e biologia, nonche' un'adeguata preparazione sui problemi generali dei settori agrario e forestale;
prevedono, in relazione a obiettivi specifici, un congruo numero di crediti formativi per attivita' di laboratorio, di attivita' di campagna, di stages aziendali e professionali;
la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese;
l'accertamento della conoscenza puo' essere effettuata autonomamente od affidata ad una riconosciuta istituzione.
Possono prevedere soggiorni presso altre Universita' italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

I curricula inoltre prevedono, in relazione ad obiettivi specifici, l'acquisizione di conoscenze essenziali delle tecnologie e dell'ingegneria agraria e forestale e ambientale, dei metodi chimici e microbiologici di analisi.


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Per rispondere alla concorrenza sui mercati internazionali delle produzioni dei paesi tecnologicamente piu' avanzati, la figura dell'agronomo appare essenziale per guidare il processo di modernizzazione del settore. L'agricoltura, infatti, sta passando ad una visione piu' dinamica, aperta alle grandi potenzialita' offerte dal progresso tecnico e scientifico. Agricoltura, insomma, non vuol dire solo cibo, ma anche ambiente, biodiversita', paesaggio, sicurezza idrogeologica, servizi alla popolazione, cultura e tradizioni, salute: in altre parole vuol dire 'qualita' della vita'. Il riconoscimento della multifunzionalita' dell'agricoltura, cioe' la capacita' del settore primario di dare origine a produzioni congiunte (beni fisici, servizi diversi ed esternalita' ambientali), costituisce un elemento di valore strategico per lo sviluppo del settore e un'importante opportunita' economica per le imprese agricole.
In Italia, le aziende agricole con attivita' multifunzionali sono 105 mila; pur rappresentando solo il 6,1% complessivo delle aziende sono comunque aumentate di circa 16 mila unita' rispetto al 2003 (+17,7%). Tale crescita e' sicuramente un dato da sottolineare; le nuovi fonti di reddito consentono, infatti, il consolidamento dell'azienda agricola nel territorio orientando lo sviluppo rurale verso la multifunzionalita'.
Nel panorama del Mezzogiorno, la regione Puglia si distingue per una forte vocazione agricola, infatti, nella classifica delle 20 regioni italiane secondo i dati ISTAT del 2005 si colloca (http://www.istat.it/dati/dataset/20070613_00/testointegrale.pdf):
1.al primo posto per quanto riguarda la superficie complessiva delle coltivazioni permanenti (20,8%) e le quote di forza lavoro agricola (17,7% delle persone),
2.al secondo posto per maggior numero di ettari di superficie agricola utilizzata (SAU), dopo la Sicilia (rispettivamente, 9,6% e 9,8% della SAU nazionale);
3.al terzo per quanto riguarda i seminativi, dopo l'Emilia- Romagna e la Lombardia (rispettivamente, l'11,4%, 9,9% e 9,3% della superficie seminativa nazionale).

Tra le politiche propositive regionali si rende esplicita la necessita' di intervenire ad ampio raggio nel rafforzamento del comparto perseguendo le seguenti finalita':
- favorire il ricambio generazionale in agricoltura;
- garantire la continuazione dell'attivita' agricola e la cura dello spazio naturale, nonche' il sostegno del reddito degli agricoltori che operano in aree che soffrono di svantaggi naturali specifici o nelle quali l'attivita' agricola e' limitata da disposizione normative;
- promuovere forme di agricoltura compatibili con le esigenze e le emergenze
- ambientali e paesaggistiche e rispondenti ai nuovi orientamenti di mercato rispetto ai prodotti agricoli realizzati con metodi di agricoltura biologica;
- contribuire alla prevenzione dell'eventuale inquinamento delle acque causato da nitrati provenienti da fonti agricole, incoraggiando la buona pratica agricola riguardante l'uso di composti azotati e il loro accumulo nel terreno nonche' talune prassi di gestione del terreno;
- conoscere il destino di altri inquinanti dalle acque per uso irriguo, al suolo, ai vegetali, agli alimenti nella catena alimentare, all'uomo (accumuli, traslocazioni, trasferimenti, ecc.)

