Architettura
Uke - Universita' Kore Di Enna
Facolta' Di Beni Culturali
Architettura
Obiettivi del corso
Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione della figura professionale dell'Architetto al fine di soddisfare le istanze legate sia alla cultura del territorio insediativo di appartenenza sia alle aspettative di un mercato allargato
Pertanto attraverso attivita' di tipo tecnico- intellettuale, volte a modificare l'ambiente fisico in relazione alle esigenze della vita moderna, il CdL attraverso la struttura degli insegnamenti del proprio Manifesto degli Studi si prefigge:
a)di formare gli allievi all'uso dei metodi propri dell'Architettura, strutturando una solida base di conoscenze organizzate secondo una logica di saperi differenziata negli ambiti propri delle tematiche specifiche legate al mondo dell'Architettura, al fine di permettere alla fine del percorso formativo una sinergia indirizzata a creare un rapporto tra teoria e pratica;
b)di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
c)di costruire tutti i presupposti culturali attraverso gli strumenti dell'analisi grafica tradizionale ed informatizzata, della competenza tecnico- scientifica, della ricerca storica e critica, della capacita' di lettura e di ricerca bibliografica, dell'indagine socio- economica e della sensibilita' estetico- simbolica;
d)di contribuire alla creazione di una conoscenza critica ed analitica, che consente agli allievi di conoscere ed interpretare il territorio individuandone le caratteristiche morfologiche, simboliche, storiche, culturali, produttive ed economiche e di mettere in luce ogni necessita' di trasformazione attraverso una attenta valutazione di tutte le eventuali ricadute delle modificazione stesse;
e)di consentire attraverso l'acquisizione delle competenze tecnico- operative, un approccio attento a tutti i problemi dell'intervento progettuale, sia esso rivolto al restauro e alla musealizzazione, al recupero dell'esistente, al progetto del nuovo, alla manutenzione ed alla gestione, alle diverse scale: della progettazione architettonica e dal design industriale, alla progettazione urbana e territoriale;
f)di valorizzare l'importanza delle tematiche processuali all'interno delle attivita' dell'architetto, ponendo attenzione alle singole fasi, ciascuna delle quali ha strumenti suoi propri di progettazione, di valutazione e di controllo, sia attraverso il supporto grafico- modellistico, sia la definizione tecnologica, sia attraverso il riferimento a canoni culturali e da strumenti normativi;
g)di promuovere una capacita' critica finale delle esperienze di apprendimento e di simulazione progettuale, consentendo la crescita individuale degli allievi e la formazione di una propria creativita', che non perda di vista il confronto con la cultura architettonica contemporanea;
h)di favorire scambi culturali internazionali ed esperienze esterne alla vita accademica, curando anche il necessario apprendimento linguistico, in forma scritta e orale, almeno di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
i)di avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale.
Per quanto riguarda gli obiettivi piu' diretti, volti alla creazione di una scuola aperta alla cultura internazionale, ma al tempo stesso radicata al proprio territorio, il Manifesto degli Studi valuta con attenzione le esigenze specifiche del comprensorio di Enna, caratterizzato da un notevole patrimonio culturale, da una sedimentazione storica rilevante e da un ambiente antropizzato di grande interesse.