Gli strumenti di supporto e rilancio del comparto agricolo pugliese sono stati individuati nelle iniziative volte alla valorizzazione della ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.

Obiettivi formativi specifici del Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agrarie. Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agrarie si propone di fornire conoscenze adeguate allo svolgimento di attivita' riferibili all'azienda agricola, nonche' la capacita' di garantire, anche con l'impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualita' e la salubrita' delle derrate alimentari, oltre a ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale conciliando economia ed etica nella produzione. Il Corso di Studio prevede un'articolazione in curricula legati, nel caso del curriculum generalista, ad una visione completa delle attivita' e delle problematiche connesse alla gestione dell'azienda agraria, nel caso del curriculum ad indirizzo vegetale ad una visione completa delle attivita' e delle problematiche connesse alla produzione e protezione delle piante, mentre il curriculum di indirizzo zootecnico, ad una visione completa delle attivita' e delle problematiche connesse alla produzione animale; conseguentemente, il profilo occupazionale del laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie e' ampio. Egli sara' in grado svolgere attivita' professionale come imprenditore e/o amministratore di piccole aziende private nell'agricoltura, nonche' fornendo assistenza tecnica in tutte le aziende che operano nelle filiere di produzione, condizionamento, conservazione e commercializzazione di prodotti di origine vegetale ed animale. Nelle aziende che operano in collegamento con tali filiere (produttori e distributori di mezzi tecnici, macchine ed impianti), nelle aziende che operano nella logistica e nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO), negli Enti Pubblici e Privati che conducono attivita' di pianificazione, analisi, controllo, certificazione ed indagini scientifiche per la qualita', la sicurezza degli alimenti di origine vegetale e la valorizzazione delle produzioni, nella gestione di programmi di sviluppo agricolo, anche in collaborazione con l'Unione Europea ed agenzie internazionali.

Descrizione del percorso formativo. Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agrarie ha di norma una durata di tre anni, corrispondente al conseguimento di 180 crediti formativi universitari (CFU), ed e' articolato in 20 esami, inclusi gli insegnamenti a scelta autonoma. Si conclude con l'acquisizione dei CFU corrispondenti al superamento della prova finale, la quale si puo' svolgere anche prima della conclusione del terzo anno del Corso di Studio se sono stati raggiunti i 177 CFU prescritti per accedervi. Il Corso di Studio prevede insegnamenti di tipo teorico, con prevalenza di lezioni frontali, ed insegnamenti con finalita' anche pratiche, mediante esercitazioni e corsi di laboratorio.
Il Corso di Studio include un tirocinio (9 CFU) svolto presso un Ente pubblico o privato che costituira' la base per la redazione dell'elaborato finale (3 CFU) da discutere in sede di prova finale per il conseguimento del titolo di studio. Il tirocinio potra' essere iniziato solo dopo aver conseguito almeno 90 CFU e superati tutti gli esami previsti al primo anno. Ogni CFU di lezione frontale corrisponde ad un numero di ore pari a 10; i CFU riservati ad esercitazioni pratiche corrispondono ad un numero di 15 ore; quelli relativi al tirocinio e ad altre attivita' pratiche corrispondono a 25 ore di attivita' dello studente. Nel corso di laurea sono previsti sia insegnamenti monodisciplinari che corsi integrati comprendenti moduli distinti. In questo ultimo caso, l'esame finale sara' unico, complessivo e collegiale. In ogni caso, la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi, sara' effettuata mediante esame che potra' prevedere una o piu' prove in itinere, oltre alla prova finale; L'esame potra' essere svolto mediante colloquio e/o prove scritte o pratiche. L'accertamento della conoscenza di una lingua straniera e' previsto sotto forma di idoneita' o mediante convalida di un diploma rilasciato da un istituto riconosciuto internazionalmente e convenzionato con l'Universita' degli Studi di Bari che attesti la conoscenza della lingua al livello B1 (Council Europe Level), equivalente al livello 2 Lower Intermediate (ALTE LEVEL: Association of Language Testers in Europe). L'accertamento delle abilita' informatiche e' sotto forma di idoneita' o mediante convalida di un diploma rilasciato da un istituto riconosciuto che attesti le abilita' previste per i primi quattro livelli dell'ECDL (European Computer Driving License). Lo studente potra' acquisire i 12 CFU a scelta libera scegliendo qualsiasi insegnamento offerto dall'Universita' degli Studi di Bari, purche' riconosciuto coerente con il percorso formativo da parte del Consiglio di Corso di Studio sentito il parere della relativa Commissione Didattica. Conoscenze e abilita' professionali certificate, nonche' altre conoscenze e abilita' maturate in attivita' formative di livello post- secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Universita' abbia concorso, potranno essere riconosciute fino ad un massimo di 60 CFU. La frequenza e' fortemente raccomandata per tutte le attivita' didattiche.
 