Pertanto attraverso attivita' di tipo tecnico- intellettuale, volte a modificare l'ambiente fisico in relazione alle esigenze della vita moderna, il CdL attraverso la struttura degli insegnamenti del proprio Manifesto degli Studi si prefigge:
a)di formare gli allievi all'uso dei metodi propri dell'Architettura, strutturando una solida base di conoscenze organizzate secondo una logica di saperi differenziata negli ambiti propri delle tematiche specifiche legate al mondo dell'Architettura, al fine di permettere alla fine del percorso formativo una sinergia indirizzata a creare un rapporto tra teoria e pratica;
b)di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
c)di costruire tutti i presupposti culturali attraverso gli strumenti dell'analisi grafica tradizionale ed informatizzata, della competenza tecnico- scientifica, della ricerca storica e critica, della capacita' di lettura e di ricerca bibliografica, dell'indagine socio- economica e della sensibilita' estetico- simbolica;
d)di contribuire alla creazione di una conoscenza critica ed analitica, che consente agli allievi di conoscere ed interpretare il territorio individuandone le caratteristiche morfologiche, simboliche, storiche, culturali, produttive ed economiche e di mettere in luce ogni necessita' di trasformazione attraverso una attenta valutazione di tutte le eventuali ricadute delle modificazione stesse;
e)di consentire attraverso l'acquisizione delle competenze tecnico- operative, un approccio attento a tutti i problemi dell'intervento progettuale, sia esso rivolto al restauro e alla musealizzazione, al recupero dell'esistente, al progetto del nuovo, alla manutenzione ed alla gestione, alle diverse scale: della progettazione architettonica e dal design industriale, alla progettazione urbana e territoriale;
f)di valorizzare l'importanza delle tematiche processuali all'interno delle attivita' dell'architetto, ponendo attenzione alle singole fasi, ciascuna delle quali ha strumenti suoi propri di progettazione, di valutazione e di controllo, sia attraverso il supporto grafico- modellistico, sia la definizione tecnologica, sia attraverso il riferimento a canoni culturali e da strumenti normativi;
g)di promuovere una capacita' critica finale delle esperienze di apprendimento e di simulazione progettuale, consentendo la crescita individuale degli allievi e la formazione di una propria creativita', che non perda di vista il confronto con la cultura architettonica contemporanea;
h)di favorire scambi culturali internazionali ed esperienze esterne alla vita accademica, curando anche il necessario apprendimento linguistico, in forma scritta e orale, almeno di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
i)di avere conoscenze nel campo dell'organizzazione di imprese e aziende e dell'etica e della deontologia professionale.
Per quanto riguarda gli obiettivi piu' diretti, volti alla creazione di una scuola aperta alla cultura internazionale, ma al tempo stesso radicata al proprio territorio, il Manifesto degli Studi valuta con attenzione le esigenze specifiche del comprensorio di Enna, caratterizzato da un notevole patrimonio culturale, da una sedimentazione storica rilevante e da un ambiente antropizzato di grande interesse.
Sbocchi Professionali
Il Corso intende preparare con rigore, con metodo e con disciplina laureati che possono svolgere con competenza la libera professione, ma anche assumersi funzioni di elevata responsabilita' in istituzioni ed in enti pubblici e privati; sia con compiti progettuali e propositivi, con mansioni di controllo e di gestione, con impegni di didattica e di ricerca, per tutto quanto concerne la storia, la progettazione la costruzione, la trasformazione, la conservazione, la tutela dell'architettura, della citta' e dell'ambiente costruito.
Il laureato in Architettura, previo relativo Esame di Stato, puo' accedere all'iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, e conservatori, per la sezione A, settore 'Architettura'. Tale sezione permette l'esercizio professionale delle professioni di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore.L'ammissione al Corso sara' regolato da un test di orientamento con prove di cultura generale che tengano conto dei programmi della scuola secondaria superiore e della predisposizione per le discipline oggetto del Corso; il bando dovra' essere pubblicato 60 giorni prima della prova ed i risultati devono essere comunicati 15 giorni dopo allo svolgimento della stessa sulla base dell'art.4 della Legge n.264/1999;
Il numero degli accessi e' fissato in 120 unita';
E' previsto un servizio di tutorato con la presenza di 5 tutors;
Esiste un numero di aule adeguate agli accessi programmati con un numero di posti sufficienti;
Sono presenti aule per lo svolgimento della didattica da laboratorio;
E' attivo un servizio rivolto a favorire l'inserimento occupazionale dei laureati;
Sono presenti strutture dedicate ai soggetti diversamente abili ed esistono percorsi con abbattimento delle barriere architettoniche;
E' presente una organizzazione che coordina gli stage ed i tirocini;
Il personale docente strutturato proverra' in buona misura dalla attivita' concorsuale in itinere, per la rimanente parte ci si avvarra' di docenti provenienti dagli Atenei limitrofi;
Il personale tecnico e di segreteria e' adeguato.