Conoscenze
Il Corso di Studio in Scienze e Tecnologie Agrarie e' istituito senza limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge. Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. La Facolta' predisporra' appositi test di valutazione per consentire la verifica della preparazione di base. Per migliorare la preparazione di base, agli studenti sara' offerta la possibilita' di frequentare corsi specifici (pre- corsi) di biologia, chimica, fisica e matematica.
 
Sbocchi Professionali
Gli sbocchi professionali piu' pertinenti sono quelli attribuibili al IV livello di abilita' secondo la classificazione ISCO- 88 ed alla categoria di istruzione 6 secondo la classificazione ISCED e recepiti dalle nuove categorie ISTAT 2002 ed in particolare alla classe riferita agli imprenditori, gestori e responsabili di piccole imprese nell'agricoltura, nelle foreste, nella caccia e nella pesca (codice ISTAT1 1.3.1.1 ) ed a quelle contenute nella classe della professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT1 3.2 ) ed in particolare quelli indicati alle classi 3.2.2.1 dei Tecnici agronomi e forestali e 3.2.2.2 Zootecnici ed infine a quelli di pertinenza delle classe 3.3.3 - professioni intermedie nei rapporti con i mercati con particolare riferimento alla classe 3.3.3.1 - approvvigionatori e responsabili acquisti.
Il Corso di Studio in sintesi prepara alle professioni di:
Imprenditore di piccola impresa, Libero professionista, Tecnico agronomo, Consulente aziendale, Zoonomo.
Un elenco dettagliato dei principali sbocchi professionali e' riportato nella tabella allegata che riporta i codici di classificazione delle attivita' economiche secondo la nuova edizione della Classificazione delle Professioni redatta dall'ISTAT con il doppio vincolo metodologico del raccordo con la precedente classificazione (Classificazione delle professioni, ISTAT, Metodi e norme, serie C, n. 12, Roma, 1991) e con la ISCO 88 (Comunita' Europea), definiti in ambito europeo ed approvati con Regolamento della Commissione n.29/2002, pubblicato su Official Journal del 10/1/2002.



Il corso prepara alle professioni di
  • Tecnici agronomi
  • Zootecnici
 
Prova Finale
La laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo studente sotto la guida di un docente Relatore, davanti ad una commissione di docenti. L'elaborato e' attinente alle attivita' svolte dallo studente durante il tirocinio; attivita' che possono riguardare i seguenti punti, eventualmente tra loro integrati:
- attivita' sperimentali di laboratorio inerenti l'acquisizione di abilita' tecniche e/o la validazione di metodi e procedure;
- monitoraggio di un processo o di un'attivita' produttiva attraverso la rilevazione di dati e la loro elaborazione;
- indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico argomento.
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l'acquisizione di 3 crediti, lo studente deve acquisito i 177 CFU prescritti per accedervi.