Il laureato in Architettura, previo relativo Esame di Stato, puo' accedere all'iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti, e conservatori, per la sezione A, settore 'Architettura'. Tale sezione permette l'esercizio professionale delle professioni di Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore.L'ammissione al Corso sara' regolato da un test di orientamento con prove di cultura generale che tengano conto dei programmi della scuola secondaria superiore e della predisposizione per le discipline oggetto del Corso; il bando dovra' essere pubblicato 60 giorni prima della prova ed i risultati devono essere comunicati 15 giorni dopo allo svolgimento della stessa sulla base dell'art.4 della Legge n.264/1999;
Il numero degli accessi e' fissato in 120 unita';
E' previsto un servizio di tutorato con la presenza di 5 tutors;
Esiste un numero di aule adeguate agli accessi programmati con un numero di posti sufficienti;
Sono presenti aule per lo svolgimento della didattica da laboratorio;
E' attivo un servizio rivolto a favorire l'inserimento occupazionale dei laureati;
Sono presenti strutture dedicate ai soggetti diversamente abili ed esistono percorsi con abbattimento delle barriere architettoniche;
E' presente una organizzazione che coordina gli stage ed i tirocini;
Il personale docente strutturato proverra' in buona misura dalla attivita' concorsuale in itinere, per la rimanente parte ci si avvarra' di docenti provenienti dagli Atenei limitrofi;
Il personale tecnico e di segreteria e' adeguato.
Prova Finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente dovra':
- avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi;
- avere ricevuto la certificazione di ammissione all'esame di laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale indicati;
- avere dimostrato la conoscenza almeno della lingua inglese, attestata dal superamento di una prova di accertamento secondo modalita' stabilite dal Manifesto degli Studi.
L'esame di laurea consiste:
- nell'esame del lavoro predisposto nel laboratorio di sintesi finale;
- nella discussione di una tesi elaborata sotto la guida di un docente relatore;
- la tesi puo' avere carattere progettuale, analitico, teorico e sperimentale.
La valutazione finale e' espressa in centodecimi e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando, della prova finale, della preparazione e della maturita' scientifica raggiunta dal candidato. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola la media dei voti ottenuti nelle attivita' formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi crediti. La commissione ha poi la possibilita' di aggiungere alla media convertita in centodecimi un massimo di 11 punti sulla base del curriculum tenendo anche conto delle lodi ricevute nelle varie attivita' formative. Agli studenti che raggiungono il voto di laurea di 110 punti puo' essere attribuita la lode con voto unanime della Commissione e la menzione emerita.
- avere conseguito tutti i crediti nelle attivita' formative previste dal piano di studi;
- avere ricevuto la certificazione di ammissione all'esame di laurea rilasciata da uno dei laboratori di sintesi finale indicati;
- avere dimostrato la conoscenza almeno della lingua inglese, attestata dal superamento di una prova di accertamento secondo modalita' stabilite dal Manifesto degli Studi.
L'esame di laurea consiste:
- nell'esame del lavoro predisposto nel laboratorio di sintesi finale;
- nella discussione di una tesi elaborata sotto la guida di un docente relatore;
- la tesi puo' avere carattere progettuale, analitico, teorico e sperimentale.
La valutazione finale e' espressa in centodecimi e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando, della prova finale, della preparazione e della maturita' scientifica raggiunta dal candidato. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola la media dei voti ottenuti nelle attivita' formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi crediti. La commissione ha poi la possibilita' di aggiungere alla media convertita in centodecimi un massimo di 11 punti sulla base del curriculum tenendo anche conto delle lodi ricevute nelle varie attivita' formative. Agli studenti che raggiungono il voto di laurea di 110 punti puo' essere attribuita la lode con voto unanime della Commissione e la menzione emerita.
